Dovevo studiare, ma vbb, posso sempre farlo più tardi. E poi, ho aperto Facebook e mi sono trovata davanti questa storia, insomma, NON POTEVO NON RECENSIRE SUBITO!
(ho delle recensioni in arretrato che ti devo lasciare… *sob*)
Che dire, io mi sto piano piano infognando nella Shance, ma ehi, questo non significa che io non possa recensire una Klance? Giusto?
Tornando alla storia, io ho seriamente amato le descrizioni che hai fatto dell’ambiente: lo so, ora partirai con la solita tiritera “ma è una cosa da nullah!”, eppure devo dire che aono quasi riuscita a percepire la calura estiva, il ventilatore che rinfresca l’aria…
E non è perché sto vivendo anche io una situazione del genere, ma…
OH, INSOMMA, DONNA, IL MODO IN CUI SCRIVI E’ PERFETTO!
Ecco. Anche quando scrivi cosette come queste.
Il mio cuore ringrazia, davvero <3
Da tempo Lance ha si è trovato tra le mani nuovi modi di essere felice. Gozzovigliare al mare, riuscire in un flirt, ballare fino allo sfinimento rimangono le attività che preferisce, ma da quando è un salvatore instancabile dell’universo i radi momenti che ha con la sua famiglia hanno scalato la classifica, accantonando litigi e incomprensioni. Veder riconosciute le proprie capacità dall’uomo che considera tuttora il suo eroe, combattere spalla a spalla con lui e i suoi compagni, vincere, sono gesta che gli fanno ruggire il petto e mantenere la positività anche quando le cose non vanno sempre per il verso giusto.
Fare l’amore con Keith la prima volta, invece, ha ribaltato le sue certezze, le sue idee e buona parte dei suoi propositi futuri. Per tanto tempo non ha mai preso in considerazione davvero quel tipo di felicità. Svegliarsi e trovarlo lì, di fianco a sé, sopito, una mano ancora intrecciata alla sua, gli fa battere il cuore ogni mattina con un ritmo che sa come classificare - dopo tutti i film mentali che si fa da quando aveva undici anni - ma quando gli dà forma a parole, quel tum tum nel petto gli provoca ancora i brividi e la sensazione di poter raccogliere in un unico abbraccio l’universo intero.
Ho amato questo pezzo, non solo perché ti fa vedere una certa maturazione nel modo di osservare le cose da parte di Lance, ma anche nel suo rapporto con Keith.
Questi due si scannano solo guardandosi, eppure Lance è riuscito a trovare con lui una complicità che non ha con nessun altro.
E poi, io ho un problema quando si tratta di scenari dove uno dei due si sveglia e trova l’altro assopito, IL MIO CUORICINO PIANGE!
Ho amato come tu abbia lasciato anche spazio ai ricordi di Lance, il suo background è una cosa che mi attira da morire, e piango se penso a lui che ha nostalgia di casa… *trattiene i singhiozzi*
Passi dal detestare una persona - a competere con lei sulle inezie perché hai bisogno di sapere di non essere meno del migliore - a sperare che, durante una battaglia sbagliata, quella stessa persona risponda al tuo chiamarla disperato, risponda e ti dica sono vivo, perché il giorno che non lo sarà non-- non puoi pensarci. Non vuoi pensarci e non devi farlo. Lance ha Keith tra le braccia in quel momento. Lance è felice in un modo in cui passato e futuro sono tagliati fuori, e il presente è un broncio che riempirebbe instancabilmente di baci e fiori.
NO, MA GRAZIE SEMPRE PER L’ANGST!
Ho immaginato certi scenari di Lance che si dispera per la perdita di Keith…
PRONTO? POLIZIA? HO BISOGNO DI AIUTO! (??)
Il finale è meraviglioso, con Keith che comunque non vuole dargliela vinta, ma che alla fine cede.
E boh, aspetto con ansia la prossima ideuccia che ti è venuta in mente. L’aspetto anche tra cent’anni, se vuoi (??)
Alla prossima, da un’altra che si è convertita allo Shance Hell
_Lady di inchiostro_
*se ne va mangiando una torta blu* (??)
P.S: tesoro, mi spiace fare la rompina, ci sono alcuni piccoli errori di battitura. Te lo dico perché so che ci tieni particolarmente ;) |