Recensioni per
Alcibiade o 'l'Albero della Vita'
di Ancient_Mariner
Caro Vittorio, ben tornato. Mi mancavano parecchio le tue poesie e cominciavo a domandarmi che fine avessi fatto (lo so che avrei potuto scriverti, ci ho pensato parecchie volte, ma la vita a volte è troppo pressante e quindi accade di rimanerne assorbiti e non riuscire a fare niente di diverso). La mia interpretazione di questo tuo ultimo lavoro potrebbe rivelarsi fallace come al solito, tuttavia io vi trovo tanto dolore e tanti rimpianti, ma la volontà di non dimenticare, di non lasciar andare, perché lasciando semplicemente che tutto svanisca "nelle sabbie del tempo", si finirebbe forse per perderlo per sempre. Ho trovato meraviglioso e terribilmente efficace il contrasto fra l'antichità all'inizio e gli ultimi versi della poesia che fanno invece un repentino balzo verso un presente che odora di modernità e tecnologia. Mi viene in mente per associazione l'Egitto post colonizzazione di Marinetti che aveva narrato con incredibile perizia quel cambiamento, a tratti drammatico, quel passaggio dall'antichità e dalla storia a un più mero e brutale consumismo coloniale. Tuttavia questi sono i miei soliti voli pindarici, non farci troppo caso. Intanto mi sono trasferita nella tua città e devo dire che procede piuttosto bene, meglio di quanto pensassi, anche se la mia poesia un po' sta risentendo di questo e di tanti altri cambiamenti e quindi mi trovo a scrivere meno di quanto vorrei e spesso sento mancare le parole. |
Buon pomeriggio. |