Recensioni per
Life and sacrifice
di Moriko_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/03/17, ore 19:36

Ciao piccola pinguina nelle vesti di scrittrice, sono finalmente uscita dal blocco del recensore e mi sento tipo #proudsister per le recensioni che nel frattempo ti hanno lasciato, ma anche un po' delusa di non poter essere la prima.
Rimediamo!

Non mi soffermo sulla grammatica, lessico ecc. perché non ve n'è bisogno, quindi passo subito alla trama.
Io sono assolutamente pro-What if...?, pertanto sapevo a prescindere che questa storia mi sarebbe piaciuta. Mettici anche la redenzione del cattivo di turno ed è jackpot.
Il nostro protagonista si è ritrovato, in senso stretto e anche molto becero a dire la verità, a darsi la zappa sui piedi. Una zappata di quelle che magari all'inizio non senti il dolore, ma è solo perché ti sei furbamente cioncato le dita dei piedi. Ed è solo dopo un po' che arriva la realizzazione da parte del corpo e ti becchi il dolore allucinante.
Lo stesso dolore che prova il nostro protagonista nel realizzare quanto ha furbamente combinato.
...oddèi, ti ho appena fatto un paragone orribile. Mettendo le cose in maniera diversa: da come hai descritto il tutto, traspare la soddisfazione iniziale, lo sbigottimento successivo e il dolore atroce della consapevolezza, del rimpianto e, seppur leggero, del sollievo nell'apprendere della soluzione finale.
Quel "seppure" non sta a indicare la mancata espressione da parte tua, ma per l'appunto la leggerezza di quel sollievo. Perché il suo exploit finale, ahimè, rinchiude altri rimpianti. A nessuno piacerebbe ricevere una notizia come quella che è stata detta al protagonista, ammettiamolo. possiamo essere bravi, buoni e belli quanto vogliamo, ma al momento "decisivo" preferiamo non pensarci mai, anzi, procrastinare.
Il nostro protagonista invece fa l'esatto contrario, meritandosi l'approvazione di lettore e universo. E del suo maestro, senza dubbio.

Una What if...? seria, questa, uno spaccato alternativo oserei dire commovente, sia perché questa scelta è, come ho detto, qualcosa che prenderebbero in pochi, sia perché ce ne parli con toni delicati e allo stesso tempo duri, spingendo il lettore a provare se non simpatia, almeno un po' di dispiacere per questo personaggio che in realtà vorrebbe farci fuori tutti quanti.
Molto apprezzati i ragionamenti sull'atto di creare e distruggere e sui creatori/distruttori stessi, approvo sempre quando un fan si fa domande e prova a rispondervi, creando un suo universo in cui riesce a incastrare le cose a meraviglia. Cosa che trovo riuscita in questa shot, e nient'affatto complicata come si temerebbe.

Bella, bella, bella, bella, bella. Non è scontata, è pregna di sentimenti, c'è lo sbrogliamento finale con tanto di redenzione...tutto quello che cerco in una storia, generalmente! XD
Una bandiera verde e un bacio con lo schiocco. Alla prossima!
Stellaskia (che ha ancora meno pazienza del tuo amato protagonista, ah ah!)

Recensore Master
12/03/17, ore 17:16

Ciao, sono Kira03, ma puoi chiamarmi Kira o Ki!
Innanzitutto, perdona se mi lascerò scappare qualche errore di battitura, ma scrivo con una saluta piuttosto tremenda (maledetta allergia xD)... spero di non farli eheh.
Zamasu, (anche) uno dei miei personaggi preferiti. Insomma, è un piccolo misantropo, ma certe volte anche io ho voglia di distruggere qualche umano :P In questa storia lo vediamo mentre cerca di creare una nuova vita nell'Universo da lui distrutto (best nemico di sempre, ha fatto più vittime lui che tutti gli altri nemici!), ma non riesce... ed ecco che arriva l'aiuto da parte di Gowasu.
Sinceramente non mi aspettavo Gowasu, per niente xD
L'ultima parte è triste, ma mi ha fatto sorridere! "[...] Quel riso non era più intriso di malvagità, come lo era stato fino a poche ore prima. Era diventato leggero, puro ed innocente come quello di un bambino. [...]": AAAAAW, che tenero! È TORNATO BUONO! E con quel gesto non poteva essere altrimenti.

Adoro il tuo stile di scrittura: la punteggiatura, l'andare a capo e l'uso di certe parole danno un ritmo lento e solenne, che in questa storia -dato il genere- va più che bene; non descrivi in modo eccessivo, facendo così appesantire il tutto, ma nello stesso tempo riesco ad immedesimarmi benissimo nella storia, provando anche i sentimenti del protagonista.

Seriamente, complimenti vivissimi, leggerò sicuramente altro di tuo (e, TI PREGO, pubblica le altre storie su Zamasss (?) perché su questo fandom non ce ne sono xD)! Quindi alla prossima volta, o "a rileggerci".

Kira-chan~

Recensore Master
11/03/17, ore 01:06

Ciao!^^
confesso di aver letto anche l'altro tuo lavoro trovando entrambi interessanti, davvero.
parte del "fascino" di questo cattivo è che dietro lo scopo seppure folle ha un ideale perfezionistico e parte del "fascino" della saga mirai del super è questa tendenza.... filosofica potremmo chiamarla? data da questo scontro di ideali.
anche troppo filosofica forse per un anime.... in effetti sono temi molto complessi, quelli che tu stessa stai affrontando tramite Zamasu....
perché sì, il suo piano era quello di liberarsi delle razze umane.... ma non per lasciare il nulla bensì per creare un nuovo mondo, un mondo come piaceva a lui e come riteneva giusto fosse.
e se avesse vinto?
forse avrebbe davvero agito come dici tu.... era partito come un dio della creazione in fondo; poi ha distrutto, distrutto e.... perso il potere di creare.
il bivio era chiaro: crea dando la tua vita o resta qui solo (e magari distruggi altro se c'è ancora qualcosa da distruggere).
il tuo Zamasu ha scelto di tornare sui suoi passi ed in questa circostanza chi può dirlo? magari l'avrebbe fatto, mentre ritengo che nella tua prima ff non avrebbe preso quella mano tesa, perchè lo stimolo ad afferrarla non era più forte delle sue convinzioni a mio parere... non si sarebbe fermato a mio avviso, no, ma forse trovandosi con ogni cosa distrutta, un pensiero lo avrebbe avuto.
la storia di Zamasu a me ha ricordato in un certo senso quella dei gerarchi nazisti, anche loro hanno sacrificato molto e molte vite per la concezione di un mondo a loro parere migliore.... salvo poi scoprire che nulla è perfetto e che la perfezione non è creabile nè per selezione (la razza pura ariana) nè per distruzione/creaazione (distruggi tutto per poi accorgerti che non puoi più creare nulla)
come ti dicevo, questa saga ha risvolti troppo filosofici per un manga, ma che si prestano ad interessanti spunti riflessivi, così come il tuo pezzo(scritto bene tra l'altro)
un saluto
Nala