Scusa se ci ho messo una vita ad arrivare, ma per me è stato davvero difficil leggere fino a questo punto per capire cosa scrivere in questa recensione.
Essendo arrivata qui attraverso un gioco non volevo lasciare nulla di negativo, nonostante la pessima impressione speravo che si riprendesse ma....mi sono fermata a metà capitolo però voglio spiegarti nel dettaglio il perché di questa bandierina e spero che non la prenderai a male:
1) Partiamo con la cosa più frivola, il nome della protagonista...ho cercato un po’ su internet ma pare non esistere, il nome più simile che ho trovato è un nome maschile di origine ebraica. Posso chiederti da dove lo hai pescato? Perché nella storia stona davvero molto, come il nome della Weasley, sembrano nomi particolari buttati lì a caso per risaltare. Poi il fatto che per me pare strano vedere Harry che non da nomi di persone a lui care ai figli mi fa un po’ strano ma amen, quello è un gusto mio.
2) La McGranitt è la docente responsabile dei Grifodoro, non dei Corvonero. Ogni volta che fai riferimento al fatto che Elyl è una sua allieva di sua responsabilità è sbagliato.
3) Spesso ci sono grossi errori di battitura e di sintassi sparsi per la storia. Parole usate in modo improprio e con un significato sbagliato, il mio consiglio è di ricontrollare tutto con vocabolario alla mano perché rovinano la lettura.
4) Ultimo punto, il più pungente. Ho pensato a lungo a come metterla giù ma ho deciso di essere schietta: Elyl è una Mary Sue. Non so come hai intenzione di farla evolvere ma fino a questo quarto capitolo è una Mary sue fatta e finita.
Tutti quelli che le vanno contro vengono ridicolizzati ed insultati più volte, fatti passare per i cattivi di turno che le vogliono male.
Tutti se la prendono con lei anche se non ha fatto niente, lei che è povera innocente ed è stata persino punita per aver provato a salvare un altra studentessa ! E no...perdona il sarcasmo ma non si può leggere.
Apprezzo che tu abbia provato a darle dei difetti con un carattere un po’ turbolento ma in realtà non paga mai le sue responsabilità per ciò che dice e fa anche contro delle autorità. L’unica punizione che riceve la ottiene mentre era nel giusto essendo che si stava difendendo.
Nel canon se qualcuno parlasse della McGranitt come a fatto lei davanti alla stessa sarebbe stato da scrostare dal muro con una paletta. Forse c’è anche un problema nei dialoghi, il linguaggio è sempre troppo informale e sboccato per il contesto in cui ci si trova.
Tornado alla punizione, beh, non è una vera punizione.
In generale tutta la vicenda del té che improvvisamente (per magia ma ogni cosa ha un limite) le sblocca i poteri e le permette di raggiungere finalmente l’eccellenza anche in una materia in cui fino al giorno prima era pessima, è mal gestita e molto da Mary Sue. È un mondo magico ma no...diventa un troppo su una protagonista con le premesse di Elyl, maggiormente se dietro c’è una mezza cospirazione che prende dentro anche Silente. (Non commento il fatto che Elyl si accorge di essere trattata con un occhio di riguardo speciale da tutti perché sennò lo so che divento tossica)
Insomma, Elyl già da questi capitoli risulta essere un personaggio con molti pregi e pochi difetti, difetti che comunque passano sempre in secondo piano e per cui viene lasciata impunita.
La caratterizzazione è la cosa più importante, le premesse di un personaggio sicuro leggono nei primi capitoli di presentazione. Non so quanti anni tu abbia, non so da quanto scrivi però so un po’ di cose sulla caratterizzazione e mi offro per aiutarti.
Un personaggio deve essere bilanciato, né troppo bravo è perfetto né troppo incapace e sfigato. Così come deve avere dei difetti e deve prendersi le sue responsabilità per le sue azioni, mai essere giustificato in questo modo dalla trama o per meglio dire dall’autore. In questi capitoli hai fatto passare lo stereotipo dei serpeverde cattivi che non hanno niente di meglio da fare che vessare la protagonista, tutti sono lì a farle sgambetti e prenderla in giro, il che è altamente irrealistico...è come se tu avessi forzato per far vedere come fosse presa di mira e bullizzata senza apparente motivo. Quando si sente questa forzatura vuol dire che si sta sbagliando qualcosa, è un campanello di allarme di cuochi dovresti servirti.
In generale tutti i capitoli hanno alcuni punti di forzatura, alcuni che non saprei nemmeno spiegarti per bene senza copia incollarti il testo, ma ci sono e si sentono.
Potrei dilungarmi anche sul rapporto con il fratello ma ho letto troppo poco e non voglio sparare conclusioni affrettate.
Ti lascio un ultimo piccolo accenno: le scene di sesso. Chiudo due occhi sugli “spruzzi” rilasciati da Hermione, perché mi sono immaginata Squirtle che lancia un attacco. Però è stata proprio difficile da leggere, mancava di erotismo, emotività ed era troppo descrittirva...con grossi problemi anche nella descrizione stessa che lasciava molto a desiderare. Un consiglio da chi scrive erotiche da anni: meno fatti e più sensazioni. È meglio descrivere di meno ciò che fanno ma parlare delle emozioni, rende più l’erotismo.
Forse non mi crederai ma mi dispiace davvero lasciare questa recensione, ho pensato e ripensato a lungo su cosa scrivere e come farlo...mi dispiace non essere riuscita a tirarne fuori qualcosa di meno brusco.
Blyth
P.s. Mi scuso se ci sono errori nel testo ma sto scrivendo dal iPad che ha un correttore mongolo ed essendo le 2 di notte non ho la forza di rileggere come si deve. |
