Ciao, sono qui per lo scambio!
Diciamo che non sono un'amante dei termini "maleducati", in pratica quindi della metà delle frasi di Charlie. Però ammetto che in questo caso riescono a donare un pizzico di realismo in più alla storia, perché effettivamente esistono molti anziani che senza farsi troppi problemi si esprimono in quel modo.
Mi piace come hai descritto il negozio, con la sua antichità ma che ai due riesce comunque ad apparire come una grotta con il tesoro dei pirati, come detto dallo stesso Charlie, un paragone che trovo davvero carino per esprimere la loro gioia. Poi complimenti per come ti sei soffermata anche sul misterioso proprietario del negozio, sei riuscita a dipingerlo in modo inquietante grazie a tutti i dettagli che hai tirato in ballo, soprattutto quello delle mani, che sono riuscita a immaginare chiaramente nella loro magrezza e deformità, da far venire i brividi.
Le immagini che la musica evoca nei due sono a dir poco stupende. Dettagliate e precise, senza ombra di dubbi, due filmini totalmente diversi, e lo trovo un buon modo per simboleggiare che la musica - la buona musica - riesce sempre a trasmettere qualcosa in ognuno di noi, del tutto personale. Ho apprezzato entrambe le visioni, forse un po' più quella di John.
La Strana Creatura l'aria da usuraio ce l'ha, senza dubbio. Si vede che Charlie ama la musica con tutto il suo cuore e ci ha dedicato la vita intera, ciò contribuisce a rendermelo un po' più simpatico. Hai scelto un bell'ambiente per cominciare la storia, una giornata di pioggia e un vecchio negozio avvolto nel mistero, forse un pizzico cliché ma hai reso tutto davvero benissimo. Insomma, questo primo capitolo mi è piaciuto molto, però attenzione perché ho visto qualche piccolo errore di battitura qua e là.
Alla prossima!
-H.H.-♥ |