“Una vecchia amica – e pure vecchia fanwriter proprio come me, LOL – mi ha ricordato che sono trascorsi dieci anni dalla prima volta in cui ho pubblicato una fan fiction su EFP.”
DAVVERO?! Ma allora non sono l’ultimo giapponese nella giungla! Fantastico! La vecchia guardia non è morta e non si arrende!
Complimenti. Sia per la resistenza, sia per la stoffa da scrittrice, che sicuramente c’è.
E sì, il mondo è veramente cambiato, il fandom pure… peccato non esserci incontrati ai tempi… quando le fanwriter erano Cassandra Claire, Maya, Rhysenn o Constant Vigilance…
Ma sto divagando, scusa.
Molto bella l’idea di raccontare - se ho capito bene - come Tonks si sia unita all’Ordine della Fenice; in effetti, il Ministero non può essere totalmente composto di deficienti ed è giusto mettere in luce quei personaggi e quelle vicende che possono riscattarlo, almeno un po’. Inoltre, la storia di Tonks è stata sacrificata dalla Row alle esigenze della trama, quindi tocca a noi riprenderla, approfondirla e svilupparla.
Cedric… eh sì, è facile scordarsi di Cedric o pensare che la sua morte non conti niente. Poi pensi che, in effetti, non è morto nessuno di quelli che si credevano morti, che sarebbero dovuti morire saecula saeculorum prima… e l’unico che sia morto è il ragazzo che non c’entrava niente, un danno collaterale.
Sono abbastanza sicuro che Cedric sia diventato il Cercatore di Tassorosso solo al terzo anno di Harry, ma dovrei controllare; comunque, è bello pensare che Tonks lo abbia conosciuto… e che almeno a lei importi, soprattutto. (E in ogni caso, ogni tanto è semplicemente giusto che qualcuno batta i Grifondoro, in particolare le leggende come Charlie Weasley)
Ecco, mi sto domandando come faccia Ninfadora ad essere la protégée di Malocchio tra gli Auror, visto che il sig. “Vigilanza costante!” è in pensione già all’inizio del quarto anno, e non dal giorno prima, si direbbe. Una delle tante cose non spiegate dalla Rowling, temo.
Mi piace questa Tonks tanto integrata nella Londra Babbana; non credo, però, che tutte le entrate al Ministero (tranne quella dei visitatori, s’intende) siano sempre state mimetizzate all’interno di gabinetti pubblici: se ricordi, nel settimo libro gli impiegati si lamentano di quella che descrivono come una novità imposta per ragioni di sicurezza (donde la celebre battuta “Chi credono che possa entrare, Harry Potter?”); e il trio sorveglia l’ingresso ufficiale del Ministero, che non ci viene mai descritto, ma parrebbe usato da un bel po’ di impiegati.
Credo che, invece di “custode”, si debba usare “Guardiamago”… ma vedo che stai usando la nuova traduzione, o traditrice del tuo sangue, quindi confesso la mia ignoranza su quel che potrebbero aver combinato con il nome di sì onorata mansione.
Kingsley è assolutamente IC, quasi più di Tonks, ma… “il mantello verde tipico degli Auror”? Mi sembra strano: è il colore associato alla Magia Oscura! A meno che non sia un caso di… antifrasi cromatica, per così dire.
“Quando Tonks ebbe raggiunto i mastodontici castelli di Hogwarts…”: credo che sia un errore per “cancelli”, perché il castello è uno solo (oppure io mi sono perso qualcosa di molto, molto grosso…).
Esilarante l’imitazione della povera Sibilla Cooman; mi ha sorpreso che tu abbia deciso di far incontrare subito Tonks e Remus, ma, a conti fatti, si dimostra una scelta più che indovinata. E riesce bene anche il sottofondo tragico perché Tonks spera, contro ogni speranza, che Cedric non sia morto… e nulla sa delle rivelazioni che l’attendono. Tra cui la vera identità dello sconosciuto sulla porta (che, in effetti, per come lo descrivi somiglia davvero a Indiana Jones) è decisamente la più allegra.
“Lui e quella feccia dei suoi seguaci saranno nascosti da qualche parte a lucidare le loro mascherine da Halloween”: lì per lì la frase mi è sembrata incongrua; poi ho letto il secondo capitolo e mi è venuto in mente che forse cela una reminiscenza del primo attacco dei Mangiamorte.
Crouch Sr. “è la gran testa degli avvoltoi del Primo Livello”? Uhm, a parte il fatto che giurerei che l’Ufficio per l’Applicazione della Legge sulla Magia si trovi al Secondo e che Tonks - facendo parte degli Auror, che proprio da quell’Ufficio dipendono - dovrebbe parlarne come de “il capo del mio capo”, ha organizzato il Torneo Tremaghi quale boss dell’Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale.
“un altro piccolo Barty non troppo diverso dal padre, a conti fatti”. Questa era cattiva, veramente cattiva! Però meritata, temo.
Mi piace l’animus investigativo della tua Tonks, l’ho già detto? E’ molto più professionale di quanto non sembri nel canone, senza tuttavia aver perso nulla dei suoi tratti allegri e spontanei, o della goffaggine che, ahilei, la contraddistingue.
“Dal Lago Nero…”. NOOOO! Anche tu contagiata da questa mania di chiamarlo “Lago Nero”?! Capisco che sia un nome suggestivo, ma dovresti ricordar bene quanto me il tempo in cui il fandom NON pullulava di Laghi Neri… Sigh, neanche la Row riuscirà più a liberarci di quest’idea. E sì che su Pottermore lo chiama “The Great Lake”.
“Lupin, che diavolo fai ancora qui? Quel vigliacco di Voldemort è tornato, va' a chiamare la mia ragazza e dille che siamo nella... ”. Questo è Malocchio, in carne ed ossa, uguale sputato. Ma sorge spontaneo un interrogativo: come mai Remus non ha cercato di contattare Tonks? Oppure Kingsley è già stato reclutato e ha fatto da tramite, ragion per cui si trovava al Quartier Generale ancor prima del solito? |