Ciao^^
un capitolo tutto dedicato alla Iolanda, madre, maga e fata, che sa restituire alle cose l'antica integrità, sa costruire, sa creare. Da come l'hai descritta, ci appare come un'epitome del femminile benigno, che crea, accoglie, lenisce, cura, restituisce la salute e l'integrità.
Chissà se per lei anche Hansi è un meccanismo rotto da riparare?
Hansi si aggira in quella casa misteriosa con la meraviglia al tempo stesso connotata di paura e curiosità che hanno sempre i bambini nelle case antiche e piene di oggetti strani, che da una parte affascinano e dall'altra spaventano.
Giustamente, l'approccio di arrigo è maschile, razionale, fatto di comincazioni linguistiche corrette, di autorevolezza. Quello della Iolanda è emozionale, sottile, fatto di intuizioni e sensazioni, di meraviglia e nutrimento, ma non per questo meno effiace.
Come sempre è un piacere leggerti, complimenti!^^ |