Eccomi qua, questa volta sono puntuale nel recensire.
Allora, in primis ho apprezzato come sempre le note che spiegano il significato della canzone e forniscono la chiave di lettura del capitolo. Mi è piaciuto molto il paragone tra Roy e re Davide e la tentazione costituita in un caso dal restare con Riza e dall'altra Betsabea.
Non mi ricordo quanti anni ha Riza in questo frangente, mi sembra sia ancora una ragazzina. In ogni caso il sentimento di Roy mi pare molto puerile, pare quasi coccolare l'idea di un rifugio tranquillo assieme a lei dove stare lontano dal mondo esterno. L'idea di un futuro assieme a Riza pare come un progetto molto ipotetico, basato più che altro sulla sintonia che ha con lei in un posto dove non ha altri legami, tantomeno anzi soprattutto con il suo maestro.
Almeno mi pare che si possa leggere in questo modo.
Devo dire che il pov di Roy mi è piaciuto molto: rispecchia l'idea del giovane che abbandona per la prima volta la sua casa, in parte esaltato da quello che lo aspetta certo, ma dall'altra conscio di tutto quello che si sta lasciando dietro.
In questo caso si rende conto che lo stacco dev'essere abbastanza netto, altrimenti gli risulterà ancora più difficile. Forse è l'ultimo stralcio di giovinezza che si concede: non essere in grado di affrontare un saluto come si deve e dunque evitarlo.
Trovo altresì significativo che decida di lasciarsi dietro anche tutte le cose che Riza ha fatto per lui: sarebbe come portarsi dei dolorosi strascichi di quegli anni passati li e acuire il senso di colpa che sta provando nel lasciarla sola. Può apparire crudele a prima vista, specie se si va a pensare che Riza noterà come ha lasciato proprio quelle cose che riguardavano lei, ma è stata una scelta emotiva tutto sommato giusta.
Insomma Roy da una parte è pronto per iniziare la nuova fase della sua vita, quella che lo porterà a fare qualcosa per il suo paese, almeno secondo i suoi grandi progetti. Dall'altra, tuttavia, trasuda ancora un'ingenuità di fondo che gli impedisce di affrontare certe dinamiche come l'addio. Per quanto abbia visto Riza sotto quel salice, per quanto abbia avuto ore, anzi giorni per prepararsi a questo momento, non è riuscito a fare altro che andare da lei quando già dormiva per poi non svegliarla.
Infine, degno di nota il primo presentimento che ha sulla natura di Berthold e sull'idea che Riza resti sola assieme a lui. Come ben sai io non ho inteso nessun amore filiale da parte della giovane nei confronti del genitore, ma capisco bene l'idea di un legame dal quale non può ancora affrancarsi.
Molto bello :D |