Recensioni per
L'ultima cosa
di Tenue

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/19, ore 16:42

Eccomi qui **
ODDIO QUESTA STORIA E' STUPENDA.
Ricca di angst come piace a me e con un finale da brividi. E' una storia piccina ma incredibilmente intensa. Shinobu e Akira, penso che non li dimenticherò facilmente.
L'inizio è bellissimo e molto evocativo. Loro che tornano nella casa che un tempo è stata la loro, osservano ciò che ne rimane, e con malinconia si perdono nei ricordi. E' una cosa molto bella e realistica, una sensazione che spesso anche io mi sono ritrovata a provare. In poche righe ci hai descritto la loro storia, il come si sono conosciuti, il fatto che abbiano avuto delle vite difficili e infine... il fatto che sono dovuti scappare. Anche adesso, sembrano sentire che la fine è vicina. Lo sente soprattutto Akira, che è terrorizzato all'idea di dover morire. E quando fa quella richiesta a Shinobu, credo che il mio cuore abbia perso un battito. Non voglio neanche pensare a cosa si provi nell'uccidere la persona che si ama. La richiesta di Akira però non è egoistica. Semplicemente lui non vuole morire per mano dei soldati, vuole che sia lui a farlo, vuole che sia lui l'ultima persona che vedrà. Shinobu questo l''ha capito, e alla fine lo fa. Penso che nella sua mente avesse già deciso di seguirlo subito dopo. E così è stato. Molto triste, ma giusto. Non credo che la morte potesse separarli. Si lascia morire per raggiungere il ragazzo che ama. Infatti, entrambi se ne vanno con un'espressione serena, Akira perché è andato via un po' alla maniera "che voleva lui", a Shinobu perché sa che adesso staranno insieme per sempre.
Un racconto perfetto in questo triste giorno di pioggia. Sono contentissima di averla letto **
Alla prossima


Nao

Recensore Master
15/09/18, ore 19:12

Ciao Tecchan!
Ho scelto di leggere questa storia perché il titolo mi ha intrigata e, sinceramente, pensavo di trovare qualcosa di diverso e invece, con una positiva sorpresa, ho trovato tutt'altro e non sai quanto mi hai lasciata senza fiato.
Questa è una storia d'amore che va oltre l'amore, che va oltre la vita, oltre ogni cosa.
E' una storia tra due persone in un giappone così tradizionale e ben descritto, che vuole raccontarci come sempre, come si confà al tuo stile, qualcosa di forte in poche righe.
mi chiedo ancora come tu sia in grado di creare mondi, personaggi, situazioni enormi che sembra quasi di conoscere da sempre, in così poco.
Hai una dote che, davvero, io ricerco da tempo ma che non trovo.

Lo stile fluido, come sempre, accompagna il lettore da una calma (l'inizio con questo retroscena che ci spiega chi sono, cosa fanno e poi il bisogno di difendersi dall'attacco) e poi la frenesia di voler morire dignitosamete, visto che non hanno altra scelta. La decisione di morire per mano di chi si fida, di chi è pronto a tutto pur di non lasciarsi sopraffare dal nemico.
La morte poi, come sempre una poesia quasi piacevole.
Si prova sollievo per loro, si prova libertà. Si pensa che, malgrado la scelta, ci sia infine giustizia.
E la frase finale conferma, appunto, che così sereni loro non ci erano mai stati, e questo dà speranza quasi. Come a vederli nell'aldilà pronti a ricongiungersi di nuovo, insieme per sempre, a mischiare gli sguardi e il loro amore.
Che dire, Tecchan, come sempre sei una garanzia e non sai quanto mi dispiace aver perso tutto questo, perché per me tu sei una scrittrice capace, con un talento non da tutti e che ho visto credere e migliorare a passi da gigante.
Sono fiera di te, di essere tua amica.
Brava davvero.
Miry

Recensore Master
26/03/18, ore 18:43

Buon pomeriggio ^^

Mi ricordo questo contest perché provai fino alla fine (quasi) a consegnare qualcosa. Ahimè, quando si tratta di scadenze sono sempre stata un'irresponsabile. A parte questo, mi incuriosiva leggere questa storia.
In primis, perché l'hai ambientata in un contesto nipponico, con nomi giapponesi ben scelti. Credo che Akira sia fra i miei preferiti di sempre.

Già in apertura mi ha intrigato molto il tuo stile, con descrizioni fluide ed evocative ad accompagnare l'introduzione dei personaggi. Di lì la situazione ben presto più drammatica e malinconica. Si viene a conoscere dello stretto legame fra i due, e di come siano braccati, perseguitati. È perciò scioccante la richiesta che avviene, io stessa non riuscivo a capacitarmene, ma come lo stesso Shinobu matura dentro di sé: è giusto così.

Ho presente molto bene la citazione che hai sfruttato, e so in che contesto e con quali premesse viene pronunciata. Si presta molto bene alla circostanza, la tragicità del gesto viene enfatizzata drammaticamente, tralasciando però una sensazione di giustizia, serenità.
Il vero colpo di scena si è rivelato essere la scelta di Shinobu ad atto compiuto, davvero non me l'aspettavo e l'ho trovata una chiusura degna alla storia.

Mi è piaciuta molto, anche se corta è un piccolo concentrato di emozioni.
Ancora complimenti ♥

Recensore Junior
14/01/18, ore 12:22

Valutazione per il concorso Press Start  (again?)
Una originale che inizia lentamente per poi precipitare in una situazione drammatica e tesa. Nella parte iniziale viene dato ampio spazio alle descrizioni dell’ambiente circostante, e completamente “rievocata” con una certa attenzione l’immagine scelta, un vecchio tempio giapponese (ma arredato in maniera moderna), che per i giovani protagonisti è un luogo pieno di ricordi importanti.
Non si comprende molto dei personaggi e delle loro vicende; anche se si intuisce dai loro dialoghi che sono in grave pericolo non si spiega chiaramente cosa lo abbia causato. 
La climax finale risulta comunque emozionante, ma con molti punti oscuri.
I protagonisti non hanno letteralmente il tempo di svilupparsi durante il testo e non si riesce del tutto ad empatizzare con loro perché avviene tutto in maniera troppo veloce. Non si riesce a capire esattamente da dove provengano quei soldati, perché danno loro la caccia e dove Shinobu si sia procurato quella pillola. Si ha come l’impressione che la oneshot sia il capitolo finale di una storia più ampia.
La citazione è ben integrata nella storia (in un dialogo che è coerente con il resto della narrazione), lo stesso vale per i videogiochi inseriti nella descrizione della dimora. Il tutto è scritto in maniera diretta, scorrevole e senza errori, con dialoghi secchi e concisi. Solo, avrei gradito maggiore spazio ai retroscena di Akira e Shinobu. Per il resto, ho trovato la trama interessante e mi ha incuriosito.