Ah, però, ma che bel viaggetto che è questa storia.

Scherzi a parte, mi è piaciuta un sacco. Un pochino più splatter rispetto all'altra, ma cupa allo stesso modo. Qui abbiamo visto un altro aspetto della megalopoli di Hakkou, e abbiamo scoperto un personaggio decisamente interessante. Mugen...spero che prima o poi ricomparirà.

Oggi pomeriggio inizierò a leggere Forbidden Colours, ci vediamo quando l'avrò finita!

E' molto orientale la convinzione che non bisogna per forza trovare una risposta a dei fatti inspiegabili e questa metropoli futuristica sembra il Giappone.

Bello anche questa sorta di albero della vita, capace di plasmare esistenze. Questa storia mi è piaciuta molto anche se non mi è tutto chiaro. Magari la rileggerò. :)

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Ciao, ho trovato questo racconto curiosando nella sezione Horror. Devo farti i complimenti, storia, personaggi, ambientazione sono davvero originali. Mi piace molto questo poliziotto tutto d'un pezzo e ti invidio per le descrizioni degli uomini che hanno ucciso sotto l'influsso del fantomatico Mugen. Non avevo capito subito che è un'ambientazione futuristica, infatti la prima volta che avevo letto della macchiana che andava via lasciando del fumo rosa l'avevo selezionato per chiederti cosa intendevi.

La parte del sogno in corsivo, di sicuro l'hai scritta senza punteggiatura per intensificare l'idea di una visione folle, ma è già l'unica parte in corsivo, si comprende ugualmente già da questo ma sarebbe più comprensibile con la punteggiatura, oppure andando a capo molte volte.

Ora vado a leggere la seconda parte.