Recensioni per
Rinascita di una canaglia
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/02/21, ore 20:53

Le vie della Forza sono infinite... quindi sì, ha perfettamente senso che Han Solo abbia avuto un'altra possibilità in una nuova galassia lontana lontana. Ovviamente sempre nel ruolo di canaglia, ma quantomeno Jones sembra aver imparato la lezione per quel che riguarda l'indebitarsi.... complimenti per questa storia!
(Recensione modificata il 15/02/2021 - 08:54 pm)

Recensore Master
04/01/21, ore 16:13

Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Devo essere sincera, avevo intuito dove volesse andare a parare l'argomento dato che il nome del tuo profilo e le tue storie non lasciano molto spazio all'immaginazione, quindi in un certo senso avevo compreso che Han Solo si sarebbe reincarnato in Indiana Jones... ma il punto clou è COME questo è successo. Intanto è un'idea assolutamente geniale quella che hai avuto, ma il vero punto forte è come l'hai descritta, come ti sei addentrato nella psiche del personaggio di Han Solo in punto di morte che lentamente perde i suoi ricordi per trasformarsi in Indiana Jones, ma prima che questo avvenga, egli dedica i suoi ultimi istanti di vita a ricordare tutte le persone che siano mai state importanti per lui: sua moglie, Chewbe... mi ha lasciato perplessa non vedere Luke e Ben (Solo) menzionati e analizzati, ma probabilmente la sua mente era molto fottuta ed era più roseo dal ricordarsi di Rey perché in quel periodo aveva molto legato con lei. Fra parentesi è un'analisi che mi è piaciuta molto quella su Rey, per il semplice fatto che i film sequel di Star Wars non mi hanno mai trasmesso troppe emozioni e quindi leggere approfondimenti mi fa solo piacere.
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Rory

Recensore Master
05/06/20, ore 19:41

Ehm... Salve!
Che posso dirti se non farti i miei più sentiti complimenti, per questa shot?
E i motivi sono molteplici: l'originalità dell'idea, tanto per dirne una. Il fatto che sia molto ben scritta, per dirne un'altra. O che sei riuscito a fondere insieme due personaggi lontanissimi tra loro in modo geniale, per dirne un'altra ancora. Due carachters oltretutto interpretati dallo stesso attore che, se non si è capito, io adoro!
Fra l'altro, sono due saghe che amo da quando ero ragazzina e sono orgogliosa di aver passato questo amore anche ai miei figli (più al maggiore, il maschio, devo dirlo... ma con lui, per quel che riguarda sopratutto SW, a volte ci recitiamo pezzi interi della trilogia classica!)
Quindi grazie per aver scritto questo delizioso racconto, originale, geniale, e, ripeto, molto ben scritto, una cosa che a volte sembra essere un optional, ma io trovo indispensabile, anche se si scrivono "solo" fanfiction ;)
Insomma, mi sei davvero piaciuto e ho deciso di fartelo sapere! :D
Devo aver letto qualcos'altro di tuo, anche se non ho commentato... intanto ti metto negli autori preferiti, perché così farò presto a trovare qualcosa di bello da leggere, quando avrò ancora tempo e voglia!
Ciao ciao!
Briz65 *.*

Nuovo recensore
31/05/20, ore 00:11

Ciao Ale,
ho trovato veramente interessante l’idea di questo “crossover” tra due personaggi mitici come Indiana Jones e Han Solo, così diversi eppure così terribilmente attraenti, in quanto canaglie!
E pensare che per tutta l’infanzia e l’adolescenza sono passata indenne al fascino di Harrison Ford, poi è scattata la scintilla e da allora non ho più smesso di seguirlo. Un po’ mi è dispiaciuto apprendere che Ford volesse a tutti costi far morire Han (già nell’Impero colpisce ancora) perché, diciamocelo, quale donna non vorrebbe un uomo come lui al suo fianco? Alla fine gli sceneggiatori lo hanno accontentato, ma ammetto che quella scena mi fa male tutte le volte che la vedo.
E poi perché Han e Leia si sono separati? Si vocifera che sia stata colpa di Ben, ma sarà solo per questo motivo? Comunque sia, anche dopo molto tempo lontani l’uno dall’altra, il legame che li unisce è ancora ben saldo e potente, tanto che lei avverte attraverso la Forza la morte del suo amato. Probabilmente si sarà sentita tremendamente in colpa per averlo convinto, ancora una volta, ad esaudire un suo desiderio, un sacrificio estremo che però ha permesso di incrinare il lato oscuro di Ben.
E allora perché non scrivere una bella storia anche su questo? ;-)
A presto,
Erica.
 

Recensore Master
10/04/20, ore 18:49

Buon pomeriggio!
Eccomi qui per lo scambio del giardino! Il mio primo scambio! E sono proprio contenta di aver scelto te come autore! ^^
Devo dire che anche solo scegliere che storia recensire è stata un'impresa, perché avrei voluto leggere e recensire tutto (beh… ci saranno altre occasioni! ^^)!
Ammetto che Indiana Jones ha sempre fatto parte di me e non solo della mia infanzia… sarà un caso, ma studio proprio archeologia in università AHAHAHA
Prima ancora del famigerato Han Solo, io ho conosciuto e avuto modo di apprezzare il caro professor Jones!
In questo caso mi è piaciuto leggere un percorso "inverso", che passasse prima da Han Solo per arrivare poi a Indiana. Ma, dal punto di vista della trama, non poteva essere altrimenti! (e, sotto un aspetto più pragmatico, anche da quello cinematografico: dopotutto “Una Nuova Speranza” è uscito prima de “I Predatori dell'Arca Perduta”).
Ho davvero apprezzato il modo in cui hai trasformato la triste scena della dipartita di Han nell'inizio delle avventure del nostro archeologo preferito.
Ma soprattutto ho trovato davvero perfetta l'analisi dei pensieri di questo personaggio: il treno di immagini che passa prima dal figlio - individuando tracce di rimorso e di dolore - poi da Rey per poi arrivare alla sua amata principessa – vista e analizzata con l'occhio di un compagno e non di un ammiratore o di un suo sottoposto – e al suo Chewbacca, fedele compagno in così tante avventure!
Credo che tu abbia reso perfettamente il momento di passaggio da un personaggio all'altro, da Han ad Indy, andando a sottolineare che i pensieri circa la vita del contrabbandiere stanno improvvisamente ed inesorabilmente svanendo, per lasciare spazio a nuove informazioni, nuovi volti e nuovi amici pelosetti! A questo proposito… rimandare Indiana (il cane questa volta XD) a Chewbacca mi ha fatta morire! Mi è piaciuto tantissimo!
Ho trovato il titolo, così come le due frasi finali, assolutamente perfetti!
Inoltre ho davvero apprezzato il tuo stile: si vede che c'è dietro tanto lavoro.
A questo proposito vorrei farti i complimenti per aver deciso di revisionare a distanza di tanto tempo! Io non l'ho ancora mai fatto, ma è sicuramente un ottimo lavoro di correzione e di autocritica. Quindi, davvero (e di nuovo) complimenti!
Non vedo l'ora di passare di nuovo a leggere qualcosa di tuo e di immergermi di nuovo nelle avventure del nostro professore! *^*
A presto! :)
è stato davvero un piacere!
Carmaux (o Bea, ormai mi conosci su facebook XD)

Recensore Master
06/04/20, ore 19:35

Ciao! Scusami, ma ieri sera mi sono persa a scrivere - finalmente, dopo tanto tempo - e non sono riuscita a passare come promesso. Ora ho finalmente letto la storia e WOW il mondo di Star Wars che si incontra e si incastra con Indiana Jones, come posso non commuovermi? Anche perché hai descritto uno dei momenti più strazianti di Episodio VII e lo hai fatto benissimo, mantenendo intatto lo spirito di Han Solo in ogni singola frase, in ogni singolo momento. Il confronto tra Han e Ben è fondamentale, soprattutto perché sarà proprio quell'atto a spezzare l'anima di Ben in due e a permettergli di tornare al Lato Chiaro. Quindi è stato bellissimo leggere la descrizone della carezza, del perdono, dell'amore incondizionato di un padre per il figlio. La carezza è tutto, è ciò su cui poi ruoterà tutto - Episodio IX lo conferma, in una delle poche scene belle di quel film. 
E sei riuscito a ripercorrere tutta la vita di Han. Il grido straziante di Rey che deve aver intristito infinitamente Han, l'urlo di Chewie che non poteva sopportare di vedere il suo amico morire (credo non riuscisse neppure a crederci). Leia. È vero, per esaudire il più grande desiderio della sua Principessa, per riportare Ben a casa, lui muore. Però ci è riuscito. Han ha riportato Ben a casa. 
La parte conclusiva è tanto interessante perché  - è vero, è un modo per unire le due saghe in cui Harrison Ford è protagonista -, ma è anche un bellissimo messaggio di speranza, no? Che nulla scompare, nullo si distrugge, tutto si trasforma. La morte nutre nuova vita e Han Solo potrà non esistere più, ma Junior Jones adesso è vivo e lo aspetta una vita meravigliosa e piena di avventure, una vita mai noiosa e sempre al massimo. Davvero una bella storia anche questa, sono nuovamente contenta di aver letto un tuo scritto. 
Complimenti come sempre :)
A presto! 

Recensore Master
05/04/20, ore 17:11

Eccomi qui :D
per prima cosa ti ringrazio di avermi indirizzato verso questa storia, è stata una lettura piacevolissima! Io adoro il personaggio di Han Solo, è forse il mio preferito in tutta la saga <3 e prima o poi recupererò anche le avventure della sua controparte umana :P, che ignorante come sono nemmeno sapevo si chiamasse Henry.
Ad ogni modo, pur non sapendo nulla di lui, la trama mi è risultata assolutamente comprensibile (vista che riguarda Han per la maggior parte)
Dal titolo non avevo capito che si sarebbe partiti dalla morte di Han, anche se avrei dovuto immaginarlo, è stato un gran colpo al cuore, sigh :/. Ricordo che ci ero rimasta malissimo al cinema e non ero andata a vedere episodio VIII per protesta. Hai reso benissimo questo momento drammatico, con la nostra canaglia che riesce a rivolgere un pensiero a tutte le persone a lui care: partendo dal figlio, che pure lo ha assassinato, per passare a Rey, che stava cominciando a vedere come una figlia acquisita, per poi passare a Leila, l'amore della sua vita (Dio, quanto amo questa coppie), quel gigante buono che è Chewie, e naturalmente il cognato Luke. Non hai trascurato nessuno, hai reso la giusta importanza a ognuno di loro nei ricordi di Han, bravissimo! Ricordi che poi, piano piano, scivolano via, come succede coi sogni: ho apprezzato tantissimo questa cosa, l'ho trovata una dinamica assai verosimile e ben resa. E così Han si trasforma in Junior, sebbene lui non abbia la più pallida idea di chi sia (e la cosa mi ha fatta sorridere non poco, così come la prima interazione con il padre, ahahaha). E che dire dell'incontro con il cane Indiana, che lui trova tanto simile a Chewie? E' un'immagine dolcissima!

Che altro dire? Il testo è scritto benissimo, Han è assolutamente IC, e l'idea che Han e Indi siano in realtà la stessa persona reincarnata l'ho trovata decisamente originale, così come ho apprezzato moltissimo la contrapposizione fra la morte nella prima parte e la nascita nella seconda, il tutto narrato in maniera assai delicata.

Grazie mille per avermela fatta scoprire, ti faccio di nuovo tanti complimenti :D

Bennina

Recensore Master
30/03/20, ore 12:58

Ciao! :)
Premetto che non sono una fan di Guerre Stellari (anche se ho avuto modo di salire a bordo del Milleniun Falcon qualche tempo fa), conosco giusto i personaggi principali, però mi piace come giochi con i personaggi di Harrison Ford, mettendo a confronto in più occasioni Indiana Jones con Han Solo. In effetti sono molto simili anche se si trovano in contesti completamente diversi! Particolare l'idea di questo crossover dove Indy sarebbe la reincarnazione del famoso avventuriero delle galassie... Però in fondo è vero, un avventuriero, uno spirito libero, non lo puoi incatenare, in qualsiasi luogo o tempo in cui si troverà riuscirà sempre a trovare il modo di liberarsi! :)
Alla prossima!
Barby

Recensore Veterano
07/04/18, ore 01:15

Ho iniziato a leggere questa storia incuriosita dal fatto che avessi scritto qualcosa anche tu su Star Wars: l'ho trovata davvero tristissima all'inizio ma ben scritta e pensata nei più piccoli dettagli! Poi continuando leggo di "Junior" e "Indiana"... e allora capisco che è una sorta di crossover tra Star Wars e Indiana Jones! Mi ha divertito questo collegamento tra le due storie, ma effettivamente non avevo mai pensato a Han Solo e Indiana come un'unica persona, nonostante siano interpretati dallo stesso attore! È stato semplicemente geniale: un ottimo tributo a Harrison Ford, se si può definire tale! :-)
E per concludere ricambio i complimenti: mi piace il tuo stile di scrittura! Penso leggerai altre mie recensioni! ;-)
A presto!
Alessia

Recensore Master
09/03/18, ore 19:05

Perché una canaglia rimane sempre una canaglia, sia che nasca in una galassia lontana, lontana, sia che venga alla luce sotto un cielo estivo, in una casa del pianeta Terra, e nulla, neppure la morte ed una successiva rinascita, sarebbe stata in grado di cambiarla.

Oh, sì.
Sì. Assolutamente. Ho letto questa storia incuriosita dal titolo. Datemi Han Solo e mi farete una donna contenta è il mio mantra da tempi immemorabili (archeologici, per dirla tutta), se poi ci metti anche Indiana, sono spacciata.
Delle tue storie mi piace moltissimo come riescia cambiare il tono con grazia. Questo è solo ils econdo racconto che leggo, quindi potrei aver semplicemente beccato due coincidenze, sia chiaro, ma anche qui, dalla morte di Han Solo (e tanto di cappello per aver reso credibili e vivide le sue sensazioni, al punto che la mia pelle s'è increspata e mi è venuto un magone che tu non hai idea) alla presa di contezza di Henry Jones Jr. ci prendi per mano e ci fai compiere una piroetta su noi stessi, facendoci passare dalla tristezza della dipartita di un uomo che la vita se l'è goduta e vissuta, in lungo e in largo, potremmo dire, alla serenità di un bambino che torna a casa e conosce il suo nuovo ambiente, i suoi genitori e il suo cane. C'è una dissolvenza, in cui la vecchia vita di Han cede il passo, come se i ricordi fossero una zavorra, fossero relativi a quando quell'anima si trovava a scorrazzare in una galassia lontana lontana, adorabile canaglia dalla faccia da schiaffi, e quindi incompatibili con la nuova vita che quella stessa anima stava iniziando. Un bagaglio superfluo, potremmo dire, che si disperde come la nebbia, con la certezza che canaglie si nasce, sempre e comunque, cambiassero pure gli universi, le realtà, il futuro.
Hai avuto un'idea semplice nella sua genialità e geniale nella sua semplicità, anche se il cazzotto che ho provato all'inizio - cazzotto piacevolissimo, per carità, ché non c'era rammarico, nei pensieri di Han, ma una soddisfatta accettazione dello stato delle cose - non credo se ne andrà per un bel pezzo...

Recensore Veterano
14/09/17, ore 14:41

Storia davvero bella e molto originale.
Hai saputo fondere molto bene le due saghe (e non era affatto semplice da fare visto che sono due universi narrativi lontanissimi).
Anch'o mi sono dispiaciuto molto a vedere la morte di Han e concordo con te sul fatto che i due personaggi, oltre ad essere interpretati dallo stesso attore, condividono sostenzialmente gli stessi tratti caratteriali, per cui l'ipotesi che siano l'uno la reincarnazione dell'altro è del tutto naturale.
(Recensione modificata il 14/09/2017 - 02:43 pm)

Recensore Master
02/09/17, ore 19:46

Una storia stupenda e commovente! Hai unito due Sage diverse in un modo stradunario e ben fatto! La morte di Han mi fa ancora male... ed è bello pensare che dopo la morte sia diventato il mitico Indy!
Lo stile è Scorevole e coinvolgente e ben fatto!
I miei complimenti!
Evola