Recensioni per
The unbroken bond
di __Azzurra__

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/10/17, ore 21:58

Ciao!
Che dire questa breve storia mi ha fatto proprio capire il rapporto tra Sirius e Regulus.
Regulus un vero Black, impassibile e orgoglioso diciamo.
Sirius di una dolcezza incredibile quando ha detto che avrebbe fattp una rivolta per far uscire Regulus da casa Black. Questa parte mi ha fatto scappare un sorriso, veramente bella. E anche la.frase finale mi ha molto commossa.
Scritta molto bene e con un lessico che ho trovato semplice ma approppriato.
Bella anche l'idea, originale.
Buona continuazione di scrittura.

_Stregattina

Recensore Master
14/01/17, ore 00:08

Valutazione per il contest "Cosa c'è sotto l'albero?"
The unbroken bond

di Azzurra.EFP









Grammatica

«No», Sirius scosse appena il capo. «Ma ho frequentato ragazze Babbane» -> Quando si scrivono i discorsi diretti e li si accosta a quelli indiretti, come in questo caso, la punteggiatura non serve per separare il diretto dall’indiretto, ma per dare l’intonazione all’interno di quelli diretti o indiretti, anche se separati da un inserimento di quello indiretto. In altre parole, la virgola prima di “Sirius” è sbagliata, visto che il discorso diretto seguente è in maiuscolo.
curvando gli angoli delle bocche -> “della bocca”
Regulus, d’antro canto -> “d’altro canto”
di cui lo sguardo fu inaspettatamente colto da un velo di sorpresa -> in questo caso, il pronome ha funzione “aggettivale”, quindi non necessita della preposizione “di” e va inserito l’articolo; quindi “il cui sguardo”.
Spostò le azzurre iridi sulla parente -> “sulla parete”


Stile

Hai utilizzato uno stile semplice, lineare, senza metafore o figure retoriche di rilievo. Il testo si presenta asciutto ed essenziale. A mio parere manca un po’ di spessore stilistico, qualcosa che lo metta in risalto e lo faccia spiccare, con qualche chiaroscuro che non gusta mai. Anche l’ambiente mi ha un po’ perplesso: l’intera storia sembra essere avvolta da un velo quasi etereo, fuori dal tempo, e quest’idea è stata amplificata dal fatto che tu non abbia specificato tempo o spazio. Ho capito che si trovano a casa Black, ma quando? In un tempo della loro infanzia? O in un futuro ipotetico? Oppure, ed è questa l’idea che per la maggior parte del tempo mi ha travolto di più, sono in un momento spazio-temporale post-mortem? So che può sembrare un po’ estrema come idea, ma è qualcosa che mi è frullato nel cervello per tutta la lettura, anche per come i fratelli si comportano, in questo modo un po’ statico e stoico, sopra le righe e indifferenti, con le emozioni controllate. L’uso del narratore esterno ha influenzato molto questa mia folle idea.
I dialoghi sono puliti e diretti, esplicano in modo essenziale il carattere dei due personaggi: quello più arrogante e mascalzone di Sirius, e quello più posato e composto di Regulus.


Originalità e trama

Lo stile un po’ indefinito, in realtà, non mi è dispiaciuto, se lo considero all’interno della mia idea un po’ extracorporea. La verità, però, è che elementi materiali come le luci di natale mi fanno capire che è comunque sbagliata. Questo rende originale il testo, sì, ma confuso e indeterminato. Inoltre il fatto che nell’arazzo non siano preseti le date di morte dei due Black smonta non poco la mia teoria.
La trama, di conseguenza, ha grossi buchi. Manca il contesto “storico”: quando e dove si svolge la vicenda? Manca il “perché” di ciò che ci mostri: come ci sono finiti Sirius e Regulus davanti alle luci di Natale e all’arazzo, a parlare in toni riflessivi e amichevoli?
- «Però…». Sirius formulò un lieve sorriso, camminando verso il fratello, di cui lo sguardo fu inaspettatamente colto da un velo di sorpresa. «Avrei dato vita a una vera e propria rivolta, se ciò fosse servito a portarti via da quegli squilibrati». -
Cosa è successo? Sembra che Regulus sia comunque diventato un mangiamorte; quindi, sono morti? Oppure è sopravvissuto in qualche modo? Hai mostrato una singola scena, in modo molto riduttivo, e questo ha penalizzato lo sfondo, che risulta minimalista e insoddisfacente.

Titolo e impaginazione

L’impaginazione è semplice ma compatta, il testo è giustificato, quindi nulla da ridire.
Il titolo è un po’ come il tuo testo: se da un lato calza a pennello, dall’altro alla stessa indefinita peculiarità della storia. Dice tutto e dice niente, un po’ sopra le righe, senza un fondamento. Non c’è una motivazione al perché stiano insieme; cosa, nel tuo mondo utopico, è andata diversamente dalla storia originale? Il loro legame non si è interrotto, ma non mi dici cosa è cambiato.


Caratterizzazione dei personaggi

Hai disegnato due personaggi con pacatezza. Ogni loro movimento, azione o frase detta si svolge in una relativa calma, quasi avessero bevuto un placebo che li tenesse calmi, pronti per essere dissezionati. A questo modo, ciò che è saltato all’occhio è stata la parte malandrina e un po’ dongiovanni di Sirius, il suo essere bello e attraente, ma distaccato dalla cosa, quasi non avesse importanza o fosse di poco conto. I ricordi che egli mostra di pensare lo fanno sospirare con un’aria superficiale e leggera. Mentre la pacatezza di Regulus è più aristocratica, posata e rigida. Anche questi particolari sono serviti a renderli diversi, seppur legati da un’infanzia e dai ricordi comuni.


Gradimento personale

Personalmente non so che dire: l’aurea misteriosa mi è piaciuta all’inizio, proprio per i motivi sopra indicati, ma alla fine mi ha lasciato un senso insoddisfatto nella lingua. La storia manca del corpo, di una struttura, di una giustificazione. Mi dispiace avere un parere così confuso e discordante, ma non saprei davvero cos’altro dire. Aggiungo solo che l’idea di un confronto così tiepido e placido tra i due non mi è dispiaciuto; anzi, hai avuto modo di mettere in risalto, anche se in modo distaccato, le loro personalità in modo originale.


Punti pacco

L’obiettivo del tuo pacchetto era quello di mostrarmi cosa sarebbe successo se Sirius si fosse preso a cuore Regulus. Nella tua storia tu mi mostri che stanno insieme, discutono, e che non provano astio o odio l’uno nei confronti dell’altro. In realtà, non hai risposto alla mia domanda.
Sulla coppia hai fondato l’intera trama, hai sviluppato un rapporto basato sul confronto e sul dialogo, quasi come se, alla fine di tutto, stessero tirando le somme della loro vita.
La citazione l’ho sentita distaccata, slegata dalla storia. Considerato il fatto che i fratelli sono insieme e discutono amichevolmente, posso dedurre che in qualche modo la rivolta di cui parla la citazione sia avvenuta, ma non so né ho idea del modo in cui esso sia accaduto. Avrei voluto che fosse l’anima del racconto e che la sua importanza fosse centrale e più completa, affine alla trama in sé, e non solo una citazione da inserire.
Anche l’arazzo ha un ruolo marginale e un po’ “disinteressato” dalla trama, non ha un significato profondo o un’importanza rilevante. Avresti potuto esaltarne l’utilizzo in modo diverso e più diretto.

Nuovo recensore
10/01/17, ore 14:59

Ehi!
Sono giorni che mi riprometto di passare e sono altrettanti giorni che, tra una cosa e un'altra, non riesco a trovare un minuto libero.
Ma mi sembrava giusto passare, così come a te sembra giusto passare dagli altri. 
Ero molto indecisa su quale delle due storie aprire, essendo entrambe del mondo di Harry Potter che io amo.
Alla fine ho optato per questa per due motivi: il primo è che ormai ho letto così tanto sui malandrini in sè e quindi su James e Lily che mi sembra quasi che la Rowling abbia scritto altri libri incentrati su di loro, mentre il secondo motivo è che raramente ho letto storie su Regulus. 
Devo dire, e non lo dico tanto per, che non mi hai delusa. 
Il motivo per cui solitamente evito questo personaggio, nonostante mi intrighi molto, è la banalità con cui viene sempre trattato: soliti temi, solite scene, solite cose che ormai sanno di già visto.
Tu invece sei riuscita a dargli un'interpretazione diversa, un senso di ''mai visto'' e nuovo che è stata una vera e propria ventata di aria fresca.
Hai trattato questo personaggio, forse per la prima volta, non dal punto di vista di Sirius e soprattutto non come protagonista di scelte sbagliate e discussioni col fratello. 
L'hai mostrato come quello che, possiamo immaginare, era: un semplice ragazzo che ha fatto le scelte sbagliate (e che poi ha cercato di porre rimedio) e che, da quel che pensiamo, ha sempre cercato l'approvazione di Sirius.
Tanto di cappello anche per come hai trattato Sirius, ironico, scherzoso e strafottente come ci è stato mostrato, segnato da qualcosa più grande di lui e soprattutto non intendo a puntare il dito contro Regulus.
Finalmente un Sirius che ammette anche le sue colpe e che va oltre tutto, per fare una semplice conversazione col fratello.
Inoltre, mi è molto piaciuto il tuo non aver dato un tempo e un luogo a questa storia, per quel che si sa potrebbe anche essere il giorno prima della morte di Regulus... ho apprezzato molto questo senso di indefinito e impreciso che ha permesso al lettore di scegliere da sè.
Tu non hai imposto nulla.
Complimenti davvero, è davvero bella. 
Lo stile, poi, è perfetto: semplice, incalzante e diretto. Non ti soffermi troppo su particolari inutili essendo questa una storia fine a sè stessa, ma allo stesso tempo non dai l'impressione di star leggendo sono un elenco di azioni che si susseguono.
E ancora, non sembra di star leggendo la storia di una ragazzina delle medie per i termini usati ma, allo stesso tempo, non ricerchi vocaboli ricecati e che stonato con la narrazione.

Solo due appunti da farti, banali e superflui e che sono delle mie impressioni che sei libera o meno di accogliere.
In questi due frasi ho notato, forse, un uso esagerato di frasi per la lunghezza del periodo:
- Regulus, d’altro canto, rimaneva impassibile, come se le parole del maggiore non lo avessero scalfito minimamente. (Io, personalmente, forse non l'avrei messa prima e dopo di ''d'altro canto'')
Il giovane inghiottì della saliva, cercando di celare lo stupore, che voleva ardentemente impossessarsi del suo volto. (Anche qui, se posso darti un consiglio, dopo ''stupore'' la togliere, per rendere più unita la frase e non spezzarla troppo.)

Detto questo, complimenti ancora!


 

Recensore Master
30/12/16, ore 14:59

ok breve ma neccessaria premessa prima iniziare a rece in modo specifico questa tua ff:d storie simili nn ne ho viste tante anzi al contrario,qst nn vuol dire che la tua os sia brutta o altro,ciò che tuttavia non m è chiaro è cosa sia successo d preciso affinche nn solo regulus sia vivo ma continui a vivere col fratello dato che non lo spieghi qui