Storia che mi ha preso dall’inizio! Anche se non posso dire che sia stato piacevole immaginarmi Rin e Sesshomaru impegnati in qualcosa di simile all’atto sessuale😱 nonostante io sia la prima promotrice del loro amore una scena del genere mi è totalmente estranea! Rin è la piccola di Sesshoamru e immaginare una scena del genere è assolutamente inaccettabile, anche se perfettamente in linea con il racconto.
E per il racconto c’è da dire che è ben fatto, si vede che hai cercato di esprimere al massimo i sentimenti dei personaggi anche se a mio parere non gli hai dato una caratterizzazione abbastanza profonda, i sentimenti risultano quasi banali e sbrigativi e soprattutto l’idea di una Rin in balia degli eventi senza la forza di alzare un dito per convertirli a suo favore non mi è piaciuta. Certo è andata nel futuro, ha provato ad andare avanti con Sota (che poi perché proprio con Sota così bravo ragazzo, con tutti gli altri ragazzi che avrebbe potuto trovare nel futuro😭) ma l’immagine che ne esce è quella di una ragazza in eterna fase puberale il cui unico scopo di vita è soffrire per il suo grande amore glaciale perduto.
Oltre a questo, alcuni piccoli errori di punteggiatura o di esposizione, come quando Sesshomaru torturava il seno di Rin e sembrava che fosse questo a gemere e ansimare anziché la ragazza.
Altri esempi concreti di questi piccoli errori ora non mi vengono in mente e dovrei rileggere il testo è segnarmeli tutti, però il concetto è quello.
In definitiva, bel racconto ma a causa di queste sviste la mia recensione è neutra, né sì né no.