Recensioni per
Alcibiade o 'l'Albero della Vita'
di Ancient_Mariner
Ti ringrazio per aver inserito una spiegazione dettagliata questa volta, perché mi stavo già mettendo le mani nei capelli (non ci sarei mai arrivata, e sì che il libro IV dell'Eneide ce l'ho lì sul mobiletto a casa, l'avevo studiato proprio bene eh!). Quindi intuisco che nel primo caso tu faccia riferimento ad un amore finito male e ad un allontanamento non voluto (da te per lo meno), mentre il secondo lo intenderei più in senso lato come un tradimento o come un "uccidere" qualcuno che invece ama con tutte le sue forze, senza la benché minima considerazione o gratitudine. Caro Vittorio, è facile perdersi a ripensare a certi eventi, sai? In fondo anche io in questi mesi non ho scritto altro. Ma non dobbiamo mai distogliere lo sguardo da chi siamo noi, per primi, anche se non è facile capirlo. Gli altri (chiunque, anche chi amiamo alla follia e dice di amarci alla follia) possono abbandonarci, ferirci, voltarci le spalle, ma finché avremo noi stessi non saremo soli, dopotutto, e un giorno diventerà naturale non ripensarci più "a me e a te", diventerà naturale senza che nemmeno te ne accorga. La vita è troppo breve (mi ha detto qualcuno) per gettarla nel rimorso e nel rimpianto di chi, evidentemente, per un motivo o per un altro non è più al nostro fianco. Possiamo solo vivere al meglio, solo questo ci è concesso. |
Buongiorno. |