Ciao Tecchan!
Ho scelto di leggere questa storia perché il titolo mi ha intrigata e, sinceramente, pensavo di trovare qualcosa di diverso e invece, con una positiva sorpresa, ho trovato tutt'altro e non sai quanto mi hai lasciata senza fiato.
Questa è una storia d'amore che va oltre l'amore, che va oltre la vita, oltre ogni cosa.
E' una storia tra due persone in un giappone così tradizionale e ben descritto, che vuole raccontarci come sempre, come si confà al tuo stile, qualcosa di forte in poche righe.
mi chiedo ancora come tu sia in grado di creare mondi, personaggi, situazioni enormi che sembra quasi di conoscere da sempre, in così poco.
Hai una dote che, davvero, io ricerco da tempo ma che non trovo.
Lo stile fluido, come sempre, accompagna il lettore da una calma (l'inizio con questo retroscena che ci spiega chi sono, cosa fanno e poi il bisogno di difendersi dall'attacco) e poi la frenesia di voler morire dignitosamete, visto che non hanno altra scelta. La decisione di morire per mano di chi si fida, di chi è pronto a tutto pur di non lasciarsi sopraffare dal nemico.
La morte poi, come sempre una poesia quasi piacevole.
Si prova sollievo per loro, si prova libertà. Si pensa che, malgrado la scelta, ci sia infine giustizia.
E la frase finale conferma, appunto, che così sereni loro non ci erano mai stati, e questo dà speranza quasi. Come a vederli nell'aldilà pronti a ricongiungersi di nuovo, insieme per sempre, a mischiare gli sguardi e il loro amore.
Che dire, Tecchan, come sempre sei una garanzia e non sai quanto mi dispiace aver perso tutto questo, perché per me tu sei una scrittrice capace, con un talento non da tutti e che ho visto credere e migliorare a passi da gigante.
Sono fiera di te, di essere tua amica.
Brava davvero.
Miry |