Eccomi qui... il racconto in forma epistolare non mi dispiace, e poi scritto da te è sempre un piacere leggerlo, per la forma, le parole, la bellezza delle frasi (sempre complimenti!).
Struggente questa tua storia, questo amore alla fine ricambiato ma che ha trascinato nella morte anche il giovane Florian... leggendo mi immaginavo che sarebbe finita più o meno così, perchè hai descritto molto bene i sentimenti che provavano uno per l'altro, e il giovane Florian non sarebbe riuscito più a vivere senza il suo amato.

Bravissimo, come sempre (e di nuovo la solita frase, perdona), hai un talento che non finirò mai di apprezzare, di nuovo complimenti per come scrivi... sai che sono una tua fan!!!;))))))

Micia

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Buongiorno.
Come sempre, sono senza parole.
Il racconto è bellissimo.
Scrivi divinamente, caro amico! Ma questo te lo dico sempre... ma è la pura verità, ci tengo a sottolinearlo.
La vicenda mi è piaciuta molto, e poi anche come hai strutturato il racconto... bello, ottima idea, ho trovato tutto curioso e molto originale.
Complimenti, anche qui. Ma proprio tanti, eh.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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Salve! Oh, io adoro i Romantici, però questo...questo è stato un colpo al cuore, soprattutto perché lo stile va sopra alla media qui su Efp, è professionale e la realtà storica (insieme ai dettagli, e il linguaggio, ecc...) e i sentimenti del protagonista sono descritti in modo superlativo! Tutto è molto verosimile e devo dire onestamente che solo in romanzi particolari riesco a riscontrare una tale bravura di narrazione!
Ci sono tanti tratti che mi hanno lasciato a bocca aperta e non posso citarli tutti, per farti un esempio la frase "le parole sono solo gusci... fantasmi afflitti". Sublime!
Detto questo, procediamo per gradi! Mi è piaciuta tantissima la formazione del rapporto tra i due ma volendo essere pignola, forse non ho gradito le descrizioni che richiamano un'assoluta bellezza, una divinità, un uomo di uno splendore perfetto... le descrizioni d'amore mi fanno impazzire quando emergono anche i difetti della persona amata - ma questa è una cosa mia, comunque, che quando mi innamoro lo faccio molto anche dei difetti e delle imperfezioni, la perfezione non mi piace.
Detto ciò, questo non toglie che lo stile è sempre esemplare e molti giovani autori, me compresa, non avrebbero che da imparare.
Altra cosa che mi piace è che non è solo una storia d'amore ma emergono anche valori e ideali e in questo hai fatto un'ottima descrizione del carattere di Armin.
Ma la fine, mi hai fatto piangere!! Giuro che ci sono rimasta malissimo, anche se accetto il finale tragico. E comunque, mi ha molto sorpreso e mi ha molto stupito Floren per la sua scelta di mollare tutto, andare in battaglia a lottare per il popolo e affianco della persona amata!
FF magnifica, bravissima!
Alla prossima,
Karen.

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Sediamoci un attimo e parliamone ^^
Prendi un bel respiro e ripeti: Voglio scrivere una storia in cui non muore nessuno, nemmeno per sbaglio, nemmeno quel lontanissimo parente di decimo grado del protagonista, che è pure ultracentenario! ^^

Deliri di una tenace assertrice del lieto fine a parte il racconto è confezionato benissimo; originale la forma del diario tenuto dal giovane dal quale veniamo a sapere i fatti principali e i suoi sentimenti. Considerata l'epoca infatti era praticamente impossibile che potesse confidare ad anima viva ciò che provava per l'ufficiale.
Amore ricambiato almeno, nonostante la breve stagione in cui ai due è stato concesso viverlo.

Ovviamente é completamente dentro il clima romantico della storia la scelta del ragazzo di seguire la persona amata in guerra e trovare insieme a lui una morte eroica, che riscatta anche egoismo e della meschineria del padre.

Però il prossimo mi raccomando fallo campare un po' di più, questi ragazzi sono così carini che è un peccato perderli nel giro di un capitolo! °-°

 

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Ed eccomi
è stato molto bello e molto triste leggere di queste due anime, così simili e così tanto destinate a stare insieme. Armin e Florian si sono conosciuti e si sono amati come in una fiaba, trovando l'uno nell'altro tutto ciò di cui avevano bisogno per essere felici.
Il tempo loro concesso era poco, ma si sono amati comunque. E Florian ha avuto il coraggio di portare avanti i suoi sentimenti, sacrificando una vita che non gli avrebbe portato alcuna gioia, per restare al fianco del suo angelo con i capelli d'oro.
Certo, la storia si conclude con la morte di entrambi, ma almeno sono morti fianco a fianco, e nel modo che desideravano. Diceva Neil Young, "better to burn out than to fade away", e se questo era ciò che Florian desiderava, allora così sia.
Ho speso un pensiero su ciò che poteva accadere se di mezzo non ci fosse stata la guerra, se i due avessero potuto amarsi serenamente e senza questa condanna su di loro, ma senza gli ideali che li univano, probabilmente non avrebbero condiviso lo stesso sentimento... e senza la guerra, non si sarebbero nemmeno incontrati. È comunque molto triste, ma sicuramente poetico e coinvolgente.

Bellissima anche la formula che hai usato per narrare, che ricorda giustamente la celebre opera di Goethe. Complimenti per questa storia, e a presto.

~Sky

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Ciao^^
Apro EFP così per caso e mi ritrovo una tua nuova storia, appena sfornata.
Mi stupisci ancora una volta.
Pensa che anni fa anche io avevo pensato a una storia simile, ambientata al tempo delle guerre napoleoniche, in cui un giovane ufficiale ferito (austriaco, in questo caso) veniva accolto in una dimora nobiliare e accudito dalla figlia del padrone di casa... Io però poi non mi sono mai messa a scriverla seriamente, e il progetto è morto sul nascere.

Sai gestire bene anche questo genere di storie, sembra quasi di leggere Goethe!
Anche se la storia è pervasa di romanticismo palpitante, non scade mai nella svenevolezza.
Florian è un ragazzo giovane, per la prima volta invischiato nelle trame dell'amore, che perde letteralmente la testa per il giovane conte, fino quasi a desiderare la morte pur di non separarsi da lui. Mi è piaciuto molto lo slancio idealistico dei due protagonisti, che poi sembra essere il motivo per cui entrambi si trovano a provare questo forte sentimento reciproco. Sono devoti alla patria, alla causa, all'eroismo. Potranno sembrare valori "obsoleti", ma è proprio questo ciò che ammiro di loro.
L'amore e il sacrificio per la patria: questi sono i valori portanti del racconto, che trovano poi estremo compimento nello struggente finale.
Di sicuro non sarà stato vano.

Complimenti anche per questa storia.
A presto!

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Una storia sbagliata, fin dall'inizio.
O forse giusta, considerati i valori dell'epoca. il giovane Con Boremski è un ragazzino giovane, innamorato dell'idea della guerra, dell'idea della patria e dell'idea dell'azione. Sembra incarnare quello spirito romantico che poi, qualche anno dopo, le SS corromperanno nel loro "il mio onore significa fedeltà."

L'incontro con Von Eulemberg fa nascere in lui questa amicizia speciale, da Patroclo con Achille, che non poteva - ovviamente - portare niente di buono. Gli struggimenti del romantico si susseguono uno dopo l'altro fino al momento in cui il Conte si riprende e torna a marciare, verso la battaglia di Lipsia. Il giovane protagonista si unisce a lui, solo per morire così come il destino aveva in serbo. Ad entrambi era stata concessa una tregua, in quell'inferno che è la guerra, e per entrambi è scaduta. E così sono morti combattendo, uno al fianco dell'altro.

In fondo, se non nella morte, che speranza c'era nel 1813 per questi due giovani, romantici, innamorati?

A presto
Morgengabe

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