E' bello vedere come un gesto che Sherlock normalmente compie per se stesso (per rilassarsi, per concentrarsi, per scaricare la tensione), finisce per diventare importante anche per John, che attraverso le melodie di Sherlock trova pace.

Mi è piaciuto molto: attraverso lo sguardo e i pensieri di John risulta chiaro quanto sia stato crudele e sconsiderato il suo gesto. Ma ho trovato molto IC da parte di John il fatto che non si sottrae al ricordo, non cerca di dimenticare: in questo ha molto dell'atteggiamento di un soldato.

Ciao e benvenuta nel fandom! Un inizio col botto devo dire, trattare subito della caduta e delle sue conseguenze è una partenza interessante.
Scrivi bene, scorrevole e riesci a rendere partecipe il lettore dell'enorme sofferenza di John, tormentato prima dalla guerra e poi dal salto dal tetto di Sherlock e anche due anni dopo, quando il detective ha compiuto il miracolo non riesce a superarlo.
Hai usato delle immagini molto evocative, Sherlock come un angelo pronto a spiccare il volo per esempio.
Si è trattato molto questo tema, il dopo la caduta, nelle ff ma mi è piaciuto molto come lo hai sviluppato, una missing moment
molto suggestiva.
Brava :)

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