Recensioni per
Destini in rivolta
di wolfymozart

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/04/18, ore 00:48

Accidenti se è stato brusco! Questa poi non me la aspettavo, anche se effettivamente potrebbe essere proprio tipico di Alvise!
Un altra cosa che mi è dispiaciuta del passaggio fra Edr1 ed Edr2 è stata proprio la mancanza di scene sulla triade Anna Antonio e Alvise... Chissà se ha saputo della nuova coppia prima di morire, e se ha dato di matto ancora di più, credo sarebbero state davvero delle belle scene!
Marta

Nuovo recensore
26/03/17, ore 20:38

Questa storia mi sorprende sempre...! Chissà cos'altro accadrà! Non vedo l'ora di leggere il prossimo... complimenti hai un'ottima immaginazione

Recensore Junior
25/03/17, ore 15:55

Come? Il capitolo è già finito? Non mi sembra possibile tutto questo, ero così assorta nella lettura!
*sospira rassegnata* Va beh, vorrà dire che mi accontenterò di questo "pezzo" fantastico, forse troppo per poter finire così in fretta.
Allora, iniziamo dal principio (adesso comincio con l'elenco di punti, preparati):
1. Dal titolo si poteva intuire qualcosa di quello che sarebbe successo all'interno del capitolo. In qualche modo hai voluto prepararci a tutto quello che sarebbe successo, di questo ti sono grata, anche se non speravo affatto che fosse quell'essere. Più si trova dall'altra parte (quindi verso la morte), più sono contenta. Certo, pensarlo suonava meglio, ma dovevo scriverlo per forza, lo odio troppo per evitare questa esclamazione così dura.
2. L'INIZIO. Ma quanto ho amato l'inizio? Posso dirti che mi stanno mancando le parole per descrivere i miei sentimenti, le mie razioni, le mie opinioni su quella scena così dolce e appassionata.
Hai descritto tutto in modo molto soft (come avrebbe detto la mia prof. dell'anno scorso). Nessuna parola fuori posto o frase volgare. Nessuna sbavatura. Una scena descritta magistralmente. Dolce ma allo stesso tempo appassionata; racchiusa in periodi che sembrano descrivere le scene di un film in cui i vari momenti si sovrappongono a creare la giusta atmosfera. Stralci di amore racchiusi in poche parole messe nel posto corretto e al momento giusto. Inutile dire che già all'inizio del capitolo l'aspettativa si è fatta alta, insomma, non potevamo aspettarci altro.
3. Ed ecco che ora intervengono pungi sulla porta, calci, urla. Ecco che la notte, e l'amore, che Anna e Antonio hanno condiviso dopo sedici anni viene spazzata via da un uomo vuoto, senza un reale scopo nella vita. Ecco che trascorrono attimi, righe, in cui nemmeno noi sappiamo cosa aspettarci precisamente. Inizialmente, almeno a me, non è passata per la mente l'idea che potesse essere Alvise, lui che era stato sorpreso a Rivombrosa durante uno dei suoi soliti e squallidi festini, lui che speravamo fosse morto o almeno ridotto peggio di come era messo prima, lo stesso che è riuscito a cavarsela con qualche bruciatura sulla giacca e un po' di paura.
Lui dall'indole violenta, avara, approfittatrice. Lui che non esita a sottomettere le persone che gli stanno accanto per raggiungere i suoi scopi, lui che non esita a segnare la moglie fisicamente e mentalmente, con ricordi tragici e dolorosi; lo stesso essere, perché una degenerato simile non è un uomo, che si permette di far riaffiorare ricordi simili nella mente di Anna.
4. A questo punto andrò avanti a scrivere per mezz'ora. Antonio così dolce e premuroso da dire alla sua amata di restare in camera, lo stesso che sta subendo un abuso di potere assurdo. Il medico sta soffrendo molto fisicamente, le continue ferite, i colpi. Sta soffrendo molto anche emotivamente, questa volta Anna gli è stata portata via con la forza, contro il volere di entrambi.
5. Il coraggio di Anna è assurdo, io non avrei saputo affrontare quella situazione come ha fatto lei. Per non parlare del suo sangue freddo del suo autocontrollo. In tutti gli anni passati accanto ad Alvise ha imparato a usare una maschera del suo "repertorio". Ha imparato ad assumere volti diversi a seconda della situazione. La sua vera faccia, però, la mostra solo ad Antonio.
Non oso immaginare tutto il dolore che ha provato in quel momento. Dopo aver passato una notte d'amore è stata allontanata dalla sua vita per la seconda volta. E' vero, l'ha fatto per salvarla la sua vita (cioè Antonio), perché senza di lui anche la bella marchesa sarebbe distrutta, ma dover vedere dalla carrozza tutto quello che veniva fatto ad Antonio. Sono sicura che tra le sensazioni che ha provato il quello momento, lai ha provato anche dolore sul suo corpo, come se fosse lei ha ricevere tutti quei colpi.
6. Sono riuscita a immaginare tutto, ogni scena, sensazione, rumore. Era come se fossi lì a guardarmi la storia dal vero, senza poter intervenire, senza essere vista, con le farfalle nello stomaco. Inutile dire che questo capitolo è fantastico e che, frase banalissima, aspetto ansiosamente il capitolo successivo.
Sono curiosa di sapere come andrà a fine tutto questo.

... *momento di riflessione*...

...Stavo pensando che scriviamo sempre che non vediamo l'ora di leggere il nuovo capitolo, il problema è che più il tempo scorre, più leggiamo capitoli, più si avvicina la fine della storia. Io non so quando terminerà questo fantastico viaggio nella tua fantasia, nella vita di questi Anna e Antonio, so solo che ho paura che tutto questo finisca troppo presto, senza rendermene conto.
Insomma, spero di leggere presto il capitolo, ma spero anche che la storia duri ancora per un po' perché mi solleva sempre il morale.

Non mi resta che augurarti buona giornata. Alla prossima :)

P.s.
Ed Emilia? Con chi sarà? Con Elisa, con altri?
(Recensione modificata il 25/03/2017 - 03:57 pm)

Recensore Veterano
25/03/17, ore 08:46

Ne è valsa la pena, attendere questo capitolo!
Certo che il titolo non poteva essere più azzeccato, visto quello che è successo… Un taglio molto netto ha segnato il passaggio tra qualche ora di serenità e di allontanamento da tutti i pensieri e il ritorno alla realtà, sancito dall’arrivo di quel terribile uomo di suo marito.
Uomo che non è in grado di colloquiare se non servendosi della forza, perché le sue ragioni non sussistono, quindi per farsi ubbidire e per esercitare il suo potere deve andare avanti a ricatti, minacce, intervento di un paio di guardie… E per forza che ottiene ciò che vuole, comportandosi così. Ha dinnanzi due persone al suo opposto, sia come forza fisica che come carattere: non potrebbero mai vivere così, comandando solo vincendo sugli altri sfruttando le strategie a mo’ di Alvise. Se fosse stato un marito, un uomo e un padre vero, non sarebbe stato necessario pregare Anna e sottrarla con le forze da Antonio, perché sarebbe tornata da sola, o, anzi, non si sarebbe mai allontanata. Perché il legame tra lei e Antonio è così tenace nonostante quello che si sono fatti a vicenda? Anche lì, allora, potremmo dire che si dovrebbero odiare fintanto da non volersi vedere mai più. Eppure c’è ancora qualcosa, quel qualcosa che non li farà mai essere felici se separati. È questo che deve capire e analizzare Alvise: come possono due persone continuare a volersi bene da sempre, e lui, invece, non essere riuscito neanche ad ottenere un rapporto quantomeno di stima con sua moglie, nonostante un matrimonio di convenienza? Troppo facile picchiare a sangue Antonio e strattonare a casa Anna: cosa crede di avere risolto? Anna non ci rimarrà, a casa, troverà il modo di andarsene, e continueranno così, ad inseguirsi tra loro, a discutere, a farsi del male. E Anna e Antonio si proteggeranno a vicenda, come hanno appena fatto. Perché Anna si è presentata davanti al marito, se non perché vinta da quello che stavano facendo ad Antonio, se non per difenderlo, per farli smettere di picchiarlo? È istinto di sopravvivenza, è amore, è completa dedizione. E sono tutte cose che Alvise non conoscerà mai, perché non gli hanno mai interessato, non sa cosa farsene. Non si possono contare, insomma, come farebbe con il denaro, e non si possono usare per comprare qualcosa. Quello che può fare è invece il contrario: usare la codardia per comprare la vicinanza di una figlia e di una moglie, solo per possesso, per dimostrare al mondo che ha ancora in mano la propria vita e la propria famiglia. Ma non conterà a niente, perché ci sono altri valori, e sono ben più forti di lui e del suo denaro e del suo prestigio.
Gran bel capitolo, qui non ci si ferma mai, lasci sempre qualcosa in sospeso per solleticare la nostra curiosità!
Buon fine settimana, a presto!