Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per leggere questo capitolo e non potevo assolutamente aspettare il prossimo senza lasciare una recensione. A questo proposito, permettimi una piccola parentesi: non riesco a credere che non ci siano ancora recensioni a questo capitolo, dopo tutto questo tempo. Non capisco perché delle storie banali e/o scritte mali e/o con degli Emma&Killian privi della minima personalità siano piene zeppe di recensioni, mentre storie come questa che sono a) (pur riprendendo un'idea di himym) originali b) scritte DIVINAMENTE e c) con protagonisti forti e assolutamente IC. Davvero, non capisco.
Polemiche a parte, non leggo questa storia da così tanto tempo che avevo completamente rimosso il pugno che si era beccato Killian durante la notte. "Killian si portò una mano alla faccia, sentì un dolore sotto le dita e poi sull'intera metà della faccia. Se n'era scordato." menomale, non sono l'unica LOL ho apprezzato i riferimenti a sua madre, ho amato veramente tanto come hai spiegato il suo non riuscire a ricordare certi dettagli di lei, mi ha spezzato il cuore. Riesco anche a immaginare la sua faccia straziata - per quanto assonnata potesse sembrare - mentre confessa a Liam di averla sognata. Immagino che per nessuno dei due debba essere un argomento facile da affrontare, nonostante si raccontassero sempre tutto.
E sono davvero curiosa di scoprire come faranno a sistemare il casino che ha combinato. Bel colpo Jones, davvero.
Per quanto riguarda il passato... ero pronta a scrivere qualcosa come: che bello, finalmente sono felici, insieme, ma poi è arrivata la botta finale... MA SEI SERIA? Non puoi farlo, almeno avverti, metti un asterisco che spoilera l'angst imminente, non lo so.. qualcosa! Ci sono rimasta male, aiuto. A parte che vedere Milah così isterica prendere e lanciare il servizio di piatti e bicchiere dalla finestra mi ha divertito parecchio. Fermatela, rinchiudetela, levatecela di torno. Quando Emma è salita a parlarle ero leggermente preoccupata per lei, non avvicinare le pazze Emma, lo dico per il tuo bene. Ma poi quello che le ha detto... mi ha spezzata. "Lui ama te, non me", no, non è vero. Vero che non è vero? Non è confuso, non ha paura di impegnarsi, non è neanche colpa sua se Emma è entrata nella sua vita così improvvisamente da spiazzarlo. Ho sperato fino al punto finale che lei non se ne andasse, che lo aspettasse, ma immaginavo che prendesse quella decisione. Il pianto in macchina straziante.
Mi è piaciuto così tanto vederli insieme, Killian che cercava di scoprire più cose possibili su di lei, Killian che vuole conoscerla. Ed Emma che si rende conto che lui a conti fatti è un completo sconosciuto, Emma che alza i muri, se possibile, ancora più del normale, e lo spinge fuori. Anche se una parte di lei vorrebbe tenerselo vicino. Ho adorato il "secondo flashback", quel continuo rimandare di alzarsi dal letto e di aprire la porta della camera in modo da scoprire che lui se ne fosse andato. E' una cosa parecchio mia, il rimandare di continuo l'inevitabile, in modo da affrontare il più tardi possibile l'imminente delusione. Sarà per questo, ma mi ha colpito molto quel pezzo. Così come l'altro, dove caccia via il cellulare dentro il cassetto, per paura di leggere un messaggio che le avrebbe spezzato il cuore.
Come al solito, usi delle immagini così quotidiane, così normali, che sembra stupido rimanerne colpiti, ma sei una delle poche che lo fa. Mi piace come scrivi, proprio perché racconti la quotidianità, persone e fatti normali per quanto è possibile, mentre altre scrittrici sembrano dover prendere per forza spunto da soap o romanzi rosa e via dicendo. Che non è un male, assolutamente. Solo che, preferisco il tuo modo di raccontare le cose, ecco. Ma già lo sapevi.
Spero di leggere presto il nuovo capitolo e spero di non commentarlo con così tanto tempo di ritardo!
Per il momento ti saluto, un bacio :)
Sà |
