“Pete uscì dal bagno con addosso, sopra i boxer, solo un paio di jeans ancora slacciati, strofinandosi i capelli umidi con una salvietta.”
Ecco, partiamo da questa immagine che mi ha fatto sorridere e pensare che sì ne eri (eri ???) veramente innamorata del tipo, e a questo inciso fa eco l’intenso ritratto che ne hai realizzato: bello bello bello *-*
Ma non ho sorriso solo per questo, ma anche arrivata al passaggio “… quella meravigliosa... com'è che si chiama?... Piadina romagnola” che davvero me lo aspettavo!
Sia perché ricordavo ciò che avevano mangiato i dragonauti sul suolo italico, sia perché quando sono arrivata alla parola ‘meravigliosa’ mi sono detta “eccolaaaaa” ahahahahahha
Mari ti adoro :D
Poi mi sono emozionata seguendo i pensieri del bel capitano, quando finalmente davanti alla bella, seppur un po’ emaciata Briz, la scruta a fondo, valutandone lo stato di salute, e nonostante tutto la trova bellissima tanto che, soffermandosi sulla sua bocca pensa “quelle labbra carnose e morbide, che ormai aveva assaggiato un numero sufficiente di volte per sentire terribilmente la mancanza del loro sapore.”
Infatti da buon somaro di sesso maschile, che fa degnamente il paio con la sua controparte femminile ciuchessa, AMMETTE (ma questo già da un po’) che è innamorato cotto come una pera cotta e stracotta, ma sta ancora lì a frenarsi e farsi mille scrupoli “La amo, mi ama, ma no avevamo detto di no, le spezzo il cuore, mi spezza il cuore” e via discorrendo.
Tanto che mi fa venir voglia di urlargli contro che è un idiota, e così forte da fargli ribaltare all’indietro il biondo ciuffo che solitamente gli ricade sulla fronte!!!!
A parte questo, e forse molto di più perché finalmente innamorato, e ormai un po’ più pratico a gestire i moti del cuore e a ‘ragionare’ con quello, riesce anche a capire l’origine ‘soprannaturale’ del disagio della Briz al momento della disconnessione “È per questo che fatichi a disconnetterti? Per non dover lasciare Alessandro ogni volta?”
E a capire una cosa importante “Come poteva dirle che la sua opinione era che l'immagine di quell'orribile mostro, fosse l'ultima cosa che aveva occupato la mente di Alessandro prima di morire, perché con ogni probabilità era stato proprio lui ad ucciderlo?” e a trattenersi nel non dirglielo.
E soprattutto “Ormai aveva imparato anche lui che, a volte, piangere era l'ultima risorsa che restava per non perdere la propria umanità.”
Per contro ho ‘odiato’ Fabrizia e mi sono detta “che stronza” quando Pete, cercando di dissuaderla a continuare a combattere visto che ne va della sua vita e della sua salute le dice “Vorrei solo evitare di ritrovarmi a piangere al tuo funerale.” E lei sprezzante gli risponde “Tranquillo, so che sapresti trattenerti, nell'eventualità - affermò Briz, con raggelante durezza.”
Ma ok, entrambi giocano sempre a mascherare i propri sentimenti, e quando si espongono all’altro, vengono vicendevolmente irrisi, smontati, non presi sul serio, e tutto per non dover ammettere che si amano e sempre si trincerano dietro un gioco di specchi.
Ma questa è storia vecchia, tanto alla fine, nel momento della disperazione di Lionheart, lei finalmente si lascia andare fra le braccia di Pete e lui può stringerla come sente e ha voglia di fare!
Cmq Mari… Mari Mari Mari che figata! Tutta la storia dentro la storia della ‘simbiosi’ fra i due fratelli gemelli che attraverso Balthazar si sentono e si riconnettono, tanto che alla fine non riescono a lasciarsi!!!! Una trovata fantastica, da pelle d’oca! E se questa tua storiellona mi ha dato sempre tante emozioni, pensare a questo mi turba assai.
Cioè pensarlo possibile è… è… una cosa ‘magnificamente orrenda’ non so se mi spiego. Però tu sai che rapporto ho io con i miei cari lontani e se dovesse succedere a me, mi si spappolerebbe il cuore.
Tutto questo per dirti che, nonostante questa rec sia stata abbastanza grumosa fin qui, il tuo capitolo, questa parte della storia m’è piaciuta un sacco.
Intensa come poche e così vera, così vissuta…
Sai già che sono quasi due mesi che non leggo la fic eppure sono stata SUBITO risucchiata dalla storia fin dalle prime frasi, ho ritrovato tutti i personaggi e l’atmosfera coinvolgente di sempre.
Lo dico sempre che sai fare la magia con questa storia!
E ogni capitolo mi porta a provare emozioni diverse e sempre nuove, e anche stasera… mi ci voleva. [parola chiave = sempre]
Ma ora chiudo qui che sto svalvolando di brutto e non sono più tanto lucida XD
Non so se la recensione sarà di tuo gradimento, però sappi che il capitolo m’è piaciuto ‘n gran bel po’ :D
Allora notte Marin Meletta
A presto
Ti abbraccio forte forte
Tua Guerretta |