Recensioni per
La rosa dei venti I: Nostoi
di SherryVernet
Mi sono buttata a capofitto su questa long - che spero tu possa continuare - complici la trama e i personaggi che, come sai già, adoro.❤️ |
Accipigna. |
Non è vero, non è logico, non è possibile, era il mantra di Virgo; |
Oggi mi sono presa una pausa, come si fa quando il trantran quotidiano diventa insopportabile e tu no, non ne vuoi sapere di cedere al logorio della vita moderna. Avessi un tavolino nel bel mezzo di una piazza presa d’assalto dalle automobili, andrebbe anche bene, ché il traffico degli anni di allora equivale all’odierna quiete della settimana ferragostana. Ma non divaghiamo. |
Buonasera, anzi dovrei forse meglio dire buonanotte, vista l'ora. Quando ho visto l'aggiornamento non ci potevo credere! Sono troppo contenta che tu non abbia abbandonato questa storia. Continuerò a seguirti senza dubbio! Un bacione! |
Io questo lo ricommento brevemente, perché rileggerlo è sempre un piacere ed il tuo Shaka è magnifico. Seguiamo il filo dei suoi pensieri per la maggior parte del capitolo; anche nella sezione al passato è lui il punto focale ed il punto d'arrivo. Shaka è uno dei personaggi di Saint Seiya più difficili da inquadrare e forse da scrivere. È uno di quelli che crescono di più nella serie, che si evolvono in modo sostanziale dalle Dodici Case ad Hades. Shaka piano piano si umanizza o scopre di essere stato umano. Come reagirebbe se tornasse in vita? Dovrebbe fare i conti con quella consapevolezza, sarebbe spiazzato. E si metterebbe a riconsiderare tutte le debolezze (o supposte tali) e le cadute nell'umanità del suo passato, perché è Vergine e non si scappa. Resta Shaka, il tuo Shaka, in modo credibile, complesso e delicato. |
Wow, wow, wow, wow! E potrei andare avanti all'infinito. Questa storia già mi piaceva, ma la prima parte del prologo risistemata ha fatto un salto di qualità. E dato che stiamo parlando della qualità da te è tutto dire. È più matura, più scorrevole e al contempo più densa. Questi due sono più credibili ed hanno un rapporto più sfaccettato e più fuori dagli schemi. E non so dirti quanto mi piaccia vedere all'opera l'Aphrodite di Incompletezza in uno spazio più esteso. Bellissimo, intelligente, tagliente. È un calcolatore, questo Aphrodite. Anche e soprattutto con quelli cui vuol bene. Per il beneficio di tutte le parti coinvolte. È diretto, ma sempre con eleganza. Mi piace che giochi a scacchi e mi piace ancora di più che giochi a scacchi con il nonno arcigno di Death Mask (IO DEVO CONOSCERE QUEST'UOMO!). Death che è anche qui spiazzato, ma lo fai vedere meglio: Aphrodite gli estorce garbatamente una confessione. E sono eccitatissima perché preventivo l'ingresso in scena di Mei discepolo! Ma sopra a tutto, mi piace che ora sia la guerra ad essere incombente, piuttosto che l'aspettativa della pace. Mi piace che la prospettiva della guerra sia quasi consolatoria e la pace terrificante. Qui Aphrodite non perde più tempo in esitazioni o domande fine a se stesse: si dà le risposte e tira avanti, fa quel che può, in linea come lo stai dipingendo in Incompletezza. |
E' la terza volta che provo a recensire oggi, vediamo se ce la faccio? -.- |
Ave atque vale, mia cara S. The dreamers and the lovers with the survivors. You write in words like poetry, everything full of grace. The incipit is very long and You describe ( as a picture a glimpse of life)a lot of things. Very amazing. Go on as soon as possible Jane Queen imperatrix salutat tibi |