Recensioni per
Modus operandi
di fiore di girasole
Settimo Posto: “Modus Operandi” di fiore di girasole |
Questo sarà l'ultimo capitolo della storia che leggerò: hai uno stile troppo sadico. Senz'altro non ti manca la fantasia e sai collegare i diversi aspetti della storia per bloccare la narrazione e farla proseguire nei momenti giusti. Però penso che leggere tutta questa violenza abitui ad essa. |
Mi è piaciuta l'eguaglianza degli assassini di umani e di altri animali, per quanto non si accorga di non avere davvero una libertà e che quella che crede tale sia una condanna peggiore di un'incarcerazione fisica o di un'esecuzione, se siamo in uno stato che permette la pena di morte. |
Simpatico l'animaletto da compagnia. Personalmente preferisco un pappagallo, o un camaleonte se mi va di prendere un rettile, ma sono sicuro che un pitone movimenti di più la vita. |
Ciao cara, finalmente rieccomi qui! |
Ciao^^ |
Buonasera!^^ |
Bello anche questo capitolo, mi sto veramente affezionando a questo personaggio. ... Come già ha fatto notare qualcuno, tuttavia, quindi la narrazione segue il filo logico dei pensieri del protagonista è non si sofferma a raccontare i fatti. .. Tutto bene, ma nell'ottica di creare una narrazione articolata con un protagonista, un romanzo per intenderci, forse potresti sviluppare in seguito, in maniera più organica, questi accadimenti. Immagino che le idee stiano fluendo proprio in questi giorni, è un bel momento di grazia. |
Rieccomi. Un altro pezzo di bravura, perfettamente all'altezza del precedente "Nella mente del serial killer". Potrebbe addirittura trattarsi di una storia autoconclusiva, ma noto che invece c'è sotto un progetto, che si sta sviluppando progressivamente. Qui il tuo protagonista appare più sicuro di sè, organizzato e con una più chiara percezione delle sue motivazioni. Ha tutto sotto controllo, laddove prima appariva più timido, insicuro, titubante: questo almeno fino al momento dell'omicidio di Alan, che pure non è la prima vittima del nostro sk. E' come se, in qualche modo, l'omicidio di Alan, a cui lo stesso protagonista si rivolge, tra sè, in modo affettuoso - come se tra i due vi fosse stata una lunga relazione - abbia contribuito ad una presa di conoscenza del nostro, l'abbia aiutato a mettere ordine tra le sue pulsioni, a prendere la decisione difinitiva non solo di conviverci ma di soddisfarle, in modo estremamente "bilanciato" e organizzato. Le sue motivazioni nell'uccidere vengono parzialmente svelate anche a noi: "se torno casa senza aver ucciso nessuno, ho paura che potrebbero ricominciare gli incubi. Ormai, se non uccido impazzisco". Cosa davvero stranissima, perchè se qualcuno di noi si trovasse ad agire con quella stessa violenza, gli incubi che tornerebbero a perseguitarci avrebbero probabilmente per oggetto proprio le violenze inerte, e le reazioni della vittima: le voci, i rumori, gli odori, i tentativi di reazione da parte di chi l'ha subita. |
Mm... Eric avrebbe dovuto subito bloccare il killer e chiamare la polizia, almeno avrebbe evitato di essere preso per un pazzo psicotico e le cose sarebbero potute andare diversamente. In realtà speravo che lo uccidesse, è andato fuori di pallone perché ha scoperto di avere di fronte a sè un pazzo omicida, praticamente l'Hannibal Lecter dell'ambientazione, chi è che ci parlerebbe in maniera tranquilla? Di fronte a una persona che vuole ammazzarti e lo dichiara simpaticamente, puoi fare due cose: |
Capitolo breve, è vero... ma il nostro protagonista serial-killer ha raccontato molto più di sè qui che nella One-Shot e nel primo capitolo dedicati a lui. E adesso sono ancora più curiosa di capire perché ha cominciato. Cosa era accaduto, prima, con la madre, all'epoca del suo primo omicidio? Come mai lui ha deciso di ucciderla? E' stata la "rabbia" di un momento oppure c'è un motivo ben preciso? |
"Non sono una persona meschina e non sono un mostro, so solo che "devo" farlo, e continuerò finché non mi fermeranno." |
Buon pomeriggio. |
Forte... fortissimo racconto... Pieno di ciniscmo e sadismo...scritto davvero bene! |
Bene bene, il nostro protagonista pare che abbia trovato la sua nemesi, o meglio il suo futuro compagno di efferatezze! |