Recensioni per
Fino al mattino
di SoltantoUnaFenice

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/11/19, ore 23:11
Cap. 8:

Diversi eppure così loro, ho letto la storia con i lacromoni ( per via di un vecchio ricordo di un viaggio in Japan che non ne vuol sapere di non riaffiorare).

Storia scritta davvero bene, stile e contenuto degni di un autore professionista.

complimenti, 
Clo'
(Recensione modificata il 28/11/2019 - 05:14 pm)

Recensore Master
13/06/17, ore 16:12
Cap. 8:

Eccoci arrivati all’ultimo capitolo.
Quando ho visto “Epilogo”e la controprova “Conclusa” mi sono venuti i lacrimoni... Ok, la FF è bella lunga quindi non ho nulla di che lamentarmi, però avrei voluto durasse ancora e ancora... Ma mi asciugo le lacrime sapendo che hai una RRS in pubblicazione con Releuse, quindi soffro in silenzio.
L’epilogo che ci offri è la giusta fine a coronare la tua bellissima storia. Abbastanza aperto come finale, ma dà una conclusione più che adeguata.
È meraviglioso immaginare Shino a lavorare nell’orfanotrofio – non c’è posto migliore per lui, lontano da pezzi meccanici e dai pericoli – anche se ammetto che come bodyguard avrebbe fatto la sua porca figura.
Mi è sembrato doveroso che Shino andasse a completare il giro dei saluti scegliendo di andare alla tomba. E... quanto ho amato la parte dove si cita Ride?! L’idea delle rose rosse, il silente accordo tra i gli altri membri di Tekkadan sopravvissuti... <3 Meraviglia! Poi io adoro Ride! XD Grazie per aver dato uno spazietto indiretto anche a lui.
La loro chiacchierata finale sul senno di poi è terribilmente agrodolce: nessuno ha la possibilità di cambiare il futuro, appunto per questo loro devono guardare avanti e andare verso la loro meta, esattamente come diceva sempre Orga. **
Grazie davvero per aver scritto questa storia! Mi ha davvero emozionata moltissimo!
XShade

Recensore Junior
19/05/17, ore 13:16
Cap. 8:

Ho atteso con ansia questo giorno: il giorno in cui avrei letto l’epilogo di una storia che avrei voluto non finisse mai. Perché questi tuoi Yamagi e Shino, seppur diversi da quelli che abbiamo conosciuto, rimangono sempre loro: il timido e riflessivo meccanico, che ha vissuto per anni nascondendo metà del suo volto e buona parte dei suoi sentimenti per Shino, e il pilota impulsivo e spaccone, che adorava così tanto stare con i suoi compagni, da essere disposto a tutto pur di proteggerli…anche combattere, pur essendo di base una persona pacifica. Sono loro e allo stesso tempo non lo sono, perché hanno vissuto esperienze che li hanno cambiati, senza però snaturarli…ma anzi, arricchendoli di nuove interessanti sfumature.
Sono davvero, davvero contenta che alla fine ognuno di loro abbia riscoperto il suo vero io…e che, soprattutto, si siano ritrovati. Anche se mi avevi fin da subito garantito l’happy ending, il terrore che qualcosa si fosse spezzato tra i due, creando una distanza che non avrebbe mai potuto essere pienamente colmata, mi ha sempre accompagnato…anche in questo capitolo finale, quando Shino si chiede se Yamagi sa che c’era anche lui insieme a Kassapa la notte in cui lo hanno trovato totalmente ubriaco e mezzo disidratato davanti alla tomba. Anche il vederlo sempre in movimento non mi fa stare molto tranquilla, ma lo capisco benissimo: negli ultimi tre anni, il tempo per lui si è come fermato…e non solo non è andato avanti, ma è quasi tornato indietro, facendogli rivivere gli anni della CGS con l’aggravante di essere e sentirsi completamente solo. Vuole a tutti i costi recuperare il tempo perso, rinsaldare i legami con la sua famiglia e, soprattutto, trovare anche lui una strada da percorrere...e anche se mi dispiace per Eugene, sono contentissima che alla fine abbia scelto di aiutare Dante e Derma all’orfanatrofio: Shino è un fratello maggiore mancato, non ce n’è. All’inizio della serie, prima che Yamagi iniziasse a stalkearlo, lo vediamo sempre pranzare circondato da bambini…e avrò sempre negli occhi l’immagine di lui sulla colonia di Dorf che gioca con i bambini sotto lo sguardo luminoso di Yamagi – che stava già probabilmente pensando a quanto gli avrebbe fatto piacere costruire una famiglia con lui.
Bellissima la scena nel bagno, con quel fugace ma elettrizzante bacio alla base del collo (proprio sopra a quel sistema che li condannati a una vita da ratti, ma che gli ha anche permesso di costituirsi come famiglia), e, soprattutto, bellissima la scena finale: con l’accenno a Ride, altro personaggio che ho amato tantissimo (e non solo perché ha vendicato Orga), e, soprattutto, con quello scambio di battute nato dalla domanda che tutti noi ci siamo fatti almeno una volta (nella serie ma anche, più in generale, nella vita) e che Shino rivolge a Yamagi: “Ti chiedi mai come sarebbero andate le cose, se avessimo fatto scelte differenti?” Shino se l’è posta per tre anni sorpattutto perché credeva che i suoi compagni fossero morti perché lui aveva sbagliato quel colpo…e Yamagi che non se l’è mai posta perché…beh, perché il Flauros è diventato Ryusei-Go soprattutto grazie a lui…mamma mia, brividi pure. Ma, come dice giustamente Yamagi, non ha senso porsi simili domande, perché il passato non si può cambiare: l’unica cosa che si può cambiare è il futuro.
Ho sorriso con le lacrime agli occhi quando Shino ha corretto Yamagi e, soprattutto, quando Yamagi ha corretto Shino…e ho continuato a farlo fino alla fine, fino a quella bellissima frase conclusiva, che riassume il senso di uno dei finali più malinconici che io abbia mai visto: “Un pezzo alla volta, costruiamo la nostra nuova vita. I nostri compagni sono morti per darci questa possibilità, e noi non la sprecheremo.”
Grazie SoltantoUnaFenice per avermi fatto emozionare, commuovere e, soprattutto, sognare con la tua FF. Continuerò a seguirti perché adoro il tuo modo di scrivere, nella speranza che tornerai prima o poi a parlarci ancora di Yamagi e di Shino. Un bacione.

Recensore Veterano
19/05/17, ore 10:49
Cap. 8:

... l'hai finita. E mi viene un po' di malinconia. Avrei letto di loro all'infinito, ma ogni cosa deve avere la sua conclusione e la tua è stata bellissima. Questa lenta e dolce quotidianità fra Shino e Yamagi mi ha fatta sognare ed emozionare. Yamagi che si sveglia, che sente i rumori della vita su Marte, che ogni tanto pensa di aver sognato tutto. In fondo sono ancor 3 anni passati a credere alla morte di Shino contro appena una settimana... ci credo che è destabilizzato. Quando dici che a lavoro perde il contatto con la realtà mi sono venuti i brividi, ce lo vedo benissimo. Ma Shino c'è davvero, e torna pure con la colazione <3 E lo sorprende sfiorandolo sui fianchi e posandogli un bacio... amo i baci vicini al sistema A.Vijnana.... un'operazione terribile, per questo i baci lì vicino mi fanno una tenerezza incredibile. I pensieri di Yamagi su questa scena mi piacciono da morire, l'emozione per quei baci fugaci, più forte rispetto a quelli passionali della sera... sì, si stanno avvicinando sempre di più, non hanno più urgenza e fretta, possono affrontare le piccole tappe della vita di coppia piano piano...
Bello lo scambio di battute sul lavoro, sono convinta che Shino non ami combattere, non è come Mika o Akihiro, non ha la lotta nel sangue. Lui lo faceva per difendere gli altri, la sua famiglia, ma il suo è un carattere allegro e vivace, molto più adatto all'orfanotrofio che alla body guard ;) E poi ora ha Yamagi a tutti gli effetti... non è giusto farlo preoccupare ancora per la sua incolumità. E qui anticipo che ho amato la scelta finale di Shino... tutta la parte finale è meravigliosa, la parte alla tomba di Tekkadan ha rischiato di farmi piangere. Azzeccatissima e toccante la riflessione su Ride e la decisione del gruppo rimasto di non portare mai rose rosse..." Da allora abbiamo stabilito che nessuno di noi porterà mai fiori simili, in modo che quando le troviamo, sappiamo per certo che lui è stato qui. Non abbiamo altro per sapere se sta bene, e se è ancora su Marte."-----> emozione!!! E mi piace l'accenno a ciò che accadrà, al fatto che combinerà qualcosa.... leggasi uccisione di Nobliss Gordon.
Mi è piaciuto quando Shino scorre le dita sulla lapide e ci trova il suo nome... deve avergli fatto una strana impressione. Ed è per questo che chiede a Yamagi se si chiede mai come sarebbe andata se avessero fatto scelte differenti... mi ha sorpreso la risposta di yama. "No, non ci sono mai riuscito." Già. Riflettere sarebbe stato molto doloroso... ricordiamo che lui aveva montato il Dainsleif al Flauros.... pensare a un SE l'avrebbe dilaniato. Mentre Shino l'ha fatto più volte e si incolpa ancora per quel colpo mancato. Meno male che Yamagi gli fa capire che conosce la verità e che non è stata colpa sua. Lo sai, per me è colpa di Mika che non ha tenuto a bada Julieta xDDDD
E poi la parte finale sui nomi che Shino dava alle cose...su Ryusei-go che ora è soltanto il Flauros. Non è più il Ryusei-go da quando Shino non lo pilota più. Questa frase mi ha provocato numerose emozioni, sai?Perchè è proprio così.... ma ora Yama non vuole più armi con i nomi dati da Shino. E lui lo rassicura, facendo la sua scelta lavorativa più corretta: l'orfanotrofio... anche se noi sappiamo che anche lì Shino farà a modo suo <3

Grazie grazie grazie di aver scritto di loro in questo modo. Io ringrazio te di avermi fatto sognare con questo finale alternativo... per me il vero finale. Io non mi rassegnerò mai alla morte di Shino. Lui è vivo come nella tua ff. E ormai questo sarà il mio canon. Hai scritto una storia stupenda... e spero che il mio piccolo extra possa essere all'altezza. A prestissimo <3
(Recensione modificata il 19/05/2017 - 12:25 pm)

Nuovo recensore
17/05/17, ore 19:48
Cap. 8:

Nei capitoli precedenti non mi sono fatta più viva perché mi sono letta gli ultimi tutti in una volta!! Mi hanno coinvolto talmente tanto che non ho avuto la forza di scrivere recensioni prima di leggere quest'ultimo capitolo!
Ma partiamo... dalla fine! Mi ha fatto un immenso piacere leggere il mio nome tra i tuoi ringraziamenti!! Grazie a te per aver scritto questa meraviglia, partorita in un solo mese, e di averla scritta e pubblicata di getto!! Appena terminata la serie, tutte noi fan avevamo bisogno di condividere la nostra convinzione, forte seppur immaginaria, che Shino fosse ancora vivo, e non solo condividendo pensieri ed elucubrazioni (pure io devo ringraziare immensamente Releuse per questo!! <3), ma anche leggendo qualcosa di concreto come questa tua storia, dall'happy ending che tutte desideravamo!
Per quanto riguarda la storia, mi preme dire che ho amato come hai creato i due personaggi, specialmente sotto due loro aspetti: Yamagi che odia l'idea di mostrarsi debole e Shino che si pente di essersi arreso per tre anni. Sono due prospettive che cozzano molto con i modi di fare e pensare dei due personaggi ma che, con la dura realtà in cui hanno dovuto vivere dopo la disfatta di Tekkadan, adesso si sposano perfettamente con il loro carattere. Inoltre, mi piace come l'atmosfera cambi gradualmente dal primo capitolo all'ultimo: inizialmente c'è ansia, oppressione, senso di solitudine, un bagliore di speranza che alberga solo in Shino ma che non riesce a nascondere paura e inquietudine, per poi giungere alle ultime righe, in cui ci parli di giochi, bambini che sorridono, una possibile pace che possa durare nel tempo, gettare finalmente le armi dopo un'intera giovinezza trascorsa in un cockpit e tra il sangue dei nemici... finalmente la speranza, quella che cerca con prepotenza di farsi sentire dall'inizio, adesso prende il sopravvento per poter "vivere una nuova vita"! Shino che andrà a lavorare nell'orfanotrofio, poi, fa una tenerezza infinita!! X3 E della stessa dolcezza, un po' più intima, sono i piccoli e fugaci contatti tra i due... finalmente si respira una serena vita di coppia, quella che tutte noi fan volevamo assaporare!
Per finire vorrei riportare la frase che mi ha emozionato di più che, non lo nasconderò, mi ha fatto inumidire gli occhi: "Non sai cosa mi hai dato. Io... avrei preferito salire sul Ryusei-go e morire con te, piuttosto che restare qui da solo. Avrei preferito morire, ma... non c'è mai stato un giorno, uno solo, in cui avrei preferito non averti conosciuto. Mai.” Questa è come un riassunto di tutto l'amore di Yamagi per Shino... prima è sbocciato, poi lo ha accettato come sua ragione di vita e adesso finalmente può esprimerlo a parole, non di fronte a una lapide fredda, ma davanti alla persona, viva, felice, che tanto ama.
Ti ringrazio ancora per questa tua storia, mi rimarrà sempre nel cuore! Aspetto progetti futuri... che sono sicura avrò il piacere di leggere tra non molto! Un bacione!! <3