Certo che questa Oscar che, da un lato, si dichiara "perfezione" e, dall'altro, critica chi parla bene di se stesso come la famosa rana che gonfia il gozzo facendo a gara con un toro si rivela vagamente incoerente: solo lei ha diritto ad essere perfetta nelle sue fantasie?
Come disse il poeta (La Violetta e la Farfalla):
... io nun ciò boria:
so’ modesta e me ne vanto!
...
Tu, d’artronne, sei ‘na bestia,
nun capischi certe cose… -
La Farfalla j’arispose:
- Accidenti, che modestia!
Tutte bestie insomma a Versailles, per fortuna che c'è Oscar che alza la media ;P
Ho sempre l'impressione, con queste poesie, di entrare in un campo minato di chiacchiere gruppesche di cui nulla so, né voglio sapere, e che dietro vi sia un vissuto molto poco legato alle faccende imbastite dalla Ikeda e molto più ad imbastiture "social" che con il canone non hanno nulla da spartire e da cui me ne sto ben lontana. Sembrano quindi messaggi obliqui diretti a qualcuno di ignoto e non certo poesie da condividere. in un luogo deputato a questo scopo, tra fan di un anime (non necessariamente fan di una storia d'amore tra due dei personaggi, o fan della protagonista).
Ognuna ha la sua Oscar su cui riversa le proprie fantasie e questo, se si è adulti, non lo si può non accettare, ma la tua Oscar sembra sempre offesa da misteriose affermazioni altrui che però, in seconda battuta, la lasciano indifferente perché lei è "oltre" - e questo oltre spazia da connotazioni religiose ("Io sono l'alfa e l'omega" - "ἐγὼ τὸ Α καὶ τὸ Ω" lo dice Gesù parlando di se stesso, nell'Apocalisse dove ogni uomo viene giudicato ed il mondo spazzato via) a paragoni di tipo minerale.
Questo credere in se stessi è molto sano ma anche molto distante: la Ikeda e Dezaki non parlano di pettegolezzi particolari su Oscar... anzi di solito ci sono, disegnate negli angoletti. le faccettine delle damine di Corte tutte rapite dall'avvenenza di Oscar ed André manco fossero stati i protagonisti di Twilight alcuni anni fa... quei due hanno le groupies!
E le damine lo fanno con un tocco bisex/gender bender - Oscar è maschio ? è femmina? loro intanto ci cacciano sopra un bel "ma chi se ne importa?".
La Ikeda narra un personaggio e Dezaki ne anima un altro, tr aloro sono parenti, una è più sbruffoncella, l'altra più tormentata, ma nessuna delle due è "la fanciulla nerd che non viene invitata alle festine della scuola media e ne soffre."
Sicuramente dei pettegolezzi ci saranno stati (se ne possono fare su chiunque) ma, alla fin fine, la nostra bionda aveva il filo diretto con la Regina, che, a sua volta, dominava il Re, un pauvre homme, in un Paese dove vigeva la monarchia assoluta... davvero avrebbero spettegolato su di lei proprio a Corte? Dove orecchie indiscrete avrebbero riferito?
I pettegolezzi di solito si fanno tra gruppetti di individui, rigorosamente su altri individui che del gruppetto non fa parte :P
La Oscar di Dezaki sembra molto lontana dall'essere risolta e perfetta e proprio non ce la vedo a brindare ad orizzonti, tesi o molli che siano. A trincare si, trincava parecchio. A brindare no.
Soprattutto non c'è la vedo a dichiararsi "perfezione".
Poi, per carità, il "percorso di crescita" è quello che in molte cerchiamo di darle... inventandoci situazioni, dialoghi, amiche, notti in cucina, sorelle, amanti... ma qui siamo balzate direttamente al post percorso. E, perdonami, tutto un percorso che non conosciamo ma che ci sarebbe stato, solo per poi essere una stronza? Perché un pochino sta Oscar lo risulta. Stronza, intendo.
Fortunatamente non sono la sola a rilevare questo aspetto... altrimenti, già mi immagino la tragedia...
Perché non crei un personaggio originale invece di piegare uno del Canon ad essere ciò che non è? O non torni a rielaborare il dragone?
Questa, tra l'altro, sembra molto di più la voce di Catherine...
(Recensione modificata il 21/01/2017 - 05:08 pm) |
