Recensioni per
Lui, il diavolo
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/07/22, ore 01:02

È passato tempo da quando l'hai scritta, spero un giorno tu la riprenda perché è intrigante da matti.

Recensore Master
07/12/19, ore 10:41

Ciao Celtica!

Beh, una long ci sarebbe stata bene, ma a volte le storie che inventiamo sono così, idee contenute all’interno di uno spazio ristretto che le rende particolarmente intense. Questa lo è, intensa. Ogni personaggio si danna e non si salva e l’estrema conseguenza sono il sacrificio mortale di Jon per la sua famiglia e l’abbandono di Sansa che, privata del suo giardino, non desidera più niente e diventa malleabile come creta. Tutti sono colpevoli, tutti sono complici. Loras pende da un albero a causa della sua diversità per un pettegolezzo fatto uscire dall’irreprensibile Sansa, Clegane muore tra le fiamme come canone insegna – e in questo senso tu hai previsto la sua fine molto prima che questa venisse girata, quindi complimenti, di nuovo.
La figura di Petyr non solo si presta benissimo a questo AU oscuro e dalle tinte fosche, ma anche al personaggio demoniaco in generale che muove i fili dei suoi burattini senza però mai sporcarsi le mani. L’unica volta che esce dal suo locale, la sola persona che ha l’onore di ricevere una sua visita, è però Sansa. È lei che Petyr vuole e in un certo senso è lei che scatena la folla e il caos più di tutti. Riflettevo che se lei non avesse scelto di far correre la diceria circa Loras la gente non avrebbe preso i classici forconi per ucciderlo, seminando frattanto il caos. Il fatto che l’altrimenti irreprensibile giardiniera abbia osato dannarsi e sporcarsi con un peccatuccio a una prima, superficiale vista, blando, ma dalle molteplici ripercussioni collettive e morali, ne fa la preda perfetta per Petyr/il diavolo. Una cosa che ho trovato molto moderna è stata la mancanza, nella storia, dello spiegone del demone.

Il tema è faustiano, senza dubbio, ma mentre la letteratura passata avrebbe moralizzato il finale spiegando come l’uomo danna l’uomo e come Petyr non abbia mai fattivamente obbligato nessuno – erano i desideri a corrodere i cuori, sebbene ovviamente l’intento maligno esistesse in Petyr e le sue azioni spingessero in tal direzione, manca giustamente il discorso alla Al Pacino ne L’avvocato del diavolo: e questa assenza è moderna, perché leggendo il testo il lettore è perfettamente in grado di cogliere lo stesso j’accuse. Scritta benissimo, perfettamente IC, ben pensata e ben realizzata: complimenti, questa storia è un vero incanto!

Felicissima di averti scoperta, la listo immediatamente e… buon weekend!
Shilyss ^^

Recensore Veterano
21/01/18, ore 11:11

Ciao, sono qui per la tombola... Ho letto questi due capitoli tutti d'un fiato. Sono molto ben scritti, coinvolgenti e vorresti sapere sempre di più, ad esempio anche cosa succede dopo la fine... Tipo: Ok Sansa ora si concede a ditocorto e poi? Vanno a distruggere altri posti insieme oppure lei viene usata per gli scopi di Petyr e poi "buttata via"?
Insomma lascia quella giusta dose d'incertezza ma con la possibilità di crearti un proseguio nella testa, forse abbastanza lineare, almeno sull'immediato futuro.
Per quanto riguarda i favori, non sono per niente sicuro di aver capito quelli di Sansa, anzi sono quasi certo di non averlo fatto, magari perchè non mi ci sono concentrato troppo essendo preso dalla storia in se ed aver reputato "marginali" quei dettagli non esplicitamente descritti... Mentre il favore di Jon e ciò che vuole Petyr penso che siano più immediati da comprendere.
Le caratterizzazioni dei personaggi le ho trovate molto ben fatte, si riescono a rivedere molto i personaggi originali della serie, se pur in altra veste ed in alcuni casi forse non proprio vicini all'immaginario collettivo, ma analizzandoli bene trovo che i ruoli e le azioni siano stati ben assegnati.
Anche per quanto riguarda il modo in cui è stata scritta, non ho niente da dire, nel senso è tutto al posto giusto, ogni caso ha un senso ed uno scopo, nulla è messo per caso o per fare "brodo". Per quanto riguarda grammatica, lessico ecc... anche qui non ho niente da dire, solo vorrei segnalare un piccolo errore, se così si può dire, di battitura. Riguarda il primo capitolo: "Gli alberi stanno iniziando spogliarsi..." manca la "a" tra "iniziando" e "spogliarsi". Oltre a questo nulla da eccepire.
Bravissima e complimenti.
Alla prossima.
Alex
Recensione che partecipa all'iniziativa 10.000 recensioni in un anno.

Recensore Master
09/12/17, ore 14:16

Ciao!
Ci ho praticamente messo un mese per tornare a leggere la seconda parte, e mi dispiace un sacco, anche perché avevo già inserito la storia tra le preferite per una ragione: ho adorato il primo capitolo.
Adesso che ho recuperato l'ultima stagione come si deve, ho finito di valutare il contest e ho un attimo di respiro, posso godermi la seconda parte. E ho deciso di lasciarti una recensione "cronaca". Quindi mettiti comoda ;)
Iniziamo!
Prima di tutto voglio fare un accenno al primo capitolo, perché adesso, a distanza di settimane, ho ricollegato una scena: Jon che guarda il negozio di Ditocorto e che ignora, non avendo nulla da chiedere. E' la rivisitazione perfetta della scena in cui Jon, prima di partire per Roccia del Drago(?) fa visita alla tomba del padre "zio" e viene raggiunto dalle tentazioni (inutili - bravo Jon) di Petyr. Questo collegamento mi ha fatto amare ancora di più la simbologia di questo racconto, il quale è scritto con una chiave di interpretazione perfetta seguendo le dinamiche dei personaggi all'interno della serie. Complimenti! <3

Sansa è vendicativa, ha la fierezza di chi non dimentica, come "il nord non dimentica". La sorte che ha serbato per Ramsay è la stessa che tu le lasci riservare per Sandor. Te l'ho già detto: non fare collegamenti con la serie qui è impossibile, tu hai semplicemente cambiato ambientazione, ma la chiave di lettura resta la stessa, ed è questo un grandissimo pregio, perché l'IC dei personaggi resta praticamente invariato. Sansa urla, cerca di chiamare l'aiuto di Jon, ma così come nella serie Jon non può sopperire al male che lei ha patito, non può essere lui ha darle soddisfazioni; se le deve prendere da sola. Ed ecco che Petyr le dà la miccia con cui accendere quella vendetta, le dà la carne con cui saziare il fuoco che le è scoppiato nel ventre. Anche qui, credo che tu offra un'interpretazione più esplicita persino rispetto alla serie: in qualche modo Petyr è la persona più malata di GOT. L'ha lasciata nelle mani dei Bolton (è vero che non sapeva a cosa andasse incontro) solo per renderla più simile alla creature spietata e fiera che è la sua visione della donna perfetta che gli può sedere accanto sul trono di spade. Così, il diavolo Petyr rende Sansa una piromane, quasi desiderasse trasformare il suo animo e renderlo più affine alla sua natura; perché due anime affini non posso fare a meno di stare insieme (come a dire "se non puoi amarmi, allora farò in modo che tu non possa che essere amata da me").
Se devo ammetterlo, ho difficoltà a capire la tua interpretazione di Sandor, ma forse perché nella serie io non lo vedo completamente malvagio: poteva, probabilmente desiderava, ma non ha mai abusato di Sansa, era il"suo uccelletto", qualcosa di delicato da proteggere e preservare, avere per sé in qualche modo ma mai con la forza, per quanto ricordo che nella prima o seconda serie abbia provato a portarla via con sé. Neanche il tuo Sandor arriva a compiere davvero un male fisico nei suoi confronti, ma ci va molto più vicino. Forse qui qualcosa mi sfugge, mi manca un tassello per comprendere Sandor fino in fondo. Aiuto!

Ho visto che hai ripreso la frase del film "il caos è una scala". Fantastico!
Eh, no: Jon non può cedere! E io spero che non ceda, e tu mi fai sperare che non ceda, quindi non farlo cedere!
Jon non rivuole Sansa, non la rivuole per sé e non la rivuole accanto a sé. Vuole che ella viva. Ma Petyr è il diavolo, lui non ha il potere di far vivere le persone: lui la toglie la vita. E credo che questo Jon lo abbia capito. Jon non sembra cedere neanche un momento, sembra sottintendere il gioco di Ditocorto, tanto che lascia al Diavolo fare le domande, e le sue risposte non sono mai affermazioni o concessioni, ma sembrano dare risposta a domande più interiori, a cui Jon dà una sua interpretazione e un determinato significato, persino alle risposte. Sembra quasi che le domande che gli porge Petyr a lui arrivino con tutt'altro significato. Ed è questo il Jon che io conosco: colui che fa la cosa che gli altri non si aspettano, che è pronto a dare la vita pur di non perdere se stesso. E anche questo, come ha fatto notare l'ultima serie è orgoglio e credo che, proprio come penso che alla fine Daenerys lo riconosca a Jon Snow nella settima stagione, questo tipo di orgoglio non va mai messo da parte, perché costringere questo tipo di orgoglio a piegarsi vuol dire sopprimere la gente che ama e che ha fede e che dà tutto per gli altri. Sto divagando, scusa! Comunque: non osare farlo cedere! Jon Snow non cede!

Ehi! EHI! Ti avevo detto no! :(
Non ci posso credere! Tra le tante cose che potevi fare, perché cambiare questa parte della storia? Ora capisco perché tutti quei riferimenti alla trama: il lettore è spinto a pensare che la fine sia la stessa, che i riferimenti portano allo stesso epilogo, invece è proprio questo il punto dove la tua storia diventa originale, tua, e si distacca dalla trama della serie. Ma io dico?!
Jon non cederebbe secondo me, non al punto in cui è arrivato l'ultima volta che l'ho visto. Però capisco cosa ti ha spinto a fargli prendere una tale decisione. Io ho completamente invertito il senso del secondo pezzo, dove Jon non tenta un attacco (era questa la mia ipotesi) verso Ditocorto, sacrificandosi pur di ucciderlo e liberare la vita di Sansa, ma sacrifica se stesso pur di averla viva, anche se all'inferno... Beh, Jon vorrebbe mai sua sorella all'inferno? Pagherebbe un simile fio pur di saperla viva? Sinceramente su questo ho i miei dubbi. Perché credo che nel momento in cui Sansa seguirà Ditocorto, ella sia comunque perduta, sarà spenta distrutta, e una vita così... non so se sia auspicabile per chi la ami veramente come Jon.

Sansa, nonostante sia diventata una fiamma rovente, è fredda, insensibile... folle nella sua nuova forma. Ed è una nuova forma che Petyr ha creato personalmente e appositamente per lei.
Molto simbolico, come tutto del resto, il fatto che la mano di Sansa venga marchiata a fuoco: lei è una creatura rinata sotto le mani tessitrici di Ditocorto.
Credo che in questo caso tu sia stata molto brava a capire una cosa di Sansa: ciò a cui più teneva era il suo giardino. Non la famiglia - anche se credo che per lei sia molto importante, e nella serie sia l'unica cosa che le permetta di andare veramente avanti, di non impazzire e freddarsi come la tua interpretazione - perché l'aveva già "rinnegata" in un certo senso, chiusa nelle sue favole, non ai suoi valori - e qui concordo, perché Sansa dimostra di non avere requie nel spartire la sua spietata sentenza, e in questo è molto diversa da Jon, lo si vede anche nel modo in cui si approccia al comando del Nord - ma è il suo giardino, i suoi sogni, le sue ambizioni. Sansa era una bambina che sognava e che desiderava. E Petyr ha cancellato i suoi sogni, se l'è lavorata per benino.
Anche io penso che il Diavolo farebbe di tutto per avere l'anima di Jon, e credo che alla fine nella tua storia il Diavolo l'abbia ottenuta. Jon non uccide solo Sandor, non dà solo la vita, ma vende la sua anima al Diavolo per avere viva Sansa. Una Sansa che ha perso però la libertà di essere ciò che voleva, si è spenta come un bocciolo gelato dall'inverno, quell'inverno tanto freddo da pungere e bruciare come le fiamme dell'inferno.

Che dire di più? A parte la controversia sul personaggio di Jon, per il resto questa storia è magnifica. In ogni caso, trama e stile sono impeccabili, coinvolgente e lasciano a bocca aperta. Il Diavolo che tenta per avere ciò che vuole non è una nuova trovata, ne sono consapevole, ci sono molte altre storie che sfruttano questa base, ma come dico sempre è la personalità che dai alla storia ciò che la rende originale in un mondo in quasi tutto "sembra" essere stato sperimentato.
Io ho percepito la personalità in questo testo, la fregatura finale mi ha lasciato a bocca aperta, e la trovata di accoppiare il tema del "Diavolo tentatore" a Petyr e di creare un Au di questo genere con Got è stata la carta vincente.
Complimenti!
A presto!

Recensore Junior
05/12/17, ore 18:17

...Allora senti, non puoi fare così! Non puoi scrivere cose bellissime che mi fanno appassionare IN CONTINUAZIONE.
Io qui, tranquilla a leggere il racconto e penso "Oddio King e la mia serie preferita con il mio personaggio preferito insieme, fantastico. Oh fantastico Petyr malvagissimo che riesce a ottenere ciò che vuole, che bello. Devo fare i complimenti all'autrice chissà chi è"?! Eh chissà...bah...TI IMPLORO CONTINUA A SCRIVERE STORIE SU DI LUI, SONO UNA DROGA! D:

Recensore Master
02/12/17, ore 11:55

Celticaa!
In primis: scusami per il ritardo. Sono sempre più pessima lo so. L'intento era quello di recensire un bel po' di giorni fa... A quanto pare non sono molto brava in questo genere di cose. LOL.
Sappi che sono dal pc portatile (non chiedermi cosa mi sia saltato in mente), quindi è probabile che sia abbastanza irritata con lui in questo momento - e sicuramente lo sarò quando la recensione sarà terminata. Scusami anche per questo.

Chiusa quest'inutile parentesi, eccoci alla recensione vera e propria!
Se me lo concedi, questa volta vorrei partire dal tuo stile: è semplicemente magnifico, sul serio. Non smetterò mai di dirtelo. Il mondo in cui riesci a essere esauriente utilizzando frasi brevi mi lascia sempre senza parole. Sei... perfetta. Non riesco mai a contestare NIENTE. Manco una virgola.
Capisci perché ti trovo adorabile?
Ti leggerei dalla mattina alla sera, e neanche mi basterebbe visto che i capitoli scivolano via come l'olio.
In più, sul sito sei solita utilizzare il tempo presente. COME FAI, io non so. Certo, se usato bene fa la sua figura, ma credo sia più difficile di quel che si pensi. Il passato è una certezza, insomma. O magari sono l'unica pazza che la vede in questo modo.
Tu sei perfetta SEMPRE: in prima persona, terza, seconda; col presente, passato e futuro. (lol).
Dovresti provare a scrivere un bel fantasy, così magari mi appassiono al genere.
I pensieri dei personaggi sono amalgamati così bene al resto, le descrizioni sono giuste: mai troppo prolisse e mai scarne. Ma cos'altro ti si può dire? Non smettere mai di scrivere, ti prego.
E adesso passiamo ai personaggi. Come tu ben sai, ho imparato a conoscerli grazie a te: i pochi episodi che ho visto non possono darmi una visione intera del personaggio. Qui ho ritrovato gli stessi personaggi di sempre, anche se mossi in maniera diversa.
Prendiamo Sandor.
È rude come suo solito, non ha grazia e ovviamente la sua mente sbatte sempre su quella poverina (ma neanche tanto) di Sansa. Il fatto che lui voglia possederla, violarla… insomma, fare il Joffrey della situazione, è solo una conseguenza dovuta all’alcol. Quindi ci sta. L’ho riconosciuto. (Anche se ammetto di adorarlo di più nelle vesti del mio caro Mastino in “Vieni con me”).
Jon.
A una terza rilettura, ammetto che mi sta un po’ lì. Non so, sembra il classico personaggio “io sono quello buono e puro e non faccio cose brutte gnegnegne”. (Magari sono solo irritata col mio pc, non fare molto caso a me).
L’angelo contro il diavolo. Jon di fronte a Petyr.
Poi c’è Sansa.
Sansa che sembra un po’ quella della prima stagione. Sansa che si lascia trascinare via da Sandor (be’, non poteva fare altrimenti la porella, considerando il gigante ubriaco), che teme di essere violata… e poi questa sua perenne connessione con Petyr. In ogni tua storia questi due sono sempre legati. Non che si tratti di anime gemelle, amore eterno o dal destino… C’è sempre quel filo che collega Sansa a Petyr, dove ogni mossa dell’uno c’entra con l’altra. SEMPRE.
E adesso, DOPO LA TERZA RILETTURA, credo proprio di aver capito lo scopo di Petyr. (E invece si scopre che ho toppato anche questa volta).
*Angolo deduzioni*
Petyr è il diavolo. Okay, il titolo della storia ci fa “ciao, ciao” con la manina. E questo è appurato.
Petyr ha uno scopo: creare caos, scompiglio… come all’Inferno. ADESSO.
Il favore di Sansa (il primo favore) mi sembra di averlo esposto nella scorsa recensione; quello di adesso… Ecco, credo che Petyr le abbia chiesto di usare i fiammiferi in caso di bisogno, quando si sarebbe sentita in pericolo o roba del genere. O magari le ha chiesto di dare fuoco al locale, a Sandor. Di vendicarsi. E questo sarebbe il secondo – ipotetico – favore di Sansa.
Cosa può aver chiesto Petyr a Jon? Credo che gli abbia chiesto una vita per una vita, consapevole che né Jon e né Sandor ne sarebbero usciti vivi. Un uomo che ha un’anima pura non dovrebbe uccidere, no? Infatti all’inizio Jon mi sembra riluttante all’idea di ferire Sandor. Ma continuano ad essere solo supposizioni.
Ma adesso veniamo al punto cruciale. Alla ciliegina sulla torta, alla cioccolata calda in un pomeriggio di pioggia… COSA VOLEVA PETYR?
Ecco. Non so cosa cavolo stessi pensando quando ho letto questa storia la prima e la seconda volta, forse stavo pettinando le banane, ma adesso CREDO di aver capito: Petyr ha bisogno di Sansa per procreare e mandare avanti la stirpe dell’Inferno!! Vuole un piccolo Ditocorto!!
“Vieni con me”, guarda che l’ho notato eh. E aspetto ancora un aggiornamento! (E, cavoli, aspetto anche di avere del tempo per recensire l’ultimo capitolo!).
Ti ricordi quando ti dissi che per me Sansa sembrava viva? Ecco, adesso voglio dare un’altra interpretazione a questo finale: Sansa è morta, e nel momento in cui viene “marchiata” sta oltrepassando la porta dell’Inferno. Diventa di proprietà di Petyr. Esattamente come Loras. (Penso che la scritta sulla sua fronte siano le iniziali P.B.)
Forse non ci ho preso neanche stavolta, ma almeno mi sono allontanata dalla visione romantica della cosa. XD
È già tanto per me.

Giudizio finale: una bella storia, scritta in modo impeccabile. Lo stile cattura l’attenzione del lettore, così intensamente che quando si arriva alla fine ci si chiede “Di già?”. Ovviamente l’autrice non è umana perché non c’è manco una virgola fuori posto. Impaginazione magistrale e banner invidiabile. Tanto di cappello, Celtica!
Adesso aspetto solo la tua Vera!!<3
Alla prossima!

Recensore Master
20/11/17, ore 18:51

Ciao, eccomi qua ^^
Allora, da dove potrei cominciare per fare una recensione ordinata?
Forse sarebbe meglio partire da quello che ho provato.
Devo essere sincera, è stato un crescendo di emozioni. L'atmosfera un po' macabra e di ansia si sente sin dalla prima riga, specialmente nella seconda parte. Man mano che leggevo, soprattutto arrivvata allo scontro tra Sandor e Jon, non vedevo l'ora di scoprire come sarebbe andata a finire. E devo ammettere che ho amato il finale.
Ora cercherò di analizzare tutto per bene, ti chiedo scusa se non ci riesco, ma quando una storia mi prende molto poi sono un attimo stordita xD
Allora, lasciati dire che Petyr in questi panni ci sta divinamente. Me lo hai fatto amare, e tieni conto che io lo disprezzo con l'intensità di mille soli [?]. Poi, Sansa... d'apprima così innocente, tutta contenta, con i suoi fiori nel suo giardino, ma neanche troppo in verità. Un angelo ma non troppo, ecco. Sandor... povero caro Sandor, mi è sembrato molto in balia degli eventi.E Jon beh, coraggioso fino alla fine. Mi è piaciuto tutto questo giro di favori che c'è stato, ma considerato che ruolo ha Petyr, ci sta benissimo.
Ammetto che mi è dispiaciuto quando Sandor ha bruciato il giardino di Sansa e ho apprezzato le determinazione di Jon nel volerla aiutare.
Inutile dire che mi è dispiaciuto tantissimo per il povero Loras, soprattutto, cough.... poverino, che brutta fine, che brutta fine T_T
Una parte che mi è piaciuta particolarmente e che mi ha fatto stare con il magone in gola è stato quando Sandor ha portato Sansa con sé. Insomma, li ho avuto paure che abusasse di lei, cosa che nella mia testa non accadrebbe mai, ma mi sa che ci siamo andati vicino. E quando Sansa ha dato fuoco a tutto ho pensato in contemporanea: BRAVAAA e MA COSA FAAAI!
E poi... altra ansia nella Jon vs Sandor... mi aspettavo che arrimetterci le penne fosse proprio Giovanni Neve, ed invece... entrambi...
Mi sono quasi venuti i brividi quando Sansa passa vicino i loro corpi senza vita, in quel paese che praticamente è divorato dalle fiamme, quasi a rappresentare l'inferno [?]
Secondo me qui l'IC è stato veramente rispettato bene, soprattutto per Petyr: lui già di suo è carismatico e quando vuole ottenere qualcosa fa di tutto e... niente, qui gli devo fare gli applausi, quando ho letto il finale ho detto WOW O_O Un wow di shock in modo positivo però xD
La cara Sansa è andata con Petyr eh sì, come cosa mi è piaciuta veramente, secondo me non avrebbe potuto esserci altro finale :D
E' come se Sansa fosse rassegnato, come se quella fanciullezza che era rimasta fosse stata concellata, e quindi va.
Una volta ho letto che quando uno scrittore riesce a farti immaginare tutto come in un film, con il suo racconto, vuol dire che ha fatto un buon lavoro, e direi che questo è il caso. Mi sono immaginata tutto, atmosfere comprese, davati agli occhi avevo il fuoco, la morte e compagnia bella.
Dal punto di vista grammaticale/stilistico non credo di poterti dire niente. Già dall'altra ff avevo detto che come scrivevi mi piaceva e qui non posso fare altro che confermare.
Secondo me hai gestito tutto molto bene e messo su una storia che è... originale. O almeno, io di cose del genere non ne avevo mai lette, poi magari mi sbaglio xD
Sono d'accordo con te quando dici che i personaggi stavano bene nei loro ruoli, sembravano essere stati scritti apposta.
E' stata una lettura che sicuramente ricorderò e magari rileggerò anche, ma intanto nelle preferite ci va sicuro u_U
Credo di non dover aggiungere altro, se non brava, brava davvero :D
Alla prossima ^^

Recensore Junior
12/11/17, ore 12:19

Eccomi qui di nuovo!
Siamo alla conclusione di questo tragico carnevale delle piccole crudeltà umane; Loras, come prevedevo, è stato ucciso da una sciocca ragazza innamorata del suo fragile giardino e presto il Diavolo darà scacco matto al villaggio un cui la"frase del giorno" è dedicata a lui e al suo meraviglioso negozio dei desideri.
Non posso negare di essermi rattristata per la morte di Jon, sempre uno dei miei preferiti qui come nell'originale; come ti avevo già detto, hai saputo caratterizzare bene tutti i personaggi ma quello che mi ha colpito di più, che mi sono vista davanti mentre si muoveva e parlava, è proprio Sandor.
Sansa è...mi è difficile esprimermi, perché sebbene non la sopporti nel libro, nella serie Sophie Turner è così bella che mi riesce difficile odiarla. La sua bellezza bianca e rossa come i petali dei suoi fiori violentati percorre tutta la tua storia e ne aumenta il fascino e la tragicità.
Non tutti i favori sono chiari, alcuni possono solo essere indovinati, ma io credo che questo sia un pregio perché lascia un senso di mistero e di inespresso che aumenta l'inquietudine con cui si chiude il sipario sulla minuta apocalisse che hai messo su carta.
È stato un bel viaggio: ti ringrazio!
N.

Recensore Master
02/11/17, ore 10:27

Buongiorno.
Assolutamente, non appena ho concluso la lettura, ho riconosciuto anch'io il fatto che hai rispettato per bene i caratteri dei vari personaggi; poi, logicamente, sono inseriti in una realtà diversa dall'originale e li hai messi a confrontarsi in una situazione che non avrei mai immaginato fino a questo momento, ma le caratteristiche principali le hai rispettate per bene.
Quindi, i personaggi sono risultati perfetti nei ruoli che hai loro attribuito ^^
Bene, tutto ben scritto e molto intelligente, come testo.
Buona giornata :)

Recensore Master
01/11/17, ore 09:09

Alla faccia del c...ehm,del piffero! Giuro, sono rimasto positivamente sconvolto leggendo questa storia. Innanzitutto, unisce due delle cose che amo di più al mondo: Stephen King (penso che Cose Preziose sia uno dei suoi libri migliori) e il Trono di Spade (pur con i suoi difetti, rimane sempre un gran bel prodotto). Poi perchè è scritta magnificamente; hai davvero una bella scrittura, molto fluida e che tiene compagnia fino alla fine. Non ho notato neanche un errore (e già solo per questo meriteresti un applauso). E poi, il pezzo forte: i personaggi. Sono così ben fatti, così maledettamente IC che sono praticamente indistinguibili dagli originali. Sandor (che, poverino, ha fatto davvero una brutta fine. E dire che voleva solo bere un pò di vino), Jon (un vero cavaliere, che voleva solo salvare sua sorella), Sansa (mai così sciocca), ma soprattutto Baelish, qui nelle mefistofeliche vesti del demonio (che mi semra gli si adattino particolarmente bene). Li ho adorati tutti. E poi quel magnifico banner...a dir poco splendido, una vera e propria ciliegina sulla torta.

Di nuovo complimenti. A presto!

Recensore Junior
31/10/17, ore 15:12

Questa storia è stupendamente bellissima!! L'ho letto tutto d'un fiato!! Ora ho capito! I desideri, i favori... Petyr, il diavolo! E questo ruolo gli sta a pennello! Anche da diavolo mi piace!! Voleva Sansa per potergli dare un piccolo diavoletto...
Bellissima! Davvero! È perfetta proprio! Poi i personaggi si addicono al contesto, Jon sempre disposto a tutto per proteggere chi ama, Sansa sempre sfortunata e piangente, Sandor sempre il duro ma con cuore... e Petyr, l'affascinante Diavolo, si potrebbero dire tante cose su di lui, uno dovrebbe odiarlo, e invece a me piace!
Bravissima Stuetta! Tu puoi fare tutto!! Ogni genere che scrivi è bello! Ogni cosa proprio!
Ma un possibile continuo si potrebbe fare?? O chiedo troppo??
:* :* :*
(Recensione modificata il 31/10/2017 - 04:34 pm)