Recensioni per
Just... Stay
di Manto

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/04/20, ore 16:47

Recensione 1/4 per il contest "Share with me..."

Sis, non so davvero come scusarmi per il ritardo... davvero, meriterei di ricevere uno dei tuoi fenomenali acuti direttamente ad altezza timpano come ai bei vecchi tempi, ma temo dovremo aspettare la fine della quarantena per la mia punizione, nel mentre dovrai accontentarti di ricevere finalmente le recensioni premio che ti spettano da una vita. Perciò, intanto che studi per il tuo esame - in bocca al lupo, sarai bravissima!- io sono qua a sbrodolarti di complimenti.
Perchè tesoro, te li meriti tutti.
e da quando ho letto questa storia che sono convinta della sua epicità, e ogni volta che l'ho riletta sono sempre stata più convinta che sia una delle tue "opere magne", una delle tue storie migliori, quella in cui haiu riversato così tanto di te stessa e del tuo cuore da farmi piangere e commuovere.
Sai ceh io con quest'opera tutto quello che so me l'hai insegnato tu, praticamente non gli avrei mai gettato più di un'occhiata se non fosse stato per te, perciò intanto grazie. Hai scritto di personaggi che io non ho visto approfonditi molto perchè nella prima stagione appaiono e basta, mi sembra almeno... è passato del tempo, chiedo venia.
Ma come al solito, dai tutta te stessa con le tue OC.
Ricordo che è stato quasi divertente scegliere i nomi di Umiko e Amaya, perchè, correggimi se sbaglio, te li avevo suggeriti io? Uno o entrambi? Non è la prima volta che ci succede di pensare in contemporanea, ma questo non smetterà mai di farmi piacere. 
Umiko sei tu, da capo a piedi. Non stupisce che tu ti senta lei! Ha salvato Amaya - e tanto in lei mi sono rivista, la sua fragilità e il suo dolore, ma anceh il fatto che quando le viene offerta una mano amica la prende, anceh se ancora incerta sia la cosa migliore. Ricorda niente?
La delicatezza con cui hai trattato di argomenti delicati come la morte di una persona amata o i sentimenti che si prova quando si è sul ciglio di un burrone - isico e letterale - non cessa mai di commuovermi. Sono la tua fan numero uno, rassegnati tesoro!
E niente, ogni volta che leggo del coraggio di queste due donne non posso fare a meno di ridere, piangere, pensare a noi e ritrovare la scintilla di vita che a volte langue - vuoi per la noia, la solitudine, lo stress...- perciò dico solo un'altra cosa.
Grazie di cuore.
Per questi due personaggi meravigliosi, per le tue paroel, per essere la regina dell'angst, dell'hurt/comfort o come preferisci chiamarlo...
ADORO, in ogni caso.
Una storia bellissima, la amo e la leggo spesso per farmi coraggio... perciò grazie per essere la mia eroina dalla prima volta che ci siamo conosciute.
Ti voglio bene sis.
Tua Guerra

Recensore Veterano
22/02/18, ore 15:05

1° Posto
Autore: Laodamia94 
Fandom: One Punch Man 
Titolo: Just… Stay 
Pacchetto: I purificatori 

Grammatica: 5/5 

Non ho trovato nessun errore grammaticale e la punteggiatura è inserita in modo perfetto nel testo. 

Stile e lessico: 5/5 

Non è la prima volta che mi ritrovo ad apprezzare lo stile che usi, sempre molto chiaro e lineare. C’è un perfetto bilanciamento tra descrizioni, che nonostante siano arricchite da termini a volte più poetici e ricercati non stonano mai, e dialoghi che arricchiscono le scene e le rendono più chiare e vivide agli occhi del lettore. La scelta di usare il corsivo in alcuni tratti del testo, anche in questo caso, è più che apprezzata perché le frasi a cui hai voluto dare risalto, pur essendo per la maggior parte dei casi dei semplici pensieri, esaltano soprattutto sensazioni ed emozioni, cosa che in una storia dal sapore così introspettivo secondo me è assolutamente necessario. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

In questa parte di valutazione ci sono davvero tantissime cose che mi piacerebbe dire ma cercherò di essere sintetica perché riprenderò in mano il discorso anche nel gradimento personale. Intanto ti faccio i complimenti per come hai saputo caratterizzare in maniera perfetta sia Zombieman, con la sua calma ed il suo modo di fare da lupo solitario, che il caro Stinger così carismatico e che sa trasmettere fiducia agli altri. E’ sempre raro trovare personaggi descritti in maniera tanto fedele all’opera originale. 
E passiamo invece alle due ragazze, quelle che sono poi le vere protagoniste di questa tua storia. 
Umiko, testarda e sempre con la testa tra le nuvole per citare proprio le parole con cui l’hai descritta tu. Una persona normale, con le reazioni di una persona normale tanto che rimane bloccata senza riuscire a muovere un solo passo nonostante il suono delle sirene d’allarme. Chi non avrebbe reagito come lei in una situazione simile? Io no di sicuro, visto che non ho proprio il coraggio di un leone. E poi si porta dietro degli strascichi dal suo passato, un passato decisamente difficile. 
Amaya, è una donna tormentata e in conflitto con se stessa, almeno così io l’ho percepita. Una cosa che ho notato è che hai dato una caratterizzazione graduale ad entrambe. Non hai raccontato tutto e subito ma hai lasciato che si scoprissero poco alla volta e questo ha giocato moltissimo a tuo favore. 
Ho detto che non mi sarei dilungata troppo e quindi mi limito a dire che hai fatto un ottimo lavoro. 

Originalità e Trama: 10/10 

Sarebbe stata la classica storia alla One Punch, quella in cui c’è il cattivo di turno e gli eroi pronti a salvare città e vite compiendo il loro dovere. Niente di più semplice! Eppure partendo da questa base hai creato un intreccio ricco di suspense, perché fino alla fine ti ritrovi a fare il tifo per l’uno o per l’altro personaggio senza riuscire ad immaginare come possano andare a finire le cose. Le descrizioni, anche dei luoghi, non appesantiscono la trama ma ne danno una visione ancora più chiara. Il tutto si snocciola poco alla volta, dandoti il tempo di assimilare ciò che hai appena letto prima di darti un ulteriore colpo di scena nel paragrafo successivo. Inoltre devo dire che il modo in cui hai usato gli elementi del pacchetto è a dir poco geniale, soprattutto l’oggetto. Si trattava di un paio di scarpe e per tutta la storia mi sono proprio chiesta io stessa come potevano essere nel testo. Ed invece mi hai spiazzata sul finale con Stinger che pone l’attenzione proprio sulle scarpe indossate da Umiko. E’ un elemento chiave e che da originalità ed un senso ancora più pieno alla storia stessa. 

Gradimento personale: 10/10 

Ho detto che avrei ripreso in mano il discorso in questo parametro di valutazione ed inizio proprio da qui: io ho un problema con i personaggi che non fanno parte dell’opera originale. 
Non amo gli OC, soprattutto quelli femminili, perché la maggior parte delle volte sono descritti come eroine con tanto di coraggio, poteri particolari e di cui tutti i maschi che entrano nel loro raggio d’azione si innamorano follemente. Non li escludo mai come possibili opzioni nei contest, perché a parer mio ognuno deve poter scrivere ciò che più gli piace senza limitazioni, però ammetto di partire sempre prevenuta quando mi trovo di fronte ad una storia con degli OC, ed è stato così anche con la tua. 
Mano a mano che andavo avanti a leggere e la trama mi si apriva davanti agli occhi, mi sono completamente lasciata trascinare da questi due personaggi. Le ho amate entrambe, queste due donne che salvano e vengono salvate, eroine e vittime allo stesso tempo. Nessuna di loro compie gesti particolarmente eclatanti, dimostrano coraggio ma non nascondono le loro paure e fragilità. Umiko ha perso qualcuno di importante e ha deciso di camminare con le sue scarpe e percorrere la strada che avrebbe percorso lui e Amaya, sembra così disperata tanto da voler compiere un gesto dal quale non si può più tornare indietro ed invece tutto ciò di cui ha bisogno è solo un po’ di fiducia in sé. Insomma, l’essere riuscita a farmi rivalutare l’idea che ho sempre avuto degli OC e a farmi fare un bel viaggio mentale sulle coppie, perché ormai tifo StingerAmaya e ZombiemanUmiko, ha reso questa storia ancora più bella. E poi le introspezioni, che ti fanno sentire come nella mente dei personaggi. 
E ancora il finale, romantico e delicato. Ho apprezzato che sia finito con un abbraccio e non con un bacio, perché le cose sono appena iniziate e non è ancora tempo per lasciarsi andare completamente a sentimenti di cui nemmeno loro sono a conoscenza. E’ stato solo l’ultimo tocco di un storia che mi ha aperto nuove prospettive e che ho davvero adorato sotto tutti i punti di vista. 

3 punti per la situazione bonus 

Totale: 43/43 

Recensore Veterano
14/11/17, ore 14:05

P-perché non si sono baciati, sul finale?
No, seriamente, Amaya e Stinger sono così shippabili che mi sento quasi un'incompetente, pensando a come sto gestendo Takane, sigh.
La parte finale è tipo stata qualcosa di assurdo e non so nemmeno perché ne sto parlando così presto, ma è seriamente una cosa bellissima.
Un po' come il capitolo in generale.
Perché sì, qui siamo proprio nel vivo: riusciamo a scoprire il background delle due protagoniste, Umiko in primis, in due situazioni completamente diverse, ma comunque per lo stesso motivo.
Per liberarsi di tutto il peso che avevano addosso, e mioddio quanto ho cambiato l'opinione che avevo sull'incubo - spero che Zombieman l'abbia squartato male -, seriamente, sembrava quasi un moccioso insistente che continua a strillare finche non gli compri il suo giocattolo preferito.
Letteralmente la stessa cosa, perché insistere in quel modo è degno del peggior Naruto Uzumaki mai esistito.
Però seriamente, almeno una os con Tomomi la vorrei, visto che da come ne parla Umiko è davvero un ragazzo d'oro (e sto male per lui).
Magari non una feelosa ma un semplice momento fluff perché seriamente se lo meriterebbe.
Ok, so che qui sono stata molto sbrigativa ma praticamente ti sto scrivendo questa recensione mentre sono a lezione e tipo l'unica cosa che riuscirei a dire, adesso, è che Umiko è davvero una ragazza molto forte.
Le si vuole tanto bene.
Ora mi sa che mi tocca andare, ma almeno ho finito di recensire questa bellissima storia.
Alla prossima~
Un abbraccio,
Angie 96

Recensore Veterano
05/11/17, ore 02:24

Pure il titolo è ironico, che bello.
Sul serio:
> Rispetta la paura
> il cattivo è un mostro che praticamente si nutre dei tuoi demoni e le tue paure più nascoste, rubandoti tutti i tuoi ricordi ed esperienze
Che bello.
Sinceramente non so da dove cominciare con questo capitolo, visto che si parte proprio subito col botto e tipo l'ho pure letto ieri, quindi la recensione sarà, per forza di cose, più corta della precedente e meno corposa.
Beh, da dove posso cominciare?
Il capitolo comincia mostrandoci quello che nello scorso capitolo era stato accennato: Umiko che viene attaccata dall'essere misterioso mutaforma, del quale scopriamo la sua forza risiede nel sangue e nell'incutere terrore alle persone rivoltando contro di loro i propri ricordi.
Non me ne volere, ma essendo fan dei cattivi ben costruiti ho tipo amato questo mostro nella sua stronzaggine, soprattutto perché non è uno di quei cosi viscidi che ti dicono una cosa e poi fanno il contrario, anzi: è così onesto con se stesso e con gli altri che crea una certa empatia.
Ma andando con ordine, per fortuna, Stinger e Zombieman passano sul luogo in cui lei giace a terra, quasi tirando le cuoia e la soccorrono - anzi, diciamo che è Stinger a soccorrerla, Zombieman le dà il suo cappotto quasi a caso e poi va via dicendo che andrà a cercare il mostro con il suo solito tono ironico, che tipo entrambi gli eroi sono così ic da commuovermi.
Nel senso che mi viene sul serio da piangere a vedere come li hai resi.
Diciamo che la parte é più o meno Umiko e Stinger che vanno in giro per la città, lui che tipo sta per affidarla alle cure dei medici ma succedono cose e decide di continuare a proteggerla - crollo di edifici (?) - e lei che giustamente si para davanti a lui quando avrebbe dovuto fare quello che lui le ha detto tipo 10 secondi prima, ma vabbè.

E poi ci spostiamo su Amaya, la parte più... interessante del capitolo.
Perché seriamente, è bellissimo vedere come lei continui ad essere combattiva con quel mostro nonostante le faccia male tutto e stesse praticamente solo scappando e subendo ferite cercando di fare in modo che la copia stronza di Umiko la immobilizzi e, quando succede, la parte che mi ha colpito di più inizia.
Amaya soffre così tanto che i suoi ricordi arrivano al mostro senza che lui la sfiori e, non solo, le viene pure detto che loro due sono similissimi, facendo intuire che lei effettivamente era a tanto così da diventare come il suo avversario.
E tipo lei riesce a scappare un'altra volta per miracolo e...
mio dio qui fangirlo.
QUI FANGIRLO TANTISSIMO AAAAAAAA.
Tipo sbatte contro qualcuno e lo stringe ( ͡° ͜ʖ ͡°) e questi ricambia stringendola ancora di più e accarezzandole i capelli ( ͡° ͜ʖ ͡°).
Del tipo, CHI SARÀ MAI.
Ma tipo Stinger è fluffosissimo con lei.
Poi vabbè, il mostro viene colpito dalla lancia e, come ogni buon mostro di OPM ci ha insegnato, tipo se ne sta buono e "morto" per qualche minuto giusto per far cagare in mano tutti dicendo «Ehi, guardate che sono ancora vivo!»
Tipo che sta per accadere la reale merda.
Ripeto, sono stanca e ho letto il capitolo ieri, di sicuro avrò scritto delle stronzate ma ti prego sopportami, ho sonno e tipo voglio collassare a letto appena ho finito.
Bel capitolo anche questo~
Un abbraccio,
Angie 96

Recensore Veterano
02/11/17, ore 23:48

Ed eccomi qui, finalmente.
Per cominciare vorrei ringraziarti tantissimo per il regalo di compleanno in ritardo (sul serio, è stato come giovedì scorso, quando ho ricevuto la felpa dei Green Day, screams internally), sai già quanto lo abbia apprezzato, ma davvero, grazie.
Non hai idea di quanto aspettassi questa fic: è praticamente da quando hai cominciato a parlarne che mi è salito l'hype, ma sinceramente non pensavo sarebbe stata così bella.
Nel senso, in questo primo capitolo, sei riuscita davvero molto bene ad introdurre le protagoniste, ma andiamo con ordine che almeno non mi perdo troppo e ne parlo in linea con questo capitolo.
La storia inizia con Umiko, una delle nostre due protagoniste, che esce di casa per andare a sostenere un esame universitario - sigh, la capisco benissimo - nella città K in una fredda mattinata primaverile: in questo piccolo inizio ci vengono date delle piccole informazioni su di lei, quali il fatto che non vive con i suoi, è probabilmente una ragazza di campagna e viene fatto cenno di una persona che lei conosceva e che sembra abbastanza importante per lei attraverso il flashback proprio nella parte in cui è nell'autobus aspettando la sua condanna (lol).
Scherzi a parte, proprio mentre lei sta scrivendo un messaggio a sua madre, viene mandato il primo messaggio d'evaquazione da parte dell'Associazione Eroi: questa parte è importante perché viene mostrata in prima persona la reazione di un civile (che per fortuna non ha voglia di suicidarsi come Takane) di fronte all'attacco di un essere misterioso.
Si è pietrificati dalla paura, si scappa il più lontano possibile per cercare di salvarsi, si ha paura perché si sentono dei boati e le urla della gente che cerca di mettersi in salvo come te sono così forti da metterti ancora più ansia in una situazione del genere.
Perché, effettivamente, OPM non sarebbe così comico se si raccontasse anche questo lato dell'opera.
Mentre la nostra prima protagonista scappa, ai piedi di un ponte, viene introdotta la seconda.
E, mio dio, i feels per Amaya.
Lo senti proprio quanto per lei non valga più la pena vivere, che è davvero finita per lei perché non ha nessuna ragione per vivere (il paragone con la macchina guasta mi ha colpito).
E lì, quando meno se lo aspetta, è proprio Umiko ad evitare che lei si butti giù e si lasci portare via dal fiume, salvandola.
Ammetto che vederla veramente così acida e combattiva, a differenza della prima, mi ha seriamente stupito, per quanto all'inizio venisse per lo piú mostrata la sua fragilità.
Tra l'altro, 'ste poverette non possono neanche respirare un'attimo che il ponte rischia di crollare e non solo si beccano una botta in testa che le lascia svenute a terra per chissà quanto tempo, ma arriva pure l'essere misterioso accennato nei precedenti avvisi dell'altoparlante e, come se la sfiga non fosse abbastanza, lo stronzo è pure un mutaforma e prende le sembianze di Umiko.
Ho già letto tutti e tre i capitoli, ma per non spoilerare dico solo che Amaya è davvero una persona forte e determinata, e questo mi piace assai.
Oggi o domani recensirò anche il secondo!
Un abbraccio,
Angie 96