(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Come motivazione per averla segnalata per le storie scelte mi verrebbe da dirvi semplicemente: bellissima, coinvolgente e stilisticamente perfetta. Tuttavia so che non basta, quindi motiverò meglio.
Normalmente leggo le fic o le storie in generale per passare il tempo, quando ho un attimo di tregua, quando ho un attimo libero, così, tanto per e, in effetti, anche questa avrebbe dovuto essere una sorta di "tappabuchi" eppure, quando l'ho letta, boom, amore a prima lettura, tanto che ho dovuta rileggerla e rileggerla ancora. Sono rimasta colpita dall'abilità dell'autrice, con uno stile davvero personale e ricercato, scorrevole e di una piacevolezza assurda. Non pretende niente, non usa parole desuete (che spesso vengono usate perché fa figo) e non cade nei soliti cliché che normalmente vengono messi lì a caso. No, lei ti coinvolge e ti fa apprezzare ancor di più la psicologia di questi due personaggi di cui, guardando la Serie Tv dalla quale sono tratte, vuoi, effettivamente, sapere di più.
Lei, con questa fic, ti soddisfa sotto ogni punto di vista e credo che sia questo, la vera motivazione che dovrebbe portare a metterla nelle storie scelte.
Che altro dire, quindi se non un: secondo me dovrebbero leggerla più persone possibili, chi per apprezzare uno certo stile, chi per imparare da lei, altri per comprendere i personaggi e altri ancora perché, semplicemente, è davvero un piacere leggerla.

Bye,
Ren/DistressAndComa

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Salve cara!
Innanzi tutto devo ammettere che questa fic l'ho già letta. Eggià, l'ho letta nel gruppo Clexa di Facebook, dove l'hai pubblicata, e già lì avevo esplicato il mio amore. 
Detto questo, passiamo con la recensione vera e propria e iniziamo dalla cosa che mi ha convinto a leggerla: la scelta di fare una fic del genere fra Costia e Lexa. Come hanno già detto, di Costia non si sa praticamente niente e in generale viene, per questo, trattata poco quando, almeno secondo me, risulta un personaggio con del potenziale proprio perché legato in tale modo alla nostra Comandante. Mi spiego meglio: alla fin fine, Costia è stata praticamente nominata solo una o due volte eppure mi ha affascinata, quanto meno ho sempre voluto sapere di più su di lei e sul suo rapporto con Lexa. Un rapporto che, per l'appunto, viene affrontato in questa fic. Ho adorato il modo in cui si parlano e si relazionano, perché per quanto abbiano i loro ruoli da rispettare, si vede che i sentimenti sono radicati in loro, che superano questa sorta di barriera e permettono alle due di appartenersi nonostante tutto. Leggendo questa fic, quasi piango per la morte di Costia, che teoricamente ad uno spettatore dovrebbe risultare indifferente dato che non è mai apparso il suo personaggio, ma tu, qua, l'hai resa in un modo che, boh, la amo, ha uno spessore, una psicologia e una personalità che tuttavia risultano coerenti con il suo essere Grounder. Insomma, non so se ti sia venuta spontanea o tu ci abbia ragionato su, ma sembra davvero ben studiata e questo è fantastico. 
Passando invece ad un altro punto di forza di questa fic, parlerò dello stile anche se, in realtà, basterebbero tre parole: amo come scrivi. Già, adoro la 'cadenza' che dai alle fic e questa non è da meno. Non solo è uno stile che ti appassiona, il tuo, ma ti rende anche partecipe di ciò che i personaggi provano, volente o nolente. Già, perché alla fine, quando ho visto la fic la prima volta, ho pensato: "ok, adesso me la leggo così, tanto non ho niente da fare, è una cosa tranquilla, bona" e invece no. No, perché non era affatto "una cosa tranquilla e bona", no, dovevi farmi salire il cuore in gola prima di spezzarmelo e ti giuro, ho davvero provato a rimanere indifferente, a prendere la fic per quello che è ma... chi ce la fa? Coinvolgi. Coinvolgi chi legge in modo completo e il tuo stile, almeno per quanto mi riguarda, mi rimane indelebile, tanto che, quasi, lo riconoscerei fra tanti altri -e sì, lo ammetto, in parte sono invidiosa e in altra parte nutro molta stima nei tuoi confronti. 
Concludo, quindi, dicendo che boh, non so nemmeno se farteli davvero i complimenti perché non ne hai bisogno. 
E questa fic, una parola sola: bellissima.

Bye, 
Ren 

Costia è stata lasciata al nostro immaginario e, personalmente, lo considero un bene visto lo scempio compiuto dagli autori. E questo "fantasticare" non si limita all'aspetto fisico ma si estende alla dimensione persona e personalità. Ancora, non si ferma lì. Scritti come questo ci fanno comprendere molto di più della motivazione per cui Lexa è arrivata a considerare l'amore come debolezza. Conosciamo ciò che il destino ha riservato a Costia. Ma alla fine di questa lettura resta, oltre alla percezione delle tante ragioni per cui Lexa amava Costia, la sensazione vivida e palpabile di come, di cosa Costia amava di Lexa. E quanta fosse l'intensità, la profondità, lo dice questa frase: "Non mi sarei mai potuta perdere dentro nessun labirinto, sapendo che all'uscita c'eri tu". Altrove ho detto che l'uso della seconda persona nella narrazione italiana finora non mi aveva soddisfatta. Adesso posso cambiare la mia affermazione.

Non si legge molto su Costia, in realtà non sappiamo davvero nulla su di lei. Mi piace come l'hai pensata, non come la solita vittima di una guerra senza senso, ma come una combattente pronta a sacrificarsi per il bene del popolo, per il bene di Heda. Apprezzo molto anche il fatto che in una shot non molto lunga sei riuscita a trasmettere emozioni forti e importanti, rabbia, rassegnazione, comprensione, amore, sacrificio, ed accettazione.
Spero di rileggerti anche in futuro, un abbraccio
Pai