Recensioni per
Ma come può un nome solo contenerti mai?
di Itsamess

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/12/19, ore 13:47

Oddio.
Finn dameron.
Muoio.
Che dolcezza!!!!!!
Questa raccolta è davvero bella e tenera, il modo in cui poe gli da un nome, un bacio, un cognome...
Mi è piaciuta davvero tanto, complimenti ♡

Nuovo recensore
25/04/19, ore 14:58

Allora, intanto ti dico che avrei potuto sciogliermi già a 'Finn Dameron', ma mi sono contenuta perché altrimenti non sarei riuscita a lasciarti una recensione per questo tuo piccolo capolavoro...

Anche se mi ritrovo qui per puro caso e dopo due anni, ci tenevo a dirti che ho semplicemente adorato queste tre flash, forse anche grazie all'intermediazione del tuo stile, conciso e semplice ma per niente scontato.

L'idea di base di Finn che cerca la propria identità e l'escalation "nome in codice --> nome --> cognome" sono tenerissime e senz'altro lasciano spazio a svariati spunti di riflessione che in un modo o nell'altro riguardano da vicino tutti noi (chi siamo, da dove veniamo, ecc.). Ed è grazie a Poe (amori!!!) che i buchi del passato di Finn vengono riempiti, che lui può permettersi di immaginare un futuro in cui possa essere, di fatto, qualcuno e non solo "un numero tra i tanti". Un futuro che, a quanto pare, non dovrà più necessariamente affrontare da solo... #stormpilot <3 <3 <3

Quindi niente, anche a distanza di tempo, ci tenevo a farti i miei più sinceri complimenti! Brava, brava e ancora brava! ❤️

Recensore Junior
22/12/17, ore 16:39

Eccalà, io morta e sepolta. Lo sapevo che avrebbe avuto questo cognome, diamine! Adoro. A DO RO.
Questa raccolta è una piccola chicca: adoro ciò che hai descritto e il modo in cui lo hai fatto - adoro i bimbi, mannaggia a loro, Finn con le sue insicurezze e i traumi e Poe con la sua allegria e tenacia.
Finn Dameron mi ha steso comunque.
Un bacio
Feniah <3

Recensore Master
29/11/17, ore 21:03

Ciao! Ho letto oggi questi tuoi tre racconti e mi sono piaciuti davvero molto.
Ho apprezzato parecchio il modo in cui hai caratterizzato Finn, dandogli un passato - anche se solamente accennato, dal momento che esso non è altro che una vita trascorsa a servire il Primo Ordine - e riempiendolo di incertezze sul suo nuovo presente di cui non capisce molto. Il rapporto tra lui e Poe, già dal film, era molto spontaneo, anche se io lo avevo visto più come un legame di semplice amicizia piuttosto che come un amore omosessuale. Chissà come - e se - lo svilupperanno nel prossimo film.
Tra l’altro, da questi racconti emerge un dato che si tende a sottovalutare: la spietatezza del Primo Ordine, che nega ai propri soldati - che sono uomini e non cloni - persino il diritto ad avere un’identità propria; l’esatto opposto della Vecchia Repubblica, in cui i soldati cloni, sebbene tutti uguali, possedevano un nome e tendevano a costruirsi un proprio carattere personale (almeno questo è quello che ho capito dai film e dal poco che ho visto della serie Clone Wars).
Finn è un personaggio che nelle pellicole potrà essere davvero interessante e spero, allora, che non lo relegheranno in un ruolo minore in favore della sola Rey. Però, già il tuo approfondimento è notevole e permette di vederlo sotto una luce totalmente nuova.
Complimenti per questi tre racconti!
Un saluto