Tiziana cara grazie per le risate. Povero. André non gli bastava gestire Oscar ma anche Sigyn che hanno due caratterini mica da ridere. Esaminano tutto al microscopio entrambe sono esigentissime e per niente romantiche. Non gli resta che eclissarsi velocemente visto che le due sono ben agguerrite. Società per aiuto principesse in fuga è da urlo. Un bacione

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Certo che ne hanno di fantasia questi tre: riscrivere l'intera storia di Biancaneve in versione thriller! Brava, bella e originale.

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Cara Tiziana,
Ho letto questo tuo ultimo capitolo due giorni fa. Quanto mi sono divertita!!! L' ho riletto stasera e mi so-
no divertita ancora. Sei proprio forte! Soltanto la tua graffiante intelligenza poteva arrivare a concepire
una favola di Biancaneve dal sapore così "esotico". E sono certa che tu non stia facendo la mattacchiona
per puro caso... Quello che stai facendo ha senz' altro uno scopo ben preciso e sono certa che qui, fra le
trovate dei nostri tre monelli, si nasconde una morale bella grande, che io, purtroppo, non riesco ad indi-
viduare. Io "l' intelligenza graffiante" non ce l' ho.
Ciao carissima
alla prossima e buon fine settimana

Sigyn non è poi così ingenua e sprovveduta, ed è più simile alla sorella di quanto non sembri!

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Mi ero persa questa delizia, rimedio subito. Tre piccoli personaggi che esprimono bene la loro indole. André gentilezza, saggezza e comprensione. Oscar impetuosa, saccente, ligia al dovere, una per cui tutto deve avere un posto ben fisso, ad eccezione di André , lui è il suo lui e guai se non fosse così, peccato che da grande non lo ricordi bene. Sigyn adorabile bimba curiosa, precisa e feroce nei dettagli, lei non è etichettabile, lei è lei una bimba che chiede un posto in un mondo che non trova così adatto a lei, che ama le cose femminili ma non le sdolcinature, lei ama il grigio quanto Oscar il bianco e il nero. Un altra fantastica storia che racconta l'essere donna.

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Cara Tiziana,
Ecco finalmente svelata l' identità dello specchio a cui questa ff è dedicata! Sinceramente non pensavo
proprio di veder apparire lo specchio della matrigna di Biancaneve. Ammetto che esso sia il più famoso
di tutti, lo specchio per antonomasia, però... Noto con piacere che i tre "piccoli filosofi" stanno ancora in
Accademia. Che piacere starli ad ascoltare! Un giorno, se vorrai, mi spiegherai il segreto della tua spic-
cata capacità di rappresentazione dell' universo infantile. Io rimango sempre stupita leggendo ciò che sai
far dire ai tuoi giovanissimi personaggi. E non mi sto riferendo ai loro profondi ragionamenti, che sono
farina del tuo sacco (pieno zeppo più di quelli di Babbo Natale e Befana messi insieme), ma al modo in
cui li fai parlare e interagire, all' atmosfera che sai creargli intorno. Possibile che tu riesca a scrivere cose
simili solo "sull' ala del ricordo"? Ma veniamo ai nostri tre pargoletti... Se Sigyn appare particolarmente
sveglia il merito va dato alle parentele normanne, che hanno sempre stimolato la sua intelligenza. Però
non si può dire che Oscar ed Andrè facciano poi troppo brutta figura. Essi, forse, possono apparire meno
"evoluti" della loro fulva compagna di giochi, ma è solo un' impressione. Tutto dipende dal clima poco
favorevole di Palazzo Jarjayes, presso il quale persino il precettore, invece di stimolare le menti dei suoi
allievi con idee e ragionamenti, preferisce, con l' uso della violenza, dominarne i corpi. Personalmente
non ho mai provato troppa simpatia per l' uomo racchiuso nel magico specchio. La sua ambiguità mi è
sempre risultata infinitamente molesta. Tengo particolarmente a farti sapere che la lettura di questo
capitolo ha saputo regalarmi attimi di intensa, ma cerebralmente stimolante, ilarità.
Ti saluto con affetto

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Sigyn ne ha di acume! Molto più della sorella Oscar, che qui è davvero insopportabile!!

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Cara Tiziana,
Allora le impressioni da me esternate alla fine di "Quel vischio con sotto un bacio" non erano soltanto
pareri personali. Hai veramente deciso di riportarli da noi, e persino due volte. Permettimi di dirti che
nella prima versione il tono dei dialoghi era semplicemente 'terribile'... Le lingue delle due sorelline
Jarjayes sembravano due pugnali affilatissimi. In questa nuova versione il racconto risulta decisamen-
te meno violento e anche meglio sviluppato. Stavolta la lingua più tagliente sembra essere quella di
Sigyn. E' veramente nervosa la n. 5, non c'è che dire.
Una mia personale curiosità: E' possibile che la tua idea originale fosse stata quella di scrivere un solo
capitolo, ma che poi, presa dall' amore per i tuoi personaggi, tu abbia deciso di scrivere un racconto
più lungo?
Che grande novità! L' erede lasciato in balia delle bambole delle sue sorelle maggiori e in compagnia
della sorellina direttamente maggiore per età. Un Generale dalle ampie vedute questo tuo...
Un affettuoso saluto

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Adoro il modo di rendere simpaticamente pestiferi Oscar e la sorella (sono proprio quelli del Vischio ) così come adoro le loro storie da piccoli! Comincia a temermi: se, fra 150 anni deciderò di iniziare una nuova ff, finito il Viaggio,comincerò con loro bambini! Preparati a segnalarmi come "plagio"!'Spero di no! Ti seguo ( e riprendo a leggere il Vischio.....aspettami!!!)
Baci....
Sandra

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Piacevole senza dubbio (altrimenti non avrei seguito la precedente!!), i nostri tre pestiferi ragazzini non si smentiscono:André che prova a gettare acqua sul fuoco (dura la vita del paciere!!) e le due sorelline terribili. Avevo iniziato a leggerla alla prima pubblicazione e se non sbaglio mi sembra che tu l'abbia un po' ''sfrondata'', accorciando il capitolo... in tal caso, sicuramente ne hai guadagnato in scorrevolezza (o forse sono io più rilassata e non hai accorciato un tubo ahahah!) Un saluto e a presto... io comunque aspetto ancora la storia rococò e un Victor adulto lasciato non so con Oscar e mille domande!!!😜😜😜

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Cara ciao, ricordo benissimo Le favole di Andre e un po mi mancano. Ti seguo!!!

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L'inizio mi piace, l'universo narrativo mi incuriosisce come l'altra: quindi, la leggo!

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