Recensioni per
Come what may
di Elen91

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
19/08/22, ore 16:13

Ho cominciato questa storia adesso . Letta d un fiato ! Chiedo : quando continua questo fantastico racconto?

Recensore Junior
30/10/18, ore 15:41

NON SONO D’ACCORDO con quello che tu dici nel questo capitolo,cioe che “la speranza e ra una bestia infida e pericolosa” e Oscar non poteva permettersi di aggrapare a la speranza!Al contrario,LA SPERANZA SPESSO E TUTTO CIO CHE RIMANE per aiutare gli uomini a resistere!Lei NON E UNA BESTIA,MA UNA LUCE e ogni uomo DEVE COLTIVARLA!
Poi,un altro sbaglio:se quando dici che Lasalle “era di turno in mensa” intendi che lui serviva a tavolo,QUESTO NON E AFFATTO VERO!NESSUN SOLDATO NON SERVIVA A TAVOLA i suoi compagni e nemmeno un ufficiale come Oscar!Questo era il lavoro dei commessi della cucina!
NON E AFFATTO VERO che la Bastiglia “era stata quasi del tutto abbandonata nel corso degli anni e che,appena poco più di un mese prima,re Luigi XVI aveva dato ordine di demolire per costruire Place Louis XVI e un monumento”!Questi informazioni sono DEL TUTTO SBAGLIATE!La Bastiglia,anche se non era piu nei suoi tempi piu gloriosi,NON FU MAI “quasi del tutto abbandonata” e il re NON HA DATO MAI ORDINE DI DEMOLIRE una fortezza chi,oltre ad essere un simbolo della monarchia,era anche un mezzo potente per controllare i parigini,dato che i suoi canoni potevano essere puntati verso la citta!Infatti,anche questa era una forte motivazione per cui il popolo ha assaltato la Bastiglia!Il desiderio di demolire la Bastiglia fu espresso dentro “Les cahiers de doleances” de la citta di Parigi e della “Academie Royale d’architecture”,ma il re NON DETTE MAI un ordine di demolizione!Quindi,la Bastiglia era un posto chi AVEVA DEL VALORE STRATEGICO-MILITARE e questo Oscar DOVEVA SAPERLO MOLTO BENE!
Inoltre,FAI UN ALTRO SBAGLIO quando dici che la fortezza “era presidiata da 82 veterani che,ormai,non erano piu idonei al combattimento”!Prima del tutto,quelli NON ERANO VETERANI,MA INVALIDI(perche,di solito,”veterano” significa soldato esperimentato nel combattimento) e poi,anche se c’erano degli invalidi,ERANO ANCORA ADATTI AL COMBATTIMENTO,dato che erano comunque DEGLI SOLDATI E SAPEVANO COMBATTERE!
Poi,NON E VERO che “nel doppiaggio hanno preso un granchio gigante”!IN REALTA,Oscar parla solo di “avere qualcosa ai polmoni”,ma il dotore PARLA CHIARAMENTE di tubercolosi!
Gli soldati della guardia parigina NON AVEVANO MOSTRINE DORATI sulle uniformi!Questo pregio era riservato PER GLI UFFICIALI DI ALTO GRADO come Oscar!
La reazione di Oscar alla morte dei suoi soldati E COMUNQUE ESSAGERATA!Era normale che lei fosse molto addolorata dalla loro perdita e di provare compassione per le loro famiglie,ma NON ERA NORMALE di pensare che “non avrebbe potuto rimanere accanto ad Andre ed essere felice con lui”!NON ERA SUA LA COLPA per la morte dei suoi uomini!

Recensore Master
23/06/18, ore 01:07

Elen91, come per altri capolavori, il tuo mi è capitato sotto gli occhi per caso. O forse, come ho già avuto modo di percepire, il caso non esiste. Stai scrivendo qualcosa di magistrale e bellissimo, c'è introspezione, pathos, ogni personaggio è caratterizzato molto bene, Oscar è così umana e anche così eroica che fa male vederla soffrire in maniera così viscerale. Se leggi ancora le recensioni ascolta una nuova ammiratrice che sarebbe veramente felice di leggere il seguito di questa storia, sei bravissima ti aspetto trepidante a presto 💓 spero.

Nuovo recensore
04/11/17, ore 00:14

Aspetto di leggere i prossimi. Se questo e' l'inizio ci restero' incollata. Farli vivere e' il piu' bel regalo che voi che scrivete fate a noi che leggiamo. Non ho mai accettato la fine tragica e ingiusta a cui son stati condannati. Se pur finzione io voglio vederli vivi perche' se lo meritano......e in questo mondo arido di sogni, relegato dietro all'effimero e al tangibile poter leggere ancora di loro fa bene al cuore. Fa rivivere l'animo bambino che nessuno dovrebbe dimenticare di possedere. Grazie. Spero di leggerti presto.

Recensore Master
02/11/17, ore 10:31

Cara Ele,
Ti "autirizzo" a provare soddisfazione per quanto hai scritto! Inoltre ti assicuro che questo capitolo non
è per nulla lunghissimo, ma soltanto arricchito di tutte le parole che servivano a descrivere nel modo
migliore i fatti da te in esso narrati. E' decisamente notevole la rilevanza di ciò che ci stai regalando,
pubblicazione dopo pubblicazione. Stai plasmando la personalità di questi personaggi in modo straordi-
nariamente profondo, vivo e plausibile. Stai rendendo verosimiglianti e palpabili anche le vicissitudini
storiche da tutti loro vissute. Bello! Brava!! Complimenti!!! Avevo letto immediatamente, ma, a causa
di un mio ben cupo e molesto momento esistenziale, arrivo a recensirti soltanto adesso, in un momen-
to di relativa pace interiore. E' mutata la mia condizione, ma non il mio giudizio sopra riportato, identico
sia tra le spire della crisi che nelle amorevoli braccia della tranquillità. Mi raccomando non mollare! Stai
scrivendo un racconto di prima grandezza.
Un affettuoso saluto

Recensore Veterano
31/10/17, ore 23:45

Il capitolo è lungo ma per niente noioso o faticoso da leggere (a parte i caratteri piccoli ;), quelli sì ma non ti preoccupare: basta ingrandire le dimensioni del browser).
Mi piace tantissimo come hai modificato l'episodio del ferimento di Andrè: unisce i tempi e le modalità dell'anime con il sacrificio di Andrè per Oscar, come nel manga. Non ho mai capito ed accettato a pieno la casualità della morte di Andrè nell'anime, ferito per caso da un proiettile vagante, destinato alla sua Oscar. Una morte stupida, per quanto possano esistere morti "intelligenti". Tu hai saputo rendere dignità al ferimento di Andrè. E hai chiuso il cerchio, come nel manga, con il giuramento del giovane di dare la sua vita per Oscar (episodio 8 dell'anime).
Ho apprezzato tutto, anche il flash back, la tensione per il destino di Andrè, il sollievo provato al suo risveglio.
Scrivi bene, davvero.

Recensore Veterano
31/10/17, ore 23:21

Ciao, avevo già letto la tua storia senza recensire. Oggi ho deciso di ricominciare dall'inizio, colpita da come hai scritto l'ultimo capitolo. Devo dire che questo inizio è efficace; forse toglie un po' di suspance, dato che già sappiamo che entrambi sopravvivono ai primi scontri della rivoluzione, ma introduce nella storia creando quella giusta dose di cuirosità che ti invoglia a leggere il seguito.
Purtroppo, se da un lato il saperli vivi nel 1790 è di conforto, le allusioni, le paure e i pensieri cupi, di paura non fanno presagire nulla di buono per i due eroi.

Recensore Master
29/10/17, ore 11:27

Capitolo straziante con la morte di questo soldato, trasmette lo stesso dolore lacerante che ho sentito con la morte di André; creo che qui sia lo scotto da pagare per le vite dei nostri eroi che sopravvivono a questo terribile 14 luglio di cui ci mostri una visione meno eroica, ma più cruda, umana e impietosa... la libertà si paga a caro prezzo e nessuno te la regala. Altrettanto crudo e realistico il senso di colpa e l'impotenza di Oscar, che mai come adesso ha toccato con mano l' ingiustizia che arriva con la battaglia, la guerra, poco onore nella vittoria insieme a tanta dolorosa sconfitta.
Ce ne sarebbe abbastanza per farla rinunciare per sempre a brandire la spada. André vede la sua fragilità, e saprà starle vicino, perché solo l'amore, ora può sostenerli davvero.
Complimenti, storia molto coinvolgente.

Recensore Veterano
29/10/17, ore 08:15

Eh sì, penso che, se Oscar non fosse morta, i sensi di colpa l' avrebbero dilaniata. Ha perso quasi tutti i suoi uomini, in quelle due giornate di Rivoluzione e credo che non ne sia valsa la pena. Ancora non riesco a capacitarmi della scelta compiuta da Oscar,non mi sembra la sua battaglia quella rivoluzionaria.
Hai descritto con molto pathos i sentimenti provati da Oscar e André, in quei frangenti. Ancora una volta emerge il legame che li avvince.
Povero André, Oscar ancora una volta vuole allontanarlo, anche se per troppo amore. È ingiusta quando cerca di respingere André, anche de pensa di farlo per il suo bene.
Ah, ho trovato due frasi incomplete: "la presa di André sulle ( ) si fece" e "Oscar, ancora una volta, si sentì fuori luogo di fronte a una situazione che ( )".
Brava ☺

Recensore Veterano
28/10/17, ore 12:38

Un capitolo struggente, è davvero struggente vedere un soldato morire davanti ai nostri occhi, un soldato che lascia involontariamente una famiglia.
Questo avrà pensato Oscar negli ultimi istanti del soldato Sinier, con una intima sensibilità che ben poco può paragonarsi alla freddezza di un militare.
Quel giorno aveva visto dimmezzarsi il numero dei suoi uomini, sicuramente deve essere stato per lei un grande fallimento.
Come anche avrà pensato che lei per prima, avrebbe potuto essere al posto di quei caduti, e di quanto la fortuna le avesse giocato una sorte beffarda: se non morirai sul fronte di guerra, morirai a breve per malattia.
I miei complimenti, un bel capitolo :)

Recensore Master
28/10/17, ore 12:06

Ciao, devo farti i miei complimenti per questa ff. Ciò che riesci a rendere quasi perfettamente sono i reali sentimenti dei protagonisti, così vividi e intensi, così veri in un contesto tanto terribile quanto quello della rivoluzione, in particolare nel drammatico frangente della presa della bastiglia. Oscar e André sopravvivono e questo è già qualcosa... Spero che Oscar rinsavisca e capisca che senza di lui, la sua vita non ha senso.
Al prossimo, Tea.

Recensore Master
28/10/17, ore 11:17

Oscar non cambia proprio mai, continua a soffrire in silenzio, ed a preoccuparsi più degli altri che dei suoi guai! Ma stavolta André supererà le sue barriere.

Recensore Master
11/10/17, ore 22:09

Cara Ele,
La Bastiglia...
Era troppo antica, odiosa, obsoleta, ma i suoi bastioni erano pur sempre un buon punto di appoggio
per i cannoni puntati sui sobborghi di Parigi e sui loro sempre più indisciplinati abitanti. Molto meglio
averla presa per tempo e poi demolita alla svelta.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
06/10/17, ore 22:54

Allora, ho appena iniziato a seguire la tua storia e mi piace davvero tanto.
Tra l'altro sei rimasta fedele agli eventi con quell'unica meravigliosa variante che loro sono sopravvissuti... e in quel prologo aspettano anche un bimbo, quindi anche la tisi è stata sconfitta... magari fosse andata davvero così, ma allora non avremmo avuto la storia che abbiamo, ma una diversa.
Mi piace molto anche l'uso che fai dei flashback, inseriti perfettamente nel contesto, alleggeriscono molto la tensione.
Oscar e Andrè sono colti perfettamente, e questa Oscar così innamorata e angosciata per il suo André è struggente.
Ottimo anche il tuo stile, lineare fluido e realistico, come piace a me.
Hai una lettrice garantita, ti seguirò volentieri.

Ah, dimenticavo: il film Moulin Rouge piace tantissimo anche a me, e il titolo della tua storia mi aveva fatto pensare subito a quello.
(Recensione modificata il 06/10/2017 - 10:57 pm)

Recensore Veterano
06/10/17, ore 22:45

La frase di Andrè : " Cosa mi stai nascondendo piccola..." mi ha veramente toccato il cuore.
È molto bella questa ff, sapere che l' epilogo sarà tra i più dolci, non toglie la curiosita di leggerne il seguito.
Molto brava.

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