Recensioni per
Hallelujah
di Elizabeth_2206

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/12/16, ore 21:07

Brividi. Semplicemente brividi.
Prima di iniziare a parlare del capitolo, voglio farti di nuovo i complimenti per la scelta del brano che da il titolo alla storia. E' un testo carico, ricco, emozionale ed emozionante. Ottima scelta, non è da tutti riuscire a interpretare così bene delle parole tanto importanti.
Tornando al capitolo, devo dire che è assolutamente perfetto, forse il migliore che tu abbia scritto. Partire con la notte e terminare con l'alba è uno stratagemma che a me piace moltissimo sia usare che leggere, per cui complimenti!
Mi sono sentita molto coinvolta dalle emozioni di Riza, la situazione è stata descritta talmente bene che anche io ho provato ansia e quasi "paura". Molto bella la reazione di Roy, che cerca di sembrare composto ed equilibrato nonostante l'idea che aveva del suo maestro sia stata quasi spazzata via. E ho adorato quell'abbraccio così tenero e sincero che serviva ad entrambi, che in qualche modo li ha avvicinati e li ha tranquillizzati.
E lo scenario del finale è qualcosa di veramente stupendo, non so come descrivere con le parole quello che ho provato. Brava, brava, bravissima! Spero che pubblicherai presto il prossimo capitolo, e spero soprattutto che continuerai a scrivere :)

Recensore Master
05/12/16, ore 18:12

L'immagine di due bambini impauriti che si rifugiano sotto un tavolo è un qualcosa di tremendamente triste e doloroso, ma leggendo il tuo capitolo ho trovato anche un filo di speranza.
Sentendo quelle urla che non hanno più niente di umano Roy e Riza possono solo nascondersi e aspettare che questa orribile tempesta passi.
Ho trovato molto tenero il loro abbraccio.
Il bisogno disperato di un contatto umano in un momento così brutto.
E poco importa a chi sia servito di più.
L'importante è che entrambi abbiamo ritrovato la calma perduta con la certezza di non essere soli.
Molto bello.
A presto.
Narclinghe

Recensore Veterano
05/12/16, ore 11:38

Eccomi qua a commentare anche questo capitolo.
Mi ricorda molto la crisi che avevo fatto avere a Berthold quando Roy era andato via e Riza aveva passato la notte sotto il tavolo, troppo impaurita per muoversi. Nel mio caso era una novità uno scoppio d'ira così forte, tu invece hai deciso di metterlo come una costante, sebbene non troppo frequente. E soprattutto ne rendi partecipe anche Roy.

Mi piace molto la prima parte, quando Riza è da sola in camera da letto. Per quanto i suoi pensieri iniziali siano legati al fatto che non vuole che Roy diventi come suo padre, si percepisce già la tensione che preannuncia la crisi che arriverà poche ore dopo. E' come se la ragazzina sia ormai "tarata" per sapere quando succederà (sai tipo i cani che riescono ad intuire quando sta per arrivare il terremoto?).

Come ti ho detto l'immagine sotto il tavolo mi piace molto: il bambino che si rifugia sotto quel ripiano di legno è la perfetta rappresentazione di come infantilmente si cerchi riparo anche dove effettivo riparo non c'è. E' proprio tipico dell'infanzia andare in luoghi relativamente ristretti, come sotto il tavolo o sotto il letto... almeno lì lo spazio sembra ridotto e in qualche modo più sicuro.
Ho trovato molto tenero che Roy sia andato da lei: in questo momento pure lui si sente vulnerabile davanti a tanta rabbia e non sa come reagire. Ne ha paura, ma non ci può fare molto se non aspettare che passi. Forse consolare Riza è l'unica cosa che lo fa sentire utile. E' in un simile momento che si rende conto dell'effettiva condizione in cui vive quella ragazzina, assieme a quel genitore geniale ed instabile.

Comunque mi congratulo con te per la conoscenza e lo studio della canzone, si vede che ci stai mettendo particolare attenzione per far coincidere quest'ultima con quanto scrivi.

Alla prossima :)

Recensore Veterano
01/12/16, ore 18:39

Eccomi, perdona il ritardo ma sono state giornate impegnative.

Mi piace come hai svolto questo argomento, creando un po' quello che sarà il loro classico litigare il ufficio per la svogliatezza di Mustang. Ci sta che, anche per l'alchimia, si dimostri un po' indolente a seconda di come gli gira la giornata (un po' come Berthold che, a seconda della giornata decide o meno di fare lezione al suo allievo).

Quanto al fatto che Riza conosca almeno in parte gli studi di suo padre è qualcosa che ci può stare, del resto non è specificato quanto sia stata resa edotta dal genitore e in che momenti della sua vita. Comunque sì, Roy non apprenderà l'alchimia del fuoco se non dopo la morte del maestro, del resto quando torna da lui da soldato non ha nemmeno il titolo di alchimista di stato, segno che sapeva solo le basi dell'alchimia.
Sono piuttosto sorpresa di quel concordare di Riza con suo padre sul fatto che Roy non sia pronto... capisco che poi rivolta la cosa col fatto che vuole che resti da loro perché l'ambiente è cambiato, ma ammetto che vederla quasi "orgogliosa" della genialità del genitore mi ha lasciato un po' di stucco dato che io ho usato una versione differente ^^

Comunque un bel capitolo
attendo il prossimo :)

Recensore Junior
30/11/16, ore 21:20

Di rado mi soffermo a leggere fanfic su Roy e Riza, semplicemente perchè non è proprio la mia ship preferita. Ma questa ha attirato subito la mia attenzione, forse per il titolo o forse per l'anteprima davvero accattivante. L'ho letta tutta d'un fiato, ed è andata subito tra le preferite! Riza e Roy sono molto IC, bel lavoro! A volte è facile perdersi e andare leggermente OOC, bel lavoro anche con il padre di Riza. Che altro dire, aspetto con ansia il prossimo capitolo. Continua così!

Recensore Veterano
23/11/16, ore 21:39

Ehilà, ciao! Sono rimasta sorpresa, nel leggere le note finali, nello scoprire di averti aperto un mondo con Sniper's Soul, non ne avevo idea. Ne sono felice e lusingata ^^
E' un motivo in più per seguire l'evoluzione della tua storia e delle diverse analisi che farai di lei e del suo rapporto con l'amore. La trovo una bella idea, specie perché l'adolescenza di Riza è un momento davvero particolare in cui ci sono svariati avvenimenti che segnano in maniera indelebile la sua vita e le sue scelte future. Mi piace molto perché la fa vedere in tutta la sua insicurezza emotiva, in una maniera totalmente diversa dalla sicura soldatessa che siamo abituati a vedere nell'anime.

Più o meno in questo primo capitolo hai dato la mia stessa visione del rapporto tra Riza ed il padre, specie ora che è arrivato l'allievo. Per quanto il rapporto tra Riza e Berthold (scusa, dalla nota non ho capito perché mi ringrazi per questo nome ^^' non me lo sono inventato io, si chiama davvero così... o forse ho inteso male) fino a quel momento non sia stato per nulla stretto, vedersi superata in maniera così improvvisa da un perfetto sconosciuto non è facile. Come se tutti i suoi sforzi per tenere pulita la casa, preparare i pasti e tutte quelle piccole cose che per la ragazzina sono fondamentali abbiano smesso di avere la minima importanza davanti a quel ragazzo che si vuole accostare all'unica cosa che Riza odia con tutta se stessa: l'alchimia. Nota subito la differenza di trattamento che il padre riserva al nuovo arrivato e, inconsciamente, non può fare a meno di soffrirne.

Bene, come primo passo mi è piaciuto molto (e la canzone piace moltissimo anche a me), seguirò la storia con vero piacere

a presto

Laylath

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