Non ho potuto recensire subito quest'ultima parte, perchè ancora aspettavo che la pelle d'oca se ne andasse, ma non è successo. Questa storia è davvero un piccolo capolavoro, le immagini sono nitide, fervide al punto che ho visto l'acqua dello stagno e il riverbero della luce che nuotava sulla superficie. Quando ho letto di Sasuke poi, mi sono sentita male al solo pensiero che lei vedesse il suo fantasma nato dal dolore della perdita. Ho provato la sua stessa sofferenza. Credimi, non tutti sono in grado di scrivere di personaggi fittizi rendendoli, naturali, vivi e creare tra loro e il lettore una tale empatia. Tu ci sei riuscita. Questa storia profuma di vita e di morte, di dolore e di gioia effimera e sfuggente tra le mani come sabbia, leggendola e rileggendola ho notato che mai, neppure in un tratto, perde di originalità e mantiene sempre alta l'attenzione, la suspance, l'interesse conducendoli ad un finale talmente ingegnoso, talmente da brivido da essere all'altezza se non di più dell'intero intreccio
Commentare lo stile mi sembra superfluo, dato che come sempre è perfetto, misurato, mai scialbo ma raffinato e allo stesso tempo scorrevole.
Pumpkin, è stato un piacere leggere questo gioiello e ribadisco: il primo posto te lo sei meritata.
Mi ritroverai spesso a commentare le tue storie( che ci vuoi fare, dove metto radice difficilmente levo baraccaXD)e, cascasse il mondo, mi ritaglierò sempre il tempo necessario per seguirti e sostenerti. Dopotutto, le storie sono lì, no?
Un bacione e a prestissimo.
Stè

Ciao cara, scusa il ritardo, allora premetto che ho di nuovo stampato la fic e questa volta il capitolo l'ho letto in treno mentre andavo a lavoro. E' stupefacente, le descrizioni sono dettagliate, e soprattutto quando ho letto di Sasuke seduto col bicchiere d'assenzio ho seriamente rischiato di fiondarmi in un urletto da effeggi della peggior sorta XD A parte lo stile, sempre impeccabile, qualla frase messa alla fine mi ha lasciata di stuccoO_O
Gli inglesi chiamerebbero questa cosa handcliff.
Ovvero...
Ormai mi hai presa!
E le cose che dico, fidati, sono meritate!!
Complimentoni!!
Kiss
Stè

“Deidara è morto un mese fa, pochi giorni dopo essere uscito da qui.” ç___ç Questa frase finale mi ha ucciso, e nonostante ci fossero già stati dei piccoli segnali qua e là, non ho compreso fino alla lettura di queste ultime righe... Che dire, ho adorato e divorato letteralmente questa storia, con interesse e gioia! Di questa seconda parte, ho trovato divina la parte dove Deidara bacia il ventre di Sai (e chi non lo farebbe??!! = ç =), la scena era così sensuale, resa magistralmente e con quel finale malinconico che davvero, io non avevo compreso! U_U Anche Sakura mi ha piacevolmente colpito, così come Sasuke che nonostante la sua breve presenza ha saputo rubare bene la scena e incantarci, come ha fatto con l'Haruno! Una storia davvero Bella, che ha meritato sinceramente il primo posto, lo penso con tutto il cuore! Concludo dunque complimentandomi ancora e ringraziandoti, per aver sfornato una simile perla di storia (definirla Fiction mi sembra riduttivo, per cui concedimi il termine più appropriato di Storia), che salverò e custodirò gelosamente in un cd! ^ ^ Un bacio con affetto, Giò!! :)

WOW...non potevo competere con tale meraviglia di fiction...!! * o * Mi ha incantata fin dal primo istante...!! L'ambientazione poi, è così suggestiva e descritta così bene, comprendo solo ora quanto essa abbia rilevanza in una storia!! * * Sai, Deidara e Sakura, ma anche Tsunade descritti divinamente, anche se in AU di ambientazione storica, non facile da gestire, ma di sicuro, l'epoca e il luogo migliore per parlare di due persone come Sai e Deidara!! Due artisti, due volti, due anime, adoro già questo inizio che profuma di genialità e semplicità, eppure tutto è raccontato con una incredibile armonia, difficile per me esprimermi chiaramente a parole!! Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo primo posto, davvero, mi sento in dovere di inchinarmi per un istante!! Bravissima!!! ç O ç Inserisco fra i preferiti e attendo il seguito con ansia!!! Un bacio, Giò-wolferetic!! P.S. Scusa il commento strambo, ma davvero è difficile esprimere le emozioni che suscita una storia scritta così bene.....

Dopo averla stampata e letta tre volte d'un fiato, questa fic mi ha davvero colpita...hai una capacità descrittiva veramente fuori dal comune e il lessico è ben lungi dall'essere noioso o ridondante, anzi. L'inizio è veramente d'impatto: questa figura nel letto e la faccia della cameriera mi sembrano quasi reali, posso ancora vedere la faccia cicciottella di lei, distorta dal dolore della perdita. Quando Sai poi entra nel cafè dove lavora Sakura, mi è sembrato quasi di entrare anche io in questo posto dalle vetrine luccicanti e il bicchiere di cristallo che ascuga più volte è un'immagine di un'efficacia pazzesca. E Deidara...che dire di lui...è quello che più mi è piaciuto. I personaggi sono perfettamente IC , la grammatica è ineccepibile, ma, soprattutto come hai trattato il tema, incuriosendo e catturando l'attenzione del lettore...è stupendo. Spero vivemente che posti presto il seguito, perchè questa chicca davvero ha meritato la vittoria. Ti rinnovo le mie congratulazioni e ricorda: Sei il mio mito XD kiss stè.

Valutazione contest "Sai in pairing!"
1° Posto - “Oltre il giardino” di HappyPumpkin
Stile e grammatica: 9.
Trattazione del tema: 10.
Personaggi: 9.
Originalità: 10.
Media tra i quattro voti: 9,5.
“Da togliere il fiato” è esattamente la prima cosa che mi sono ritrovata a pensare, dopo aver concluso questa magnifica long-fic. Mi ha scombussolata, sconvolta, toccata nel profondo.
Tutto è trattato con il massimo riguardo, dai particolari dettagliati delle descrizioni alla cura dei dialoghi -sempre decisivi, inappuntabili, mirati al dunque-: niente è lasciato al caso.
Sai, così distaccato dalla realtà ed apatico, e Sakura, forte solo all’apparenza, conducono la storia o, sarebbe meglio dire, si lasciano trasportare dagli eventi. Si ritrovano a galleggiare in una tazza di tè –la loro vita, forse?-, insieme agli spettri del loro passato, del loro presente, del loro futuro nascosto oltre il giardino.
Mi è sembrato di vederli, collocati in quel cafè parigino, tra pizzi e gonne ampie, bicchieri d’assenzio e sculture d’argilla dalle forme bizzarre. Ho sentito il profumo dei fiori, di vecchio, di antico, scorrendo tra le righe che hanno delineato la magnificenza della villa. Anche questa costruzione, come tutto il resto della trama, sembra giocare sulle contrapposizioni di rigidità e dinamismo.
Ma solo nel finale il lettore si troverà costretto a far fronte alla fragilità universale, connaturata all’essenza stessa dell’uomo. Da togliere il fiato, davvero.
Lo stile, prezioso e curato, ha contribuito con la ricchezza di aggettivazioni e con l’uso di periodi complessi a rievocare le ambientazioni, tanto da poterle quasi osservare in un film, o in un quadro impressionista –ho pensato ai cafè ritratti dagli esponenti del movimento, te lo confesso xD-.
I dialoghi a mio parere costituiscono un cardine della narrazione; ne sostengono il ritmo, lo scandiscono, decidono la mossa successiva dei personaggi.
E tutti loro, benché vivano in un universo alternativo, tra le viuzze della Parigi dei poeti maledetti, risultano incredibilmente IC.
Non aggiungerò altro, per non rovinare la sorpresa.
Ho notato solo due sviste di poco conto e un dettaglio che mi ha irritata: non sopporto l’uso di “il moro” e simili per indicare un dato personaggio. Lo trovo veramente poco elegante^^.
Nonostante ciò, è una storia magnifica: consiglio vivamente di leggerla. Non credevo che avrei dato dei punteggi pieni, ma quando ci vogliono, ci vogliono.
Complimenti**.
Kiss^*^
Totale: 38/40
PS: Storia davvero magnifica, cara. E ho visto anche io il film, lo scorso Natale**.