Recensioni per
Everybody hurts
di Sunako_7

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/10/17, ore 22:47
Cap. 8:

Ciao cara! Strepitosa questa storia, in particolare mi piace l'introspezione di Sasuke e il lavoro che sta facendo su se stesso.
Gaara povera stellina è sempre destinato a soffire.. Non mi dispiacerebbe che trovasse un po' di serenità con Itachi ti dirò!
Per quanto riguarda la mia coppia del cuore è stata terribile l'immagine del cuore di Gaara che va in pezzi e Kankuro che si rende conto dei danni che ha fatto con la sua superficialità.Sei stata bravissima, complimenti!
Alla prossima!

Recensore Veterano
23/10/17, ore 09:43
Cap. 8:

Ileeeeee! Mannaggia a te, che sofferenza leggere di Gaara T_T Già sai che lo adoro e, come detto più volte, lo coccolerei con amore per dirgli che ci sono io e quelle merdacce di cui si circonda le posso calciorotare per evitare che lo tormentino ancora.
Ordunque, emotività a parte, cominciamo per bene.
Bellissimo (e contrastante in seguito, giusto per caricare di dolore chuiiii) lo spaccato quotidiano e natalizio di fine lavoro con Hinata, Itachi e Gaara. L'idea della famiglia, del fuoco caldo di un camino attorno a cui stare, con le decorazioni, i regali e l'albero; un momento nel quale tutti si ammorbidiscono, lasciando da parte le rigidità caratteriali e le acredini per stare insieme.
Bello come Gaara annusi questa felicità, questo calore, dopo aver riecheggiato i suoi natali tra amici molesti e ipotizzato la possibilità di qualcosa di più affettuoso, magari pure con quelle decorazioni che piacciono tanto a Hinata. E con il vischio, perché no (belle le adorabili provocazioni di Itachi nei confronti di Hinata, bella lei per come si imbarazza e si accenna al rapporto con Naruto).
Poi... booom, la pietrata. Quando tu, lettore, sei lì che ti convinci dopo tanto calore natalizio che finalmente Gaara si conceda qualcosa di bello, acchiappandosi una spensierata cioccolata calda con Itachi, ecco che arriva quella merdaccia fotonica di Kankuro!
Ma io dico, Kankurodemmerda, non avevi proprio altri momenti in cui smaronare coi tuoi deliri/bisogni di ricucire qualcosa che tu hai strappato di volta in volta con la tua totale assenza di empatia e i tuoi egoismi?
Non solo priva Gaara della possibilità di stare con Itachi, ma addirittura gli addossa ulteriore consapevolezza del vuoto del loro rapporto, facendogli credere che non ci possa essere amore per lui e, allo stesso tempo, allontanandolo ancora di più dall'idea di una famiglia.
Inoltre, ciliegina sulla torta, la canzone. Azz... che botta motiva. Sons of Anarchy mi ha ucciso (poi quando ci siamo guardate l'ending assieme, che lacrimoni) ma qui, con tutto il dolore di Gaara, i feels diventano un tutt'uno e senti proprio a pelle tutto ciò che il nostro protetto prova.
Ora è ufficiale: vogliamo una gioia per Gaara! Anche solo (solo, mica fuffa, eh) una slinguazzata sotto il vischio con Itachi XD
Passiamo alla parte di Sasuke. Bello, armonioso nella narrazione, il momento del dialogo tra il secondogenito Uchiha e il suo anticonvenzionale (ma splendido) psicologo.
Puppa Freud e l'interpretazione dei sogni, yeah! Ho trovato azzeccatissima l'idea che è importante più che interpretare il sogno in sé, capire l'effetto che esso ha avuto sul paziente, andando a scavare nelle esperienze passate (significativa, d'impatto, la scoperta del perché Sasuke odi i dolci, del suo sacrificio e di come il padre non lo noti), nonché nelle scelte fatte.
Altrettanto bello, emozionante, che Sasuke sogni una cosa semplice, nella sua normalità, come andare al cinema con Gaara, prendere i pop corn, condividere qualcosa che allo stato attuale però non può permettersi.
E, infine, la 'soluzione' semplice ma allo stesso tempo tremendamente difficile per risanare una ferita e cercare di ricominciare: parlarsi. Non per e-mail, discorrendo di lavoro, bensì a voce, chiedendo scusa - vero, chiedere scusa è forse ancora più difficile, perché significa esporre le nostre falle e vulnerabilità, mettendo a tacere l'orgoglio (ottimo scudo di autodifesa).
Grazie come sempre per quest'ulteriore bellissimo, profondo, capitolo, tesoro mio. Con i tuoi personaggi, il modo in cui li muovi e li fai interagire nella vita vera, non nei romanzi rosa da quattro soldi, spinge a pensare e a guardarsi un po' allo specchio, riflettendo sulla propria, di vita.
HUG

Recensore Master
19/10/17, ore 12:55

Un Gaara sfigatissimo e incompreso, un Kankuro distratto e superficiale... mi ricorda qualcosa!😅
Mi piace molto questa storia👍

Recensore Master
19/10/17, ore 11:21

Il coro "Sasuke seinnammerda" è partito spontaneo è vero, povero Gaara ci aveva sperato davvero che questa fosse la volta buona e ha fatto anche un notevole sforzo!
Dovrai sudartetelo il suo perdono stupida papera..
Mi incuriosisce la figura di Kankuro nel ssogno di Gaara, spero che verrà ripresa più avanti

Nuovo recensore
18/10/17, ore 22:01
Cap. 8:

Che dire dovremmo creare un'associazione a difesa di gaara e fare una petizione per fargli avere una gioia 😂😂 comunque ogni volta che leggo un aggiornamento di questa storia mi fai piangere e andare in modalità depressione adoro la tua storia e il modo in qui scrivi è così espressivo che sento tutte le emozioni che prova gaara come se li provassi io stessa non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Kiss Kiss😘😘

Recensore Veterano
14/10/17, ore 11:03

Ieeeeeee! Finalmente riesco a recensire questo nuovo capitolo; meglio tardi che mai XD
Era da eoni che volevo mettere su righe quello che mi ha trasmesso, al punto da avere tutto in testa e trovare estremamente frustrante non poter sfogare le parole.
Alur, andiamo con ordine: lo psicologo. Insomma, quest'uomo lo voglio come prossimo Nuovo Personaggio in un'altra tua storia, sappilo. Oltre a immaginarmelo un gran figo (posato, a modo, ma ugualmente figo con i suoi cioccolatini, gli occhiali e il cardigan), dice un sacco di cose giustissime che scombussolano emotivamente quell'incredulone di Sasuke. Tié XD
Ironia a parte, trovo sia un ritaglio molto calzante e ben strutturato quello del dialogo tra Sasuke e il suo psicologo, plausibile e con una serie di botta-risposta magnifici, capaci di focalizzarsi sui punti deboli del paziente e andarci a lavorare.
Insomma, il nostro frigidone complessato ammette pure di essere gay! Questo è un progressone! Bellissima la realizzazione ad alta voce, perché si capisce che è in primo luogo con se stesso e porta Sasuke a comprendere che, sostanzialmente, il mondo va avanti anche se a lui piace la zucchina e non la patata <3
Infine, la seconda parte: ma quanto sono adorabili e zuzzerelloni Itachi e Shisui? Nello scambio di messaggi tra di loro ero piegata in due dal ridere.
Devo dire che, per quanto il piano Gaara-sarà-gay? si attui con una serie di imbarazzi vari e variegati che non rendono al povero Itachi semplice l'idea iniziale di far passare il tutto molto in sordina, la sentenza finale di Shisui e la conferma che, sì, Gaara effettivamente è gay risulta perfetta. Bravo Shisui, amo quest'uomo!
Così come amo il suo supporre e fare congetture con Itachi, il suo essere apparentemente scanzonato e un po' adorabilmente avventato.
Anche Gaara, pur comparendo poco, è comunque onnipresente in ogni dialogo, in un certo senso anche in quello tra Sasuke e lo psicologo: succede così, quando una persona entra a far parte della propria vita e la scombussola. Per questo è splendido leggere di come Gaara è parte dell'esistenza di tutti quanti e viceversa.
Attendiamo dunque gli sviluppi tra tutti quanti. Comunque, se volessi un giorno scrivere di una roba a quattro tra Sasuke, Gaara, Itachi e Shisui non mi offenderei, eh. Anzi, ti faccio da... ehm, consulente per le interazioni sociali XD
Un altro bel capitolo che sviscera psicologie e paure con un ritmo calzante, un pizzico d'ironia perfetta e il solito stile pulito, con belle riflessioni e metafore.
Love it! HUGHUGHUG

Recensore Veterano
27/09/17, ore 13:22

Eccoci qui al momento del confronto tra Sasuke e Gaara, specie dopo tutto quello che è accaduto a quest'ultimo.
Hinata 'assistente di Babbo Natale' è adorabile *___* mi piace la caratterizzazione che hai dato ai personaggi, descrivendo dettagli magari non fondamentali ai fini di trama ma proprio per questo speciali: cose amate da ciascuno, sfizi, altre cose ancora che fanno star bene, spesso semplici come può essere una decorazione natalizia.
Poor Gaara (ormai è il mio protetto :3 lo adotto!) per lui non c'è limite alla concatenazione di sfighe! Dopo Kankuro ecco che arriva quel burlone complesso di Sasuke.
È un confronto intenso, dalle molteplici pieghe, capace di tenere il lettore ancorato in ogni singola riga.
Splendido perché svisceri entrambi i punti di vista e il lettore è portato a empatizzare con tutti e due i personaggi. Comprendi tutto quello che può provare Gaara, il suo bisogno di un gesto d'affetto, il desiderio e poi il tracollo generato dalla disillusione, ma anche da quanto recentemente accaduto con Kankuro. Poi c'è Sasuke che ha avuto il coraggio di lasciarsi andare ma è inesperto e non capisce quanto male possa scaturirsi dalla sua impulsività.
Entrambi finiscono per ferirsi, al punto che secondo me è questo il capitolo 'simbolo' del titolo della storia, riferito ai protagonisti. Perché pur provando vero interesse l'uno nei confronti dell'altro non riescono a non soffrire vicendevolmente, incapaci quindi di relazionarsi in un contesto che esuli dal dolore e dai traumi che ci si trascina dietro.
Bello anche il momento tra Shisui (adoro la sua ironia 'particolare') e Itachi, per la complicità che li lega, le confidenze e la consapevolezza che ogni famiglia ha i suoi scheletri nell'armadio (e Shisui Comare li conosce tutti muahahah).
Bello il preoccuparsi di Itachi per Sasuke e il 'piano' architettato con Shisui. Trovo reali i rapporti intrecciati tra tutti i personaggi, inoltre. Da quello fraterno a quello tra cugini oppure colleghi di lavoro.
Due dettagli che mi hanno affascinato: primo, il contrasto tra gli uffici caldi con Hinata a inizio narrazione, poi la stanza fredda dove si confrontano Sasuke e Gaara (ed entrambi, invece, cercano così disperatamente calore umano); secondo, il contatto tra i personaggi e come esso cambi in base alle situazioni. Paradossalmente è tanto più facile spingere qualcuno, saltargli addosso e accettare viceversa un gesto simile, piuttosto che abbracciare, accarezzare o permettere che qualcuno lo faccia. Purtroppo ci si sente molto più vulnerabili in un gesto d'amore che in uno di violenza.
Confermo, la tua storia emoziona, fa riflettere e regala personaggi vivi che rimangono incastrati nel cuore, che batte più forte a ogni loro trionfo o perde un colpo quando invece le cose vanno diversamente da come ci si aspetta.
Sei super come sempre, tesoro mio.
HUG

Recensore Veterano
15/09/17, ore 08:14

Ok, Kankuro è decisamente da picchiare. Tutto sommato, credo nelle sue buone intenzioni di fondo, così come nella volontà di ritrovare la sua famiglia e condividere un giorno importante come il matrimonio ma... è stato superficiale e insensibile.
Perché proprio lui, che avrebbe dovuto conoscere il carattere chiuso del fratello e comprendere l'amore provato da quest'ultimo nei suoi confronti, si è dimostrato cieco ai sentimenti, persino nel presente. Ed egoisticamente ha sempre finito per pensare al suo personale benessere, autoconvincendosi che per Gaara non ci fosse nulla di troppo serio.
La tematica incest, nel suo aspetto più vero e ricco di sentimenti, è trattata benissimo, con un'introspezione magnifica. Come sempre, tanto amore per Gaara.
Ma tanto amore anche per Itachi che continua, magari non sapendolo del tutto, a essere salvifico per Gaara, mentre Saauke... non pervenuto, o farebbe ancora più casino XD
Mi piace, confermo, questa passione di Itachi per i dolci e approvo l'idea, con tali sfizi, di renderlo più 'umano' nonostante l'aura di perfezione. Amo anche questo Itachi 007, la sua passione per i segreti (conservare i propri e scoprire quelli altrui), molto calzante vista la grande intuizione e capacità di leggere le persone.
Capitolo come sempre ben scritto, scorrevole nelle introspezioni e dotato di morbida ironia dove serve, per poi passare a un senso di tragico declino durante l'incontro tra Gaara e Kankuro.
Sí, amo i tuoi personaggi!
Superbravissima come sempre!
HUG

Recensore Veterano
12/09/17, ore 11:45

Ieeeeee! E finalmente a scoppio ritardatisssssimo sono qui! Era da quando avevi pubblicato che volevo recensire e per una cosa o per un'altra (tu conosci, ahimé, tutte le mie disgrazie XD) non ci sono riuscita prima.
Ma ora ciancio alle bande :P vediamo un po' parlare di questi personaggi che tanto adoro!
Cominciamo da Itachi che qui brilla in tutto il suo splendore! Sì, è decisamente adorabile nella sua preoccupazione verso Gaara (ricordiamocelo sempre: anche ItachixGaara rulez!) che trova dimagrito e quindi si preoccupa di dargli il suo pasto, decidendo di andare a mangiare fuori con una tattica esemplare per non farlo sentire in colpa.
Lo spezzatino "più buono del mondo" (qui sono letteralmente morta, sappilo!).
E' accorto, intuitivo ma non invadente il nostro avvocato Uchiha. Inoltre capisce al volo quando certe cose non tornano, per esempio - come già Gaara sospetta - di sicuro non si è bevuto la storia della 'scarsa' conoscenza tra Gaara e il fratello. Insomma, adoro la figura di Itachi e adoro il modo in cui interagisce con Gaara, continuo a pensare che davvero possa essere salvifico in un momento così buio per il nostro segretario (e, concordo, Hidan prenderebbe a botte il suo adorato amico e coinquilino se solo sapesse che sta facendo la fame a quel modo T_T).
Mi piace anche lo spaccato Uchiha, a partire dalla riflessione riguardo il rapporto tra Itachi e Sasuke, soprattutto la competitività di quest'ultimo nei confronti dell'apparentemente irraggiungibile ma ribelle fratello maggiore. Bella anche la figura di Mikoto, così amorevole nei confronti di questi figli complicati e sollevata nel vedere la situazione familiare ingranare, al di là dei caratteri un po' ostici, specialmente di Sasuke.
Premio Nobel comunque a Naruto per la sfilza d'inadeguatezze verbali pronunciate nell'arco di pochi minuti lol Lo adoro XD Scherzi a parte mi piace il modo in cui Gaara ha scoperto del rapporto genetico che lega Itachi a Sasuke (Gaara ne sarà meno entusiasta) e adoro la sua determinazione, la decisione di andare avanti comunque nonostante l'ennesima ferita aperta che dovrà difficoltosamente rimarginarsi.
Trovo che il titolo del capitolo sia azzeccatissimo, nonché la riflessione che c'è dietro; proprio quando siamo nel baratro, quando crediamo che le cose siano senza via d'uscita, dobbiamo aggrapparci a qualcosa, fare davvero un atto di fede nei confronti del mondo che fino ad allora ci ha buttato giù e pensare che, in fondo, arrivati al peggio dobbiamo per forza risalire o, se non altro, andare avanti.
Ed è quello che ha deciso Gaara. Un atto di fede, per amore di se stesso. A un certo punto credo che, in mancanza d'amore, bisogna riuscire a provarne davvero tanto per se stessi ed è la cosa più difficile.
Come sempre super in tutto, tesoro mio. Al prossimo capitolo! HUGHUGHUG

Nuovo recensore
08/09/17, ore 11:22

ciao ! ho letto tutto d'un fiato la tua storia poichè non sono riuscita seguirla fin dall'inizio devo dire che mi piace moltissimo e spero di poter leggere il proseguimento !!!!!! continua così ed aggiorna presto!!!!!!

Recensore Veterano
27/08/17, ore 10:34

Ed eccoci qui per vedere come proseguono le vite di Gaara e Sasuke dopo l'atteggiamento demmerda di quest'ultimo nei confronti dell'uomo, signore e signori, sì, l'uomo che ha venduto un rene per regalargli dei biglietti, esponendosi tanto per la prima volta.
Detto ciò, Gaara va avanti, incazzato, ferito, ma va avanti. Perché non ha tempo o modo per rimuginarci sopra e sa che razionalmente non cambierebbe un bel nulla, purtroppo. Poi, ovviamente, siccome la vita è stronzetta, essa fa di tutto per ricordargli dei suoi 'errori' (per modo di dire, perché è stato anche troppo buono Gaara T_T), tipo: paga fraccate di soldi che non hai, tié.
Sasuke invece vive di illusioni, crede che non sia cambiato nulla in fondo, di poter trovare Gaara esattamente dove tempo fa l'aveva incontrato. E, giusto per acchiapparti un po' di mazzulate emotive, trova l'aggressivissimo Deidy che lo sfracasserebbe di botte, oltre ad averlo giustamente insultato.
Sono contenta di aver visto introdotti Hinata (sempre così sensibile e attenta, l'adoro) e Itachi (spe' che raccolgo le bave XD). Trovo che siano un elemento importante per Gaara, specie in un periodo abbastanza buio della sua vita, e che portino una ventata d'aria fresca di cui ha davvero bisogno.
Ritengo che sia perfetta l'assenza di una collocazione geografica vera e propria: sono i luoghi materiali a essere importanti in questa storia, l'ufficio per esempio, i locali, gli appartamenti. La rendono quotidiana, esattamente come ciò che narra. Parla di qualcosa che, a modo suo, potrebbe capitare a chiunque, in qualunque parte del mondo: la delusione amorosa, i problemi economici, gli sforzi per andare avanti a vivere.
Amo questi personaggi e mi piace questo rapporto tormentato, scardinato, tra Sasuke e Gaara.
Alla prossima tesoro mio, complimenti per ogni singola riga che hai scritto *__*

Recensore Veterano
09/08/17, ore 23:22

Oooooh yes, Sasuke è proprio una merdaccia, assodato ù__ù Lo sfracasserei di botte, in compenso mi porta a far coccolare Gaara e a dirgli che, come tu giustamente hai scritto nel commento, anche lui può trovare la felicità, mica sono tutti come il secondogenito 'palosuperilderetano' Uchiha, eh!
Maaaaaa andiamo con ordine: Hidan e Deidara. Awwww. Che bello vederli interagire assieme! Caotici, diretti e a modo loro un po' grezzi - specie il nostro Hidan - ma capaci di dare affetto e protettivi nei confronti di Gaara. Non a caso Sasuke non viene visto particolarmente di buon occhio da nessuno dei due; eppure, nonostante le loro riserve, cercano ugualmente di consigliare al meglio il coinquilino e amico: trovano un regalo grazie alla determinazione di Deidara, incoraggiano a presentarsi alla laurea abbandonando le reticenze, insomma, con il loro carattere un po' invadente spronano Gaara a tentare di proseguire questo abbozzo di relazione.
Purtroppo per tutti le conseguenze sono più tragiche di quanto si pensasse ma... suvvia, come si poteva prevedere che Sasuke avesse problemi a tal punto?
Nella seconda parte, della laurea e della merdosità del nostro Uchiha preferito (ahahahah, ma anche no - patato, love u), mi sono sentita davvero coinvolta da tutto quello che ha provato Gaara: dal senso di aspettativa, l'attesa, l'agitazione, l'inadeguatezza e, infine, soprattutto la delusione e la rabbia - bello e in linea con il suo carattere che non sia patetico, al contrario, così splendidamente... Gaara. Mi sono trovata a empatizzare totalmente con lui, sei stata splendida a far sentire così coinvolto il lettore nei sentimenti provati, nonché nel delineare tanto bene l'introspezione e la psicologia di tutti.
Sì, anche di Sasuke, che anche se in secondo piano comunque riesci a immaginartelo, a percepire la sua sorpresa, quasi la sua paura.
Anche questo un bellissimo capitolo, ho adorato ogni singola riga *___*
Ps: dobbiamo creare un fanclub di Gaara tuttofare, deluso da quell'adorabile rimba di Sasuke e ora spaventosamente al verde. Resisti!
HUG

Recensore Veterano
05/08/17, ore 18:40

Ile... Awwww! Sono in fibrillazione, era da tipo tutto il pomeriggio che volevo recensire questa storia e finalmente posso farlo, che cosa spettacolosa.
Innanzitutto... grazie. Per averla scritta, condivisa con me e aver deciso di pubblicarla, perché merita davvero e perché è un bel traguardo come scrittrice. Quindi sono io a sentirmi onorata di averti potuto dare il mio parere ed esserti di supporto nella stesura.
Insomma, potevo avere una sorpresa migliore per il mio compleanno?
Amo Gaara, davvero, sin dalle prime righe, nell'incubo e poi nell'interagire con gli altri, è così splendidamente lui da lasciarmi affezionata al suo carattere e ai suoi pensieri in ogni loro sfaccettatura. Lo stesso vale per Hidan (adoro :3), con i suoi occhi violetti e il sorriso furbo, protettivo e scanzonato nelle mura di casa ma fuori letale. Perfettamente Hidan, insomma. Aspetto di vederlo interagire con Deidy <3
E Sasuke... confuso con se stesso ma apparentemente capace di arrivare ai suoi obiettivi, anche se, forse, con il tempo realizzerà cosa realmente desidera. Amo anche lui, sisì, e ovviamente lo odio, il mio rapporto con il suo personaggio è sempre così XD Già solo in questo capito l'hai reso bene, nonostante non ti stia esattamente simpatico, e per questo meriti un monumento.
Vederlo poi assieme a Gaara *__* E se lo dico io che lo adoro con Naruto ha un peso non indifferente, eh ù___ù
Il titolo della storia è perfetto, davvero. Santi REM. Penso che faccia anche riflettere su come va la vita, nel rapportarsi con gli altri e con noi stessi. Feriamo, ci feriamo e veniamo feriti, in un modo o nell'altro. Poi sta a noi capire come reagire e trovare quell'angolo di mondo in cui stiamo beni, con le persone giuste e cercando, per quanto possibile, di fare qualcosa che ci renda felici.
Bellissimo, esattamente come il titolo del capitolo, Orizzonte. Spazia sulle possibilità, su ciò che possiamo vedere e che è lontano ma c'è: proprio per questo possiamo decidere se avvicinarsi o, invece, lasciare che si allontani di più, fino a che quel qualcosa sparisca. Che filmoni mentali mi faccio XD
Che dire, aspetto con trepidazione il prossimo capitolo. Ho già detto che adoro Gaara e Sasuke? XD
HUG
Grazie di tutto Ile e di questa storia :3

Recensore Master
05/08/17, ore 14:54

Macciao cara!!
Sfrutto gli ultimi dieci minuti della mia pausa pranzo per scriverti.
Non ho letto la OS precedente, ma la coppia Gaara-Sasuke mi incuriosisce troppo,soprattutto se il moro fa il seme..😆
Per quanto riguarda l'incest sai già come la penso 😉 perciò non vedo l'ora di vedere come evolverà la storia.
I personaggi mi sembrano molto IC perciò vedremo come riuscirai ad incastrare due caratteri così difficili!
A presto!!

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