Che bello, avevo finito la recensione ed efp me l'ha cancellata -.-
Va beeeeneeee, stiamo calme...
Allora, intanto buon pomeriggio! Finalmente sono capitata su una storia fantasy, e posso sbizzarirmi ^^
Innanzitutto, complimenti per l'introduzione: mi è piaciuta un sacco fin dalle prime righe, anche perché amo i contesti che presentano rovine e luoghi isolati - poi io amo il deserto, ma questo è un amore un po' particolare, già.
E' presto per parlarne in modo approfondito, ma come storia ha un buon potenziale: i personaggi, per esempio, fin da subito dimostrano di avere una loro personalità, anche se mi inquietano un po' o.O in particolare Azul.
Insomma, se nemmeno Imesah si fida del tutto di lui, nonostante il tempo già trascorso assieme... un motivo ci sarà.
Mi ha incuriosito il rapporto tra lui e il Cavaliere: dal background che ci viene fornito qui non si sa ancora molto, tranne parte della storia passata di Azul, quindi non possiamo dire alcunché... ma mi chiedo quali misteri nascondano, o comunque su quali sentieri porteranno noi lettori.
Dunque... tutti i personaggi finora presentati hanno sentito la chiamata di Saab, questa divinità, e sono stati riuniti per creare una sorta di società utopica, perfetta, dove i soprusi sono lontani e si può ricominciare a vivere; un regno già creato ma poi distrutto, forse dall'invidia altrui... o dalle sue stesse mani?
Perché, forse è una sensazione mia... ma i buoni propositi qui presentati non so quanto verranno mantenuti, o se sì, ho l'impressione che nasconderanno altro... sarà la figura di Azul, non completamente purificata da elementi disturbanti, che me lo farà pensare... e sono curiosa di leggere se avrò ragione o meno.
Come inizio non mi sembra comunque male, davvero; e anche lo stile mi piace particolarmente, perché non è né banale né ampolloso, ma armonico, e delinea scene non troppo ampie, ma nemmeno incomplete o sbrigative.
Brava!
Alla prossima!
Manto |