Mia cara, dopo un'estate di studio desolante e noiosissima, è stato quasi un dolore per me vedere che avevi postato proprio durante la mia unica settimana di vacanze!
Scherzi a parte, non vedevo l'ora che arrivasse questo fine settimana per tirare un po' il fiato e concedermi un'oretta per mettermi a leggere e recensire con calma.
Credo che questa sia, se non l'unica, sicuramente una delle pochissime storie che abbia mai letto in cui il professore e l'allieva sviluppano un rapporto tanto stretto, seppur non amoroso: è stato un piacere vedere questi due personaggi dialogare in modo via via meno distaccato e professionale, fino a confrontarsi non esattamente come amici - la stessa Serena esita a fare domande precise, per timore di risultare indiscreta, e spesso parlano in modo molto generico - ma sicuramente come due individui alla pari.
Inoltre, lasciamelo dire: spero che le parole di Serena gli abbiano dato una bella scossa! Gli ultimi paragrafi di questo capitolo ci lasciano intuire che, forse, finalmente la speranza di un cambiamento c'è: finalmente Platan comincerà ad agire in modo più indipendente dalla profezia, cercherà di combattere contro il folle ideale di Elisio e contro questa sensazione quasi di annegamento (non saprei come altro definirla) che traspare spesso dai suoi pensieri? Non vedo l'ora di scoprirlo.
Nell'attesa ti mando un caldissimo abbraccio e un bacione fortissimo.
A presto!
Afaneia |
