Ti ho detto che passavo e passo: mi sono appena svegliata da un riposino disastroso e non ho più il collo, seriamente, ma mi fa piacere venire a leggere dei fratelli Black. Stanno riempiendo la mia vita, in questi giorni e volevo vedere cosa c'avevi fatto tu (un po' mi fai paura quando mi dici che pretendi molto da loro: adesso capisco). E capisco anche il dolore che si prova. Io non li conosco, ci ho scritto un po' per gioco e ho visto che era divertente provare cose nuove, ma a sapere che c'era questa storia, non avrei messo giù nemmeno una parola, che è tutto qua dentro. Tutto in questo secondo di battaglia, con l'idea che fa troppo male, che si inseguono, che uno sta da una parte e l'altro dall'altra. Fa male che Regulus sia steso a terra e non riesca a imporre al suo cervello di fare quello che deve fare, se si tratta di Sirius. Perché alla fine sono fratelli e Sirius è per lui una parte importante (troppo importante) della sua vita. E quando vede quella figura morta non riesce più a pensare, letteralmente a niente: giusto e sbagliato si mischiano insieme nel campo di battaglia e alla fine a distrarsi così potrebbe morire anche lui, ma che gli importa? Che gli importa la vita se Sirius è appena morto davanti ai suoi occhi? Che senso ha? E allora si avvicina, caccia giù tutto il resto: non è Sirius, non quella volta. Non saprà che non sarà Sirius per un bel po' di anni e questo mi fa troppo male, ti giuro che mi fa troppo male. Il loro legame, adesso capisco, è di una profondità allucinante: ce l'hai messa tutta qua dentro e ti ringrazio.
Scusa per le mie parole che ho lanciato ovunque,
Sia ❤

Tesoro, come promesso, eccomi a recensire anche questa flash fic, che ha avuto il merito, oltre di farmi male, di farmi pensare a un qualcosa cui magari a volte non si pensa, perché comunque la zia Jo non ha mai davvero approfondito la Prima Guerra Magica come avrebbe dovuto. Questi due poveri fratelli si saranno ritrovati a scontrarsi durante quegli anni, magari si saranno visti faccia a faccia ma su barricate diverse, un pò come durante gli anni a Hogwarts, ma ovviamente molto peggio, dato che a scuola non rischiavano di morire.
Ecco, tu hai avuto la bravura di focalizzarti su uno di questi momenti e mostrarcelo, dal punto di vista di Regulus; certo, poi scopriam alla fine che non si trattava di Sirius, ma il succo della questione rimane lo stesso, ovvero che cosa avranno provato, come si saranno comportati, quanto avranno dovuto mentire agli altri prima che a se stessi, ogni volta che le loro strade si sono incrociate sul campo di battaglia.
Come detto, tu hai preso in considerazione il punto di vista di Regulus, che trema all'idea che sotto quel cappuccio ci sia Sirius, che lo insegue e nel contempo spera che riesca a scappare, che vede Rockwood che sta per colpirlo alle spalle e tenta il tutto e per tutto pur di avvisarlo, pur di fare in modo di permettergli di salvarsi senza che nessuno sospetti nulla. Perché diciamocelo, quei due, nonostante tutto, sono rimasti sempre, tremendamente legati, e se c'è una cosa che odio della Rowling è che non abbia permesso a Sirius di scoprire la verità su Regulus, o di far pace con lui, o una qualsiasi cosa che permettesse loro di riavvicinarsi, prima che fosse la morte a riavvicinarli! ç__ç
E tutto questo te lo scrive una persona che alla prima lettura non ha provato nulla per Regulus, mentre lo ha rivalutato nelle letture successive, comprendendolo meglio e comprendendo anche il rapporto col fratello più grande.
Piccola nota finale: hai scritto il tutto in poche righe, ma sei stata capace di mettermi un'ania addosso non da poco, mi è sembrato di essere accanto a Regulus mentre inseguiva il misterioso membro dell'Ordine, e poi, dopo, mentre spostava il suo corpo col piede, tirando infine con lui un sospiro di sollievo. L'ho detto che riesci a creare, col tuo stile, immagini vivide per noi lettori, e te lo ripeto anche qui, a costo di risultare ripetitiva. <3

Davvero tanti complimenti, inserisco anche questa tra le ricordate e spero di avere di nuovo un pò di tempo per passare ancora da te.
Alla prossima!
Lina Lee

Ma SCUSA?! IOOOOO SAREI UNA PICCOLA DONNA MALVAGIA E TUUUU, TU COSA SARESTI?
No, Babina cara, questa me la paghi molto cara!
Questa storia è meravigliosa. Sarà che, come molti, ho un debole per i fratelli Black, sarà che immagino il disagio profondo di entrambi nel sapersi su fronti opposti in una guerra in cui, come ricordi tu, si combatte necessariamente per uccidere, ma a sanguinare in modo copioso è il mio povero cuore, maledetta ragazza!

Innanzitutto, sei stata bravissima con la scena d'azione, davvero. Sarà che io sono una che vive e racconta di immobilismi, rimango sempre incantata davanti a chi sa raccontare di azioni e qui c'è una battaglia che impazza, c'è gente che lancia Anatemi e che non si fa scrupoli.
E sappi che ho avuto il cuore in gola per tutto il dannatissimo tempo: ho vissuto con il panico che quello fosse proprio Sirius, insieme a Regulus, e poco importa se sapevo quali fossero le loro sorti.
Ho adorato Regulus che chiama "traditore" nella speranza che Sirius lo riconosca, nella speranza di dargli un segnale, di metterlo sull'attenti dalla battaglia e di Regulus ho amato infinitamente le sue paure, il terrore assoluto di trovarsi a combattere con suo fratello e non poterlo salvare.
E quanta umana brutalità c'è nella frase "Regulus fissa per qualche istante il rivolo scarlatto che scende da quelle labbra livide e sconosciute e nell'aria ferma e pesante della battaglia, si ritrova a respirare"? Il sospiro di chi scopre con sollievo che ad essere morto non è suo fratello.

Babina malvagia, mi è piaciuta da morire questa tua storia! La infilo nelle ricordate e sappi che ho ancora il cuore sanguinante a causa tua!
Un abbraccio
Fede

Ehilààà, vengo da caffè e calderotti perché quella presentazione mi ha troppo incuriosita!
Quello che noto immediatamente in questa storia è che la personalità di Regulus risalta benissimo nonostante sia unicamente messa in relazione al fratello.
Mi spiego meglio. Anche se il centro dei suoi pensieri è Sirius, miracolosamente Regulus non ne risente. Saranno gli aggettivi, lo stile ricco di termini azzeccatissimi che, oltre alla paura, sottolineano emozioni più sottili, ma è davvero impressionante. Ed è incredibile anche come tu sia riuscita a concentrare in poche parole il contrasto infinito che è il loro rapporto, a metà tra la voglia di proteggersi (almeno da parte di Regulus, in questa flash) e la consapevolezza di essere nemici.
Il colpo di scena fa il suo effetto, anche perché non ricordavo di aver letto che fosse una what if, ma non ne ero sicura e lo stile è curatissimo, sembra che ci siano ore di ragionamenti dietro ogni singola parola.
C'è una frase davvero bellissima, che riporto per farti millemila complimenti: "Si scopre ad odiare l'idea di vederlo così vivo e allo stesso tempo si sente totalmente soverchiato dal terrore di colpirlo, di ammazzarlo" soprattutto per l'inizio che è lì come uno squarcio su anni e anni di rancore(?)
Davvero complimenti, non credevo di trovare tutto questo contenuto in una flashfic. Forse è esattamente così che dovrebbero essere scritte, però.
Grazie davvero per averla pubblicizzata sul gruppo.
A presto!
Adieu,

El.

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Ciao!^^
Mi avevi incuriosita nella recensione, quando mi hai detto di essere una sostenitrice dei fratelli Black e che, quelli di cui avevo scritto, sono i tuoi personaggi preferiti. Date le premesse, non potevo proprio non passare!
E, perciò, anche se con estremo ritardo: eccomi!
Tra l'altro, posso dire la verità? Sono proprio felice di aver recuperato questo breve spaccato sui miei cari fratelli Black!

Credo di non aver mai letto di loro due da questa prospettiva (nel pieno di uno scontro tra fazioni, in un momento in cui sono entrambi ancora arroccati in posizioni diametralmente opposte, nemiche).
Inutile dire che ho adorato la caratterizzazione di Regulus, il sovrapporsi - nei suoi pensieri - di due considerazioni opposte di Sirius: da un lato, l'immagine che cerca di tener ferma di "traditore" (quanto ho amato, a questo proposito, quel "lo ha già sentito tossire tra il fumo di un arazzo in fiamme a Grimmuald Place, rimbombare lungo le pareti di una camera da letto tristemente vuota"), dall'altro l'immagine di "fratello" che è quella che poi risulta vincente, nonostante tutto.
Sirius è e resterà sempre suo fratello, non importa quanto lui si sforzi di ridurlo, "comprimerlo" e ficcarlo nella svilente dicitura di "traditore". L'affetto non andrà mai via ed è quello a portarlo a sperare che, ogni volta, non sia Sirius, quello colpito dagli altri Mangiamorte.

Sei riuscita, adoperando una prospettiva davvero originale, a mostrare meravigliosamente le contraddizioni di questo personaggio (contraddizioni che condurranno agli esiti che sappiamo), in un momento in cui Regulus stesso ancora non ha messo in discussione gli ideali perseguiti finora - gli stessi ideali fieramente supportati dalla sua famiglia-.
Eppure, con delicatezza, in questo sottolineare l'irriducibile affetto per Sirius, nel concludere su quella nota di sollievo alla vista di un corpo che non appartiene a suo fratello, secondo me ne hai già delineato gli sviluppi psicologici futuri. Ripeto: in un momento in cui è ancora pienamente un Black e un Mangiamorte, hai già lasciato intravedere il Regulus che morirà nel silenzio e nell'anonimato in una grotta, tentando di distruggere un pezzo di anima del Signore che aveva giurato di servire (e, in tutto ciò, il filo rosso della sua vita resta Sirius, come hai sottolineato splendidamente).
Brava!
Davvero, grazie! Grazie per avermi dato l'opportunità di conoscerti e di recuperare questa piccola chicca su due "affascinanti fratelli" di cui si scrive troppo poco!!
Un bacio <3

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Ciao ♥︎

Alla fine l'altro pomeriggio non ce l'ho proprio fatta a passare, ho rischiato seriamente di addormentarmi sul pc XD Ieri sono stata un po' in giro, quindi eccomi qui. Mi hai anticipata recensendo Death in the Night ♥︎

Allora, allora, come ti ho già scritto via messaggio, ho amato questa breve storia che, anche se breve, appunto, contiene tutto ciò che serve per inquadrare e darci un'idea dei fratelli Black, soprattutto di Regulus. Faccio una piccola premessa, a questo punto, anzi due: la prima è che quando si parla - e si scrive - di Mangiamorte, e degli scrontri con l'Ordine, e in generale di tutto quel periodo lì, io vado in brodo di giuggiole, AMO AMO AMO tutta questa parte, davvero, e prima o poi riuscirò a partorire (XD) la long sui Mangiamorte che da secoli mi frulla nella testa; la seconda è che non impazzisco per Regulus Black, proprio non so perché, ma per contro ADORO Sirius, tanto tanto ♥︎ (un po' il contrario di Severa, in pratica AHAHAHHAHA)

Detto ciò, non posso però che amare questa storia, e sarò ripetitiva: c'è Regulus perfettamente IC, c'è la battaglia, c'è l'hype, l'ansia, la paura, e c'è tutta la dualità di Regulus, diviso tra la sua famiglia e il suo dovere, un Regulus che vorrebbe "annientare" suo fratello, ma che allo stesso tempo teme quel momento, e lo rifugge, un Regulus che, inequivocabilmente, tira un sospiro di sollievo quando scopre che chi ha abbattuto non è in realtà il fratello maggiore. Anche perché, checchè se ne dica e checchè se ne scriva, io sono convinta che quei due si volessero bene, sotto sotto, nonostante tutte le loro differenze e le diffidenze reciproche. (Poi per carità, ognugno può pensarla come vuole, quindi sentiti pure libera di non essere d'accordo con me, nel caso ahahahhaha ♥︎)

Davvero un ottimo lavoro, bravissima!

Passerò sicuramente a leggere la one-shot sui Malandrini ♥︎

A presto,
Marti ♥︎ 

ps dimenticavo! Sposterò questa storia dalle "ricordate" alle "preferite", ma semplicemente perché nelle "ricordate" metto tutte le storie che voglio "ricordarmi" di leggere, spero non ti dispiaccia ♥︎
(Recensione modificata il 03/06/2020 - 10:25 am)

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Ciao, menomale che hai ricondiviso su Facebook questa storia così ho avuto modo di incrociarla.
Premessa ADORO Regulus Black e HO AMATO questa fanfiction in cui lui è terrorizzato dall'idea di incrociare il fratello. Lo riconosce dalla risata, cerca financo di difenderlo da gesto di Roockwood e poi... non è lui. Bellissima!
Brava, ho sentito la paura di Regulus e mi è sembrato di essere lì con lui.
Grazie per avermela fatta scoprire!
Sev

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Ciao cara! Sicuramente hai trovato un'ammiratrice con questa fan fiction, ovvero la sottoscritta. E' innegabile che io abbia un debole per Sirius, ma addirittura i due fratelli insieme, mi fanno squittire come un pupazzetto di gomma.
Regulus mi piace. Mi piace come personaggio, mi piace perchè è coraggioso, è uno di quegli eroi che agiscono in silenzio, senza bisogno di approvazione. E il TUO Regulus è meraviglioso, l'hai caratterizzato perfettamente. E' freddo, è consapevole del suo dovere, ma allo stesso tempo prova dei sentimenti forti. Forti e contrastanti, perchè, oltre al celato amore che prova ancora per il fratello, c'è anche il rancore, la rabbia, la sofferenza...
E l'idea di ingannare il lettore, facendogli pensare che quello sia veramente Sirius, è sublime. Io l'ho bevuta finchè non hai scritto dell'anatema verde che lo colpisce. E poi, la muta esasperazione, il terrore di Regulus, che non può esprimere in alcun modo, è davvero verosimile. Un lavoro magistrale, niente di meno. W i Black Brothers.

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