Recensioni per
Give it a try
di gayzombie_
Ciao, e sono contenta di aver trovato l'aggiornamento. Mi stavo giusto chiedendo quando avresti messo il nuovo capitolo... devo avere dei poteri mentali! XD Ma sciocchezze a parte, mi piace molto come stai sviluppando le cose fra John e Sherlock. Abbiamo già visto un avvicinamento al locale gay e un John che si sta lentamente liberando delle proprie paure e costrizioni mentali che si auto infligge. Un John che qui appare più rilassato e tanto da spingersi a fare cose che mai avrebbe pensato di poter fare. Tutto accade con molta naturalezza, ed è questo che apprezzo. Da piccoli sfioramenti non proprio casuali, come una sorta di corteggiamento, sino a vedersi un film insieme sul divano. Con Sherlock, al solito che si lamenta (e per una volta vorrei vedercelo davvero, Sherlock a scegliere lui un film da guardare insieme!) e con la situazione che si evolve. Mi piace che non ci sia bisogno di pomiciare per minuti e minuti perché Sherlock si decida a chiedergli di dormire con lui, basta qualche tocco e sfregamento in più per trovare il coraggio. E poi la stessa scena nel letto... dolce e divertente. |
Ciao! Che feels che mi ha fatto provare questa tua ff.. Sweeney Todd! Troppo bello. Mi è piaciuta tantissimo questa tua citazione, infatti ieri sera mi sono subito rivista il film. Direi che ci sta proprio bene, e che questo capitolo è di una dolcezza infinita. Finalmente le loro barriere stanno cadendo una dietro l'altra, ed io non posso che apprezzare. Sono dolcissimi, e comunque a mio parere rimani sempre sull'IC. Adoro questo loro scoprirsi piano piano, e mi piace il fatto che tutto sia snocciolato in gesti e azioni apparentemente programmate, ma che poi vengono fuori con sincera naturalezza. Che dire, mi è piaciuto davvero un sacco questo capitolo.. brava! Buona giornata e al prossimo :) |
Ho letto tutti i capitoli tutti di un fiato. Volevo farti i complimenti perchè scrivi talmente bene ed in modo intelligentemente molto vicino alla serie, che nella mia mente potevo sentire le vere voci degli attori ed immaginare perfettamente le loro espressioni. I dialoghi sono perfetti e la delicatezza con cui scrivi i sentimenti e le emozioni di Sherlock e John rende tutto romantico ma mai smielato. Aggiorna presto!!...la tua è la prima FF johnlock che leggo!sono stata fortunata!:)) |
Ciao! :) |
Questo capitolo è perfetto. Questa storia è perfetta. L'avevo già letto quando l'hai pubblicato, ma sono sempre molto pigra per quanto riguarda le recensioni, ma ora che sono tornata a rileggerlo non potevo più esimermi dal lasciare qualcosa di scritto. Spero di scrivere cose di senso compiuto perché sono così immersa nella dolcezza che la lettura mi ha lasciato da non capire più molto! Innanzitutto ti chiedo di tradurre questa fanfic e di inviarla ai Mofftiss, come vorrei che facessero una s5 come questa, sarebbe grandiosa! Non so nemmeno da dove iniziare per elencare quante cose belle ci siano in quello che hai scritto, gli ambienti che descrivi, sia fisici (mi piacciono molto le scelte di location), ma anche sentimentali, non so bene come spiegarlo, è come se tu crearsi un bozzolo emotivo che avvolge i personaggi mentre interagiscono tra loro; le situazioni che crei, comiche o intense che siano; i dialoghi, cosa non sono i tuoi dialoghi, semplici, diretti eppure così efficaci, così giusti. Ciò che si dicono è esattamente ciò che si dovrebbero dire. E la dolcezza, quanta dolcezza c'è, potrei annegarci e io l'adoro questa cosa. Sherlock geloso, John protettivo, entrambi che si parlano in maniera onesta e trasparente, i piccoli gesti, la loro maturità psicologica (frutto del cammino di crescita che abbiamo visto nella serie), l'introspezione dei personaggi. Anche le semplici comparse sono divertenti e funzionano molto bene. Quindi che dire di più? La adoro! Penso si sia capito! Al prossimo capitolo, lo attendo con ansia. |
Sono di una dolcezza assurda. |
Il locale e quel tipo di contesto, inizialmente mi avevano tratto in inganno, facendomi credere che i toni del capitolo sarebbero stati altri. Magari più leggeri e con un qualcosa di romantico, e invece dopo una partenza divertente e con John che non è evidentemente molto capace a schivare le avances di altri uomini, ecco che ci si ritrova sommersi di sentimenti. In pratica tutto quello che frenava John dal lasciarsi completamente andare con Sherlock, glielo ha riversato tutto quanto addosso. John all'inizio del capitolo è io credo parecchio nervoso, eppure anche emozionato. Tutte le volte che dice di sentire le "farfalle nello stomaco" per un qualcosa che Sherlock dice o fa, sussultavo anche io insieme a lui mentre leggevo. Il fatto è che il tuo John è cotto e stracotto, ecco e che non credo gli occorrerà ancora molto. Capisco perché non abbia voluto baciarlo, quelle domande e i tanti dubbi che John ha fanno molto da ostacolo e che qui si trova di fronte. Credo che quello più duro da accettare, sia il fatto che Sherlock abbia sempre messo John e la sua felicità al primo posto su qualsiasi cosa. Persino facendogli sposare una donna e componendo una musica per le sue nozze, da testimone e migliore amico perfetto e impeccabile, è vero che Sherlock ha fatto l'impossibile per John (e per Mary, di conseguenza) e che ciò che ha fatto non gli è stato riconosciuto come avrebbe meritato. E infatti, John ora ne paga le conseguenze. Perché Sherlock lo ha perdonato, ma John non ha perdonato se stesso. Ecco, tutta quella scena, fuori dal locale, l'ho trovata molto intensa. |
Ciao! Mi pare non aver mai commentato questa ff, anche se ho letto tutti i capitoli. Devo dire che quest'ultimo mi ha colpito davvero tanto. Questo appuntamento tra John e Sherlock è stato davvero col botto e mi ha fatta emozionare ingranando, a mio parere, una marcia in più rispetto a tutto il resto della storia. Quasi come se la scrittura riuscisse a coinvolgerti di più, con tutti questi sentimenti vivi e palpabili, che riprendono drammi e parole mai dette prima. Brava, mi è piaciuto molto questa atmosfera di tensione crescente che si risolve nella confessione e in quel ritorno in taxi veramente dolcissimo che mi ha fatta sinceramente sorridere. Sono curiosa di leggere il seguito. Ciao :) |
Ciao, questo capitolo l'ho trovato davvero interessante. Molto concentrato su John e sui suoi sentimenti per Sherlock, ma soprattutto anche su questo cambiamento che per lui è davvero drastico. Ma procedendo con ordine, mi è piaciuto molto soprattutto come tra lui e Sherlock non si sia ancora rotto il ghiaccio. C'è dell'imbarazzo da parte di entrambi, e si vede. Però ritengo sia tutto perfettamente nella norma, considerati i personaggi e il fatto che ciò che fino ad ora li ha uniti era di tutt'altra natura. Un'amicizia come la loro che si trasforma in amore passa attraverso fasi delicate, in cui si potrebbe anche rompere tutto per sempre e per via di un'incomprensione. In questo capisco la volontà di John di andarci con calma e l'avere anche quasi paura di andare in un locale gay, perché lo ritiene un grande passo esporsi già così tanto. Dall'altra parte però il ragionamento di Sherlock è logico e non fa una grinza, perfettamente razionale come suo solito. Come sempre, Sherlock mette John e il suo benessere al primo posto, pensa addirittura a quale posto potrebbe farlo sentire meno a disagio. E qui veniamo all'altra cosa che mi ha molto sorpresa perché se John lo capisco, con Sherlock sono invece entrata molto in empatia. L'ho trovato adorabile, come ha paura di rovinare tutto e che John scappi e fugga e magari teme di perdere addirittura la sua amicizia. Perché John bada a certe cose, quelle stesse che Holmes reputa sciocchezze e a cui non pensa mai. E quindi va un passo avanti, uno indietro... ma ciò che ne esce è il ritratto di un uomo adulto, letteralmente adorabile. |
Una cosa che sto amando di questa storia è che veramente in character, cioè me li vedo proprio i personaggi a comportarsi in questa maniera. Il procedere lentamente, il sentirsi un po' in imbarazzo, un po' insicuri è una prospettiva che vedo estremamente credibile per questi due. Quindi i miei complimenti per l'atmosfera che stai creando, è molto suggestiva e convincente. Mi piace il comportamento di Sherlock, il lanciare qualche frecciatina per tornare sull'argomento, il farsi avanti perché questa volta, per logica, tocca a lui, ma il tutto sempre in maniera un po' impacciata, mi piace leggere dei suoi timori e delle sue insicurezze. È tutto molto tenero. Poi c'è John, che cerca di riflettere sulle sue paure, cerca di riconoscere i suoi limiti e di superarli, mi piace anche il suo atteggiamento, la sua determinazione. Tutta la parte in cui Sherlock propone il locale gay e la spiegazione della sua paura che John cambi idea è dolcezza pura, compresa la risposta di John. Come si fa a non amarli? Ditemelo voi perché io davvero non so. Cara gli elefanti ormai io li ricollego a questi due anche se vedo Dumbo! Ormai la mia mente è andata, non posso farci nulla. Passiamo ora a Mycroft, l'hai solo nominato e io già l'ho amato, ho riso troppo a questa frase: |
Ehilà! Mi sono resa conto di non aver recensito questo capitolo pur avendolo letto quindi ora mi accingo a colmare le mie mancanze. Capitolo breve ma molto carino, introduci il personaggio di Harry, poco sviluppato nella serie ma che credo potrebbe avere uno sviluppo interessante. Mi piace questo sviluppo nel rapporto tra fratelli, è bello che abbiano trovato qualcosa che li riavvicini. E trovo anche molto bello ciò che Harry rappresenta per il fratello, lui voleva qualcuno che lo mettesse di fronte alla verità nuda e cruda, che lo costringesse a vedere realmente le cose per quello che sono, senza nascondersi dietro a scuse e belle storielle. E chi più di un familiare può amarti così tanto da scegliere, per il tuo bene, la schiettezza e la sincerità piuttosto che una gentile bugia? So che non sempre è così, ma a me piace questa idea di famiglia, quindi ho apprezzato questa Harry. Ora corro a recensire l'altro capitolo! |
Ciao, ho letto questo capitolo qualche giorno fa e arrivo in un ritardo terribile a recensirlo. Devo dire che mi aspettavo tutt'altro, ma che ho particolarmente apprezzato la scelta che hai fatto. Il rapporto con Harry l'ho sempre visto come un qualcosa di irrisolto e mai sufficientemente chiarito e che, pertanto, si apre a diverse interpretazioni. Pare evidente che nel tuo caso, John e sua sorella hanno riallacciato un dialogo tutto sommato civile. Mi piace l'idea che a fronte di una possibile svolta romantica col suo migliore amico, John scelga di chiamare la sola persona che, sa, ha vissuto un'esperienza simile alla sua. Harry è ben caratterizzata, schietta e diretta e dice le cose senza troppi giri di parole. C'è forse un velo di self inserction in questo caso? O, meglio, mi è parso che il velo che separa l'autore dal personaggio si sia vagamente assottigliato e che quelle parole, che tu hai adattato a Harrieth, siano in realtà molto più tue che sue. Ad ogni modo il risultato è che John ora si ritrova a dover riflettere su un qualcosa a cui non aveva mai pensato prima. Voglio dire, è perché Sherlock è un uomo o perché Sherlock è Sherlock? La domanda pone una questione a mio avviso estremamente interessante. C'entra con davvero un'infinità di cose e più di tutto, al contrario di quanto molte ff Johnlock poi vanno effettivamente a mostrare, tanto del loro rapporto romantico nasce dall'amicizia. Il legame che hanno nella serie è una base solidissima su cui partire, pertanto la paura di rovinare tutto è estremamente umana. Il timore di cambiare radicalmente un rapporto che così com'è funziona anche bene, e di farlo diventare dell'altro, è uno scoglio che preoccupa John. |
😍 Le sorelle sono mitiche. Harry è mitica. Il capitolo assurdamente breve si fa leggere in un sorso facendoci apprezzare questa voce diretta e femminile che parla per tutte noi johnlockers. |
Ciò che più di tutto mi è piaciuto è proprio Sherlock e come hai scelto di caratterizzarlo. Per esperienza, da lettrice, so che Sherlock viene caratterizzato con sfaccettature spesso diverse e che variano da autore ad autore. Io personalmente condivido questa tua versione, uno Sherlock impacciato e timido quasi, che vuole fare dei complimenti ma non sa bene come si fa e quindi prima ci pensa e poi inizia da territori che gli son più conosciuti. Comincia dalla chimica per poi virare su tentativi che lo rendono decisamente dolce, oltre che adorabile. Mi è piaciuto tutto, dai più semplici commenti sulla nuova pettinatura sino anche a cose piuttosto divertenti da vedersi, come "ti sta bene quella camicia" che permettono di far vedere un lato di Sherlock ben più dolce e sensibile. Che se non si fosse capito, lo amo e basta! |
Ciao, leggermente in ritardo ma ci sono. Ho recuperato i primi due capitoli giusto adesso e quindi mi femo a lasciarti una qualche impressione. Prima di tutto, e ricordando anche le altre storie che hai scritto, ho riconosciuto subito lo stile che ormai associo preopotentemente al tuo modo di scrivere. Ho molto apprezzato la leggerezza che permea tutto questo primo capitolo e il desiderio che penso sia già palese, di costruire una storia romantica, ignorando la quarta stagione e il carico di angst. C'è molta serenità in questo primo capitolo, anche se il tutto comincia con un diverbio o, meglio, con Sherlock che fa un po' lo stronzetto (tutto nella norma, insomma! XD). In un primo momento non avevo ben chiaro dove volessi andare a parare, ma la reazione di John mi ha sorpreso davvero molto. Come Sherlock mi ero convinta che sarebbe arrivato un pugno o che John avrebbe aperto scenari più angst e invece il tono leggero che ti contraddistingue, dà il via a un qualcosa di ben differente. Mi piace questa cosa che Sherlock e John si ritrovano invischiati in un qualcosa che a malapena controllano, nel senso che tirano in ballo un appuntamento "come fa John con le ragazze" e probabilmente neanche lo realizzano subito. Ma ho davvero apprezzato il pretesto narrativo che li porta a doversi ritrovare in una situazione in cui non sono abituati a stare e non soltanto fra di loro, nel senso che sappiamo quanto poco Sherlock sia avvezzo agli appuntamenti romantici. |