Eccomi qua, col solito ritardo!
Capitolo intenso e di grandi sofferenze questo. Charlotte è davvero provata e non è facile portarsi dietro una lotta continua coi genitori. Forse la gravidanza avrebbe potuto in qualche modo darle una nuova forza, aiutarla. Visto che però non è facile per lei avere un figlio, dovrebbe attingere al coraggio e all'energia che ha avuto quando ha lasciato una vita sicura e l'amore della sua vita per realizzarsi sul lavoro.
Grazie Anny, a presto

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Oh povera Charlotte, che brutta esperienza, è sempre doloroso per una donna perdere un figlio, anche quando non era a conoscenza del suo stato.
Adesso, però, deve fare un po' ordine nella sua vita, allontanare da sé le persone negative e cercare, nei limiti del possibile, di limitare lo stress. Essere un CEO non è una passeggiata, ed un passato di disordini alimentari e di dissapori familiari di certo non la aiuta a stare bene ed in serenità.
Di certo l'amore di Benji le sarà di aiuto.
Capitolo toccante, cara autrice: continua così, ad emozionarci.
A presto!
lOU

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