Ciao, eccoci al terzo capitolo!
L’inizio, con la vista notturna sulla città illuminata, ricrea molto bene l’atmosfera dei film americani degli anni ‘50, con i ragazzi che standosene seduti in macchina ammirano il panorama e intanto amoreggiano - o, almeno, ci provano.
Devo dire che ho trovato Leia un po’ troppo acida: Han sta facendo di tutto per dimostrarle di volerle bene, ma lei pensa solo alle altre donne che ha avuto prima e che potrebbe aver portato in quel luogo; tra l’altro si contraddice da sola, perché prima gli chiede quante ragazze abbia avuto dicendo di non volerlo giudicare, e quando lui ammette di averne avute parecchie lei si gira dall’altra parte con lo sguardo furioso: capisco la gelosia, ma se non voleva saperlo sarebbe bastato non chiederlo! Han deve essere davvero innamorato: non fa neppure una mezza battutina e cerca solo di farle capire quanto lei sia importante per lui.
Comunque, per fortuna, è sufficiente l’inizio della loro canzone preferita perché tutto cominci a sistemarsi e l’armonia torni a regnare tra di loro. Mi è piaciuto davvero moltissimo leggere le loro frasi che si susseguono intervallate dalla canzone, fino quasi a sfociare in quel bacio bruscamente interrotto. Bel capitolo! Ora sono curioso di sapere come finirà tutta la storia! Magari questa sera leggo anche l’ultimo! |