No, scusami Angel, ma sono io ad essere stato ambiguo: ho capito perfettamente che non eri tu il protagonista, anche se moltissimi dettagli sono ripresi dalla tua vicenda e le somiglianze, non puoi negarlo, sono parecchie.
Poi... sì, ammetto di essermi divertito a immaginarti come reale protagonista XD (cosa non poi così difficile, anzi decisamente facile visto l'argomento e la trama).
In ogni caso, i commenti possono riferirsi tanto al protagonisto 'immaginario' della storia quanto a te.
Sperando che ti stia divertendo... buone vacanze ^ ^
[ tra 15 gg ti faccio gli auguri =) ]

Scusate, mi sono dimenticato di precisare che, benchè la storia non sia la mia, molti dettagli sono ripresi.

In effetti a livello di stile si poteva far meglio, ma dato il tempo che mi rimaneva posso ritenermi abbastanza soddisfatto. (dovete pensare che l'ho appena buttata giù e rivista un paio di volte di corsa, prima di dover partire. Volevo lasciare una nuova storia). Come penso si capisca dal testo non sono d'accordo con voi, secondo me l'amore può colpire anche a 15 anni. Devo dire a Caesar che mi ha frainteso su un punto, evidentemente non mi sono spiegato bene, avrei potuto fare meglio: il protagonista di questa storia non sono io! é l'ultimo capitolo di una serie di "episodi" che riguardano un personaggio differente. Mi dispiace che non abbiate potuto capirlo, ma la serie la pubblicherò solo quando sarò sicuro che lo stile vada bene e che non ci siano fraintendimenti come questo. E' davvero bella, quindi aspettatevi un "ritorno di fiaama" molto intenso! XD

ops, mi sono accorto di aver fatto un errore di battitura:
'Cupido non può colpire HA 15 anni' -,-, lo so errore idiota (ovviamente, la A è senza H).
-.- vah beh, mea maxima culpa. Chiedo venia XD

Intensa e veramente carina.
è uno scorrere di pensieri, accavallarsi di sensazioni che lascia il segno, benchè lo stile non sia granchè e debba essere migliorato tantissimo.
Ma il contenuto... beh, quello mi piace: l'intreccio che descrivi tra realtà e desiderio, sogno e verità, ha un grande impatto.
Pur conoscendo benissimo la storia, le metafore personali che usi sono confuse, indecifrabili per una persona che non si chiami come te (e, in alcuni passaggi, anche per quella).
La storia mi è piaciuta molto, anche se non sono d'accordo con te su vari punti (io non mi sarei mai, mai mai rassegnato, qualunque fosse il costo e per quanto il prezzo potesse essere alto; Cupido non può colpire ha 15 anni, ma questo te l'ho già detto).
Tra regina e dea c'è un filo, e sembra che i tuoi occhi, quel filo, l'abbiano tagliato da un pezzo con forbici d'argento e avorio. Questa è l'impressione principale, nascosta dietro muri di dolore e delusione: che tu l'abbia idolatrata, elevandola allo status di divinità (e per me è strano, visto che io, le cose che non posso e non potrò mai avere, tendo a sminuirle, non ad elevarle come fai tu).
La storia è bella, e benchè lo stile non sia il massimo, trasmette veramente molto.
Sir Lancillotto, il suo Galeotto fallito la saluta (penso che d'ora in poi mi dedicherò ad un ruolo più redditizio... chi ha orecchie per intendere, intenda - ma non pensi a quello).

Molto bella, e anche mooolto intensa. In questo racconto, a differenza dei precedenti, riesci a trasmettere molto e molto bene. I punti di pecca si notano ancora e ci sono errori di grammatica e di battitura che rallentano la storia e la svalorizzano, ma resta comunque scritta molto bene. Complimenti Lancillotto. P.S. Non sono d'accordo sulla storia di Cupido, non si può definire "amore" quello che proviamo a quindici anni.