L’idea è costruita bene. La suspance segue le regole del climax.
All’inzio ho sperato che André non fosse stato colpito dalla pallottola che poi sappiamo lo uccide. Quindi mi sono rallegrata quando ho capito che era solo “in uno stato confusionale”. Ancora non avevo capito. E poi quel maiuscolo, quelle urla. Ho capito.
E non lo accetto.
André, nella sua breve e sofferente vita, un solo dolore era riuscito ad evitarsi: sopravvivere alla sua Oscar. E tu hai voluto infliggergli anche quello. Togliendogli la ragione. Forse anche al possibilità di capire che la morte è la sua unica fonte di vita, ormai.
Si, so che non si possono mettere freni alla fantasia, ma in questo sopravvivere di André c’è qualcosa che va contro le leggi della natura, come un genitore che sopravvive alla propria discendenza.
No, no e per sempre no.

Dio mio che colpo al cuore questa tua storia! André che perde Oscar negli scontri e quasi impazzisce per il dolore. Nega la realtà sino alla fine, ma poi l'effetto è devastante. Molto bella l'immagine di lui che s'immagina gli occhi di lei confondersi col cielo, straziante il finale che ci trasmette quasi lo stesso stordimento e il senso di vertigine di André nello scoprirsi senza la sua luce, senza la sua Oscar. Ad ogni modo, davvero una bella prova...alla prossima!

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E' sempre molto triste tornare a quella dannata Bastiglia, ma siamo abituati a pensare che quantomeno André non c'è, vedendosi realizzato il suo desiderio di morire prima di Oscar per non soffrire. Stavolta invece c'è, e questo tinge il quadro in modo diverso e straziante. Sembra quasi un piccolo monologo teatrale per come è gestito, con l'inserimento delle risate nervose. E' la tua prima os, ti auguro perciò di continuare a cimentarti con la scrittura e trarne tutto il piacere che si può :D

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Brava molto brava, mi è piaciuto molto...il dolore di lui era palpabile. Complimenti continua cosi, un abbraccio ed un sereno Natale 😘

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Davvero bello come primo tentativo, originale anche nel modo di gestire dialoghi e pensieri dei protagonisti. Brava!

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Bellissima storia, con buon ritmo e suspense fino alla fine. Mi è piaciuta molto. Brava!

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Molto carino! La "scintilla" di origine è chiara: la fine dell'anime, quella che ci ha sempre angosciato un po' tutti noi fan.
Hai ribaltato la situazione e per un (bel) po' hai tratto in inganno i tuoi lettori: la morte tocca sempre ad André per prima, serena di solito - pare sempre che toccando a lui e non a lei, in fondo, vada tutto bene. Oscar è quella che resta e si dispera.

Brava - mi è piaciuta!

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Ciao e ben trovata, la Bastiglia e il delirio e i frammenti di André sulla sua rosa,un amore lungo una vita.. Deliziosa. Buon natale J

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