Quanti anni sono passati da quando lessi per la prima volta questa fanfiction.
Smisi di recensirla perché, beh... life happened, ma la lessi tutta e vi piansi tutte le mie lacrime.
Ora ho deciso di rileggerla, a distanza di anni, e – spero che non ti dispiaccia, Elphie, e spero che tu stia leggendo anche se il tuo profilo è inattivo da molto – ho persino copiato e salvato tutta la fanfiction per poterla caricare sul mio Kobo, perché ho il terrore che vada perduta.
E un'opera di questo calibro non deve andare perduta.
Ricordavo quasi tutto, ma è stata comunque una pugnalata al cuore. Sto ancora piangendo, un'ora dopo aver letto la parola "fine" che è stata come l'ultimo chiodo a chiudere questa bara.
Non credo che riuscirò a rileggere questa storia prima di aver atteso di nuovo qualche anno: mi fa troppo male, mi fa sanguinare il cuore.
E lo sapevo, questa è la cosa peggiore; sapevo a cosa andavo incontro.
Ma, come in "Una tomba per le lucciole" del buon Isao Takahata, anche qui gli avvertimenti non sono bastati, e ho continuato a sperare fino all'ultimo che le cose andassero diversamente.
Se non avessi inserito la nota di... come definirlo? Conforto, che è l'epilogo, beh, penso che avrei passato il resto del mese in depressione come mi capitò quando terminai di leggere "Il nome della rosa".
Hai un talento vero, Elphie. Ho letto anche le tue altre storie, e tutte sono stupende, ma questa mi ha davvero preso un pezzo di cuore e lì risiede da anni: da quando, per la prima volta, hai deciso di deliziare gli occhi del popolo indegno di EFP con la tua scrittura.
Il mio cuore si apre alla tua storia, Elphie.
Grazie.

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ed eccoci!! ho in realtà letto la fine della tua storia pressocche pochi minuti dopo la sua pubblicazione.. ero sempre connessa in attesa degli ultimi capitoli!!!
non sop quali altre parole aggiungere a quelle che già ti ho scritto: sei stata davvero eccezionale!.
una storia complessa, originale, bene oarticolata, scorrevole, avvincente e con personaggi così in topic ( Erik) e cosi geniali ( Meg) e tutti coerenti a sè stessi. bello bello bello!
mi spiace cosi tanto che questa storia sia finita!!
e che dire dell'epilogo??
dolce-amaro.... originale e niente affatto melenso, come tutto il resto della tua FF, d'altronde. Bellissimo questo concludersi onirico-visionario..o, per chi ci vuol credere, ambientato nell'al di là. Questa ambiguità rende magico un finale altrimenti ridicolo ( come personalmente avrei giudicato una sicura ambientazione nell'altro mondo).
Mi hai tenuta avvinta al monitor, avvinghiata al cellulare in attesa del capitolo successivo, ho sognato attraverso la tua penna e la tua immaginazione.

che dire??? che non vedo l'ora di leggere ancora di Erik dalla tua penna!

non smettere, ti prego!

e...spero che manterrai la promessa fatta di pubblicare la storia che hai già pronta ( se non ero!)

ormai sono una tua fan!!!

grazie ancora!!



Addendum del 10/08/2018
recensione che avevi scritto).

Testo della tua recensione: 

E lo so che ho già recensito questa storia. Ma oggi ne ho riletta la seconda metà (dal rientro in Francia post-Persia) e mi trovo nuovamente emozionata e con le lacrime agli occhi: bella bella bella storia! L\'Erik più IT di cui abbia letto fino ad ora, meravigliosamente descritto in ogni anfratto della sua anima, così maledetta ed innocente al contempo. Una Meg straordinariamente complessa e ben sviluppata lungo la storia ed ua trama straordinariamente originale. Spero davvero tu continuerai ancora a scrivere di LUI! buona notte di San Lorenzo: dedicherò una stella cadente a questa mia speranza!
(Recensione modificata il 10/08/2018 - 11:24 pm)

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Brava! È la prima recensione che lascio su EFP. Da cosa cominciare? Questa storia è assolutamente fantastica soprattutto per come hai gestito il personaggio di Meg. Trovo sia un personaggio molto sottovalutato nelle varie versioni del capolavoro di Leroux. Tuttavia tu sei riuscita a creare una magnifica storia dietro questo personaggio "delle quinte", sopratutto il cambiamento tra la Vecchia Meg e la Nuova ( dopo la morte della madre).Mi è piaciuto molto anche come hai rappresentato il nostro amato Erik. In molte fan fiction che ho letto (soprattutto inglesi) Erik viene rappresentato come uno sdolcinato romanticone e decisamente "umano", mentre tu sei riuscita a gestire molto bene il carattere del fantasma di Leroux, introducendo tratti e sentimenti presenti anche nelle altre versioni. È stato molto interessante vedere come hai unito il personaggio della piccola Sultana con la Khanum (che nel romanzo di Susan Kay viene indicata già come Regina Madre) e l'introduzione di personaggi esterni alla storia come Amir, Darya ed Ezzat. La tua storia mi è piaciuta talmente tanto che mi è venuta voglia di scriverne una anche io, diversa dalla solita storia Christine/Erik/Raoul. Grazie mille per questa magnifica storia e spero di poterne leggere altre in futuro.
A presto e penso sia opportuno dire:
Brava, Brava, Bravissima!
Ps. Erik è molto fiero di te ;)
(Recensione modificata il 23/02/2017 - 05:29 pm)

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No, non ho sbagliato tasto. Perdonami inizio sempre dalla fine. La recensione è positiva. Non lo hai notato ma è la prima che faccio in due anni eppure ho letto decine di storie dedicate al fantasma dell'Opera. Alcune erano niente male. La tua è speciale. Speciale per come scrivi, per come dai corpo ai pensieri e descrivi le emozioni. Mi spiace, non intendevo toccare argomenti per te ancora dolorosi. L'hai scritta per esorcizzare i tuoi brutti ricordi, le paure che ancora si riversano nella tua vita? Molti scrittori scelgono questa strada, come gli attori che mettono un pò di sè nei personaggi che interpretano. 
Hanno fatto benissimo invece a spingerti a pubblicare. Magari ce ne fossero cose belle da leggere come la tua versione del Fantasma. Se ti ho rivolto  qualche mia personale perplessità è stato solo perchè con qualche accorgimento e qualche taglio qua e là saresti riuscita a proporre un "prodotto"  migliore.  Mi scuso se ti sembra brutto questo termine ma sono convinta che questa sia la tua strada. Tu sei, diventerai una scrittrice.
Leggi e rileggi quello che scrivi, non pubblicare di "pancia" . Anche gli scrittori più affermati si avvalgono dei correttori di bozze prima della stesura definitiva. Non so esattamente quanti anni hai, credo tu sia molto giovane rispetto a me. Non è stato facile per te, sarebbe stato un argomento ostico per chiunque, affrontare il tema del disagio psicologico all'epoca degli avvenimenti, allora bastava veramente poco, anche solo discostarsi appena dai canoni di comportamento considerati "normali" per essere definiti pazzi. Meg non dà mai questa impressione. Trasmette solo il disagio di una ragazza cresciuta sentendosi incompresa e diversa perchè traumatizzata dalla morte tragica e violenta del padre. Nella nostra società avrebbe avuto subito un sostegno psicologico, nel 1800 ciò era impensabile. Nemmeno Erik mi appare come un "maniaco omicida". Si è solo arreso all'idea che gli altri avevano di lui e siccome  un genio è un genio, diventa l'assassino più assassino. Ma sono le sue mani ad uccidere, la sua anima rimarrà fino alla morte quella di un bambino di otto anni triste e solo. Se solo qualcuno gli avesse fatto una carezza su quella brutta faccia!. 

Ciao, certo che mi piacerebbe. A me e a un sacco di altra gente credo. Non passare all'eccesso opposto però, se ti ispiri ancora a Leroux Erik non potrà mai essere un simpaticone! (a mio parere poi confido nella tua penna) Mi piacerebbe vedere un fantasma più "vivo" che interagisce di più con il mondo (si accorgerà prima o poi che il sole non sorge solo per Christine?) Sarà un piacere leggere ancora un tuo scritto. Ci avviserai?
Sono vecchia, sono vecchia. Ho più del doppio della tua età - 52 - per questo mi prendo certe confidenze con te. Continua a scrivere , mettici impegno anche se queste fanfiction sono solo un'esercitazione in attesa che tu abbia l'ispirazione giusta per una "bella storia"
Bacioni
Tea
(Recensione modificata il 17/02/2017 - 11:18 pm)

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Ciao scusa tanto il ritardo ma ho letto tutto solo ora :/ perciò farò una doppia recensione. Una delle cose che più mi ha colpita è stata senz'altro la metafora con Icaro e la scelta di Meg, di non fargli indossare la maschera anche nella tomba. La trovo una triste ironia in effetti, ben congegnata. Sinceramente apprezzo molto la tua cura dei particolari, è una delle cose che mi piacciono tanto del tuo modo di scrivere. Si vede che da parte tua c'è una certa attenzione e una preparazione "tattica" prima di scrivere ogni capitolo. Probabilmente per te è anche importante a livello generale far combaciare tutti i pezzi, non lasciare nulla al caso e sperare che i lettori se ne accorgano. Scusa se ho divagato e magari ho fatto anche tante supposizioni, ma quando scrivo io faccio così :) ...
Tornando alla storia... bello anche il confronto tra l'amore che provava per Erik e quello che invece piano piano nasce con Armand. Finalmente un po' di pace per la povera Meg dopo tutto quello che ha passato, anche se per poco a quanto vedo. Ma in assoluto la mia scena preferita è stata quella finale, dove Meg si trova davanti a tutte le persone più importanti della sua vita. Ho pianto, ci credi? Non mi è successo neanche durante il finale di Titanic, con il quale ho riscontrato alcune somiglianze (scusa se non ce ne sono). In definitiva, questa è di certo una delle fan fiction che non scorderò mai, una delle meglio scritte e che resterà sempre tra le mie preferite. Complessivamente è un capolavoro, secondo il mio giudizio. Dall'inizio alla fine l'ho amata :*
A proposito della nuova Au, vorrei tanto leggerla una volta che la pubblicherai, quindi tienici aggiornati.
Un bacione, 
Debby :*
Ps: poi se vuoi ci sentiamo anche su fb 

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