Recensioni per
The good, the bad and the shy - A Dead by Daylight fanfiction
di itachiforever

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
19/12/19, ore 10:40

Complimenti a Nea per sapersi farsi amare da tutti, per quanto la sua reazione verso Amy è comprensibile: se vedi un tizio come quello dai l'allarme, nemmeno si sforzava di passare innoservato. Mi sono veramente preoccupato per Kat, ho temuto che una fosse già morta ma pare essere stalta colpita solo di striscio. Amy farà bene a darsi una svegliata perché così rischiano di morirci tutte e tre.
Mentre è stato interessante leggere nella mente del killer, il quale prova un minimo d'indignazione per il comportamento di Nea. Quasi a dire che anche in quello che sta avvenendo c'è un etica che impone ad esempio di non abbandonare i propri compagni di squadra. Divertente cje un killer possa fare queste riflessioni.
Molto bella la morte di Nea e curioso come il suo corpo sparisca, lasciandomi il dubbio sulla effitiva morte. Non mi stupirei di rivederla rediviva. Adesso però il trapper si concentrerà su di loro, non ho francamente idea di cosa potrebbero fare tranne scappare e sperare. Un altro bel capitolo letto con molto piacere.

Recensore Veterano
13/12/17, ore 22:41

Ciao!
Inizio col dire che non ho idea di che videogioco sia perche' nonostante l'horror mi affascini non ho mai giocato a niente del genere. Faro' quindi una recensione generale cercando di tenere presente appunto la particoalrita' di cio' che ho letto fino ad adesso. Ho infatti scelto di leggere tutti i capitoli pubblicati perche' sarebbe stato penso un po' ridicolo recensire il prologo.
Detto cio' continuo' col dire che ci sono dei salti temporali che non mi sono ben chiari; certe volte racconti al passato per poi continuare al presente e questo l'ho notato soprattutto nel primo capitolo. Ti consiglierei di usare il passato all'inizio quando si parla di come le sorelle sono finite a fare campeggio e poi andare a capo, saltare magari una linea e iniziare il dialogo e le descrizioni usando il presente.
La storia e' molto sbrigativa ma penso che essendo presa da un videogioco non ci sia molto da rimproverare a te. Avresti potuto scegliere di essere piu' accurata nelle descrizioni e nelle atmosfere ma essendo piu' una cosa visiva nei giochi penso che tu abbia scelto di limitarti a cambi repentini per dare meglio l'idea del cambiamento di situazione che accade da un momento all'altro.
Potrei dire qualcosa anche sul realismo dei fatti ma anche qui alzo le mani perche' in certi giochi il personaggio viene colpito in mille modi eppure non muore o si lamenta. Immagino quindi che in questo gioco anche un colpo di un oggetto acuminato non sia cosi' pesante da sopportare.
Questo e' comunque una specie di inizio e tutto cio' che e' successo e' solo servito per indirizzare il giocatore/lettore alla vera azione/caccia. I prossimi capitoli immagino che saranno frenetici zeppi di cambi immediati delle atmosfere e dei luoghi man mano che le sorelle procedono in quella che e' la loro missione personale e che come scopo ha uscire vive dalla fattoria.
C'e' molta potenzialita', potresti sfruttarla e curarla meglio. Potresti anche, all'inizio del prologo, fare un piccola nota in cui spieghi che la storia basandosi su un videogioco non e' esattamente realista. Il lettore partirebbe prevenuto.

Recensore Master
27/09/17, ore 23:04

Ciao, sono qui per lo scambio! Scusa se ci ho messo tanto a farmi viva, ma il lavoro mi prende un sacco di tempo.
Dunque, mi dispiace non poter lasciare una bandierina verde, ma purtroppo non ci siamo su parecchi fronti.
La trama poteva essere un buon punto di partenza, ma credo sia stata sfruttata male. Cioè, a parte dire le differenze di queste tre sorelle e un paio di brevi descrizioni sul "gioco" e gli altri due personaggi, non c'è altro. Le descrizioni fisiche, dell'atmosfera che dovrebbe crearsi man mano (ma che invece cambia da un momento all'altro come se si fosse acceso un interruttore) e le descrizioni introspettive sono pochissime. In più, di horror ci ho visto poco, perché se doveva trasmettermi una sensazione di paura o boh, ansia, non ci si è avvicinato per nulla.
In tutto questo, tra l'altro, ho trovato molto "strano" che Kat dopo esserci presa un colpo di mannaia nella schiena non sia in condizioni più o meno critiche. Non sembra grave? Una ferita di mannaia data con una certa forza da un tizio alto e grosso, anche a prenderla solo di striscio, avrebbe dovuto lasciarla sanguinante e completamente in stato di shock. Ok che siamo in una fan fiction, ma se non si tratta di un fantasy a tema supereroi, il realismo sarebbe ben apprezzato.
Il terzo punto dolente è la grammatica. Sei partita narrando al passato e poi se passata al presente così, da una frase all'altra. Ci sono errori vari un po' dappertutto come accenti mancanti o sbagliati, lettere spostate e così via, e a un certo punto nel capitolo due (quando le tre sorelle stanno riparando il generatore nel campo) c'è Jane che parla da sola. Sono tutte cose che avresti potuto sistemare con una semplice rilettura.
Mi spiace, ma devo lasciare una recensione critica. Spero di non essere stata troppo dura né altro.
A presto!

Liberty89