Recensioni per
Il match infinito
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
19/11/17, ore 22:23
Cap. 4:

Quel testone di Joe avrà fatto fatica a capire i sentimenti di Yoko, però credo che li rispettasse. Lui non la respingeva per partito preso, ma perché era dedito solo alla boxe: ricordo benissimo, anzi, che una volta le disse che la considerava il suo angelo custode.
Certo però che sentirsi dire " ti amo" in quel frangente non sarà stato una passeggiata neppure per lui.
Povera Yoko e povero Joe: erano fuori tempo massimo, per tutto.
Mi fai rivivere i momenti cruciali prima dell'incontro del secolo...
A presto.
Ciauzz.
K.-L.

Recensore Master
19/11/17, ore 10:08
Cap. 4:

Non lo so che intenzioni avessero gli Autori di Ashita no Joe, con Yoko Shiraki. E' risaputo il maschilismo giapponese, ma non si spiega come avessero creato un personaggio tanto unico e straordinario, nell'intero imaginarium di manga/anime.
Nessun personaggio femminile e in nessun altro lavoro nipponico è come Yoko. Di solito abbiamo la co-protagonista innamorata del protagonista maschio: per quanto possa essere brava, coraggiosa e in gamba, deve sempre fare un passo indietro rispetto al maschietto di turno.
Sono TUTTE così, e credo di aver letto/guardato abbastanza, nella vita, per essermene fatta un'idea ben fondata.
Yoko va per la sua strada, sempre, e se ne infischia altamente di cosa gli altri pensino di lei, sia nel bene che nel male.
Non arrossisce, non nicchia, non bamboleggia. Mai.
Neppure Lady Oscar (Versailles no bara) è emancipata come Yoko: Oscar lo sarebbe ma solo perché passa per maschio. Ha avuto un nome da maschio, un'educazione militare e, per il XVIII secolo, di certo solo da maschio. Ragiona pure da maschio, perlomeno all'inizio della storia, e questo lo si evince dalla lettura dei manga, dato che questo suo aspetto nell'anime era stato parecchio stemperato (nel cartone la chiamano tutti "Madamigella Oscar": a Corte lo sanno che è una ragazza). Nel manga c'è pure un accenno di lesbismo: leggero, ma c'è.
Yoko Shiraki, invece, è assolutamente bella e femminile, molto aggraziata nei modi, ma è pure una ragazza molto sicura di sé, pur essendo molto giovane: dice e fa sempre la cosa giusta, ha sempre un atteggiamento appropriato, non si scompone facilmente. Non è fragile, complessata; non percepisce nessun senso di inferiorità nei confronti dell'universo maschile.
Questo non credo che dipenda dal suo status sociale: né il ceto, né la ricchezza proteggono le donne dal maschilismo, in Giappone, basti vedere la principessa Masako.
Credo che anche se fosse stata la figlia di un pescivendolo avrebbe avuto la stessa padronanza di sé.
Yoko esce la sera da sola, per andare a ballare. Guida auto sportive con un piglio da corridore. Ama il pugilato: non credo che si sorbisse i match solo per amore di Rikishi, non sarebbe stata né la prima né l'ultima ad aspettare a casa il ritorno dell'eroe.
Ha una mentalità aperta, parla benissimo in inglese, contratta con club pugilistici giapponesi e stranieri. E' una business woman.
Mi viene da chiedere come una donna tanto complessa e dalla mente di sì ampio respiro possa interagire con un ragazzo come Joe, ancorato a poche certezze e chiuso nel suo personalissimo piccolo mondo.
Credo che ciò sia da giustificare al fatto che, in realtà, loro due siano molto simili nel carattere.
Nessuno dice loro cosa fare, seguono le proprie strade, senza battere ciglio.
Non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno e consentono a pochissimi di conoscerli nel profondo.
In più, hanno una forza vitale degna di due lupi.
So che non ami Yoko e lo rispetto, e so che pure Joe, specialmente nella prima serie anime, covasse dell'astio profondo verso di lei, e credo che ciò sia da ricondursi al fatto che Yoko sia una sorta di carta matta che non si sa come usare.
Ti ringrazio per le riflessioni che mi doni con questo tuo lavoro.
Ci vediamo al prossimo capitolo, carissimo ^^
Buona domenica.
LOU

Recensore Master
16/11/17, ore 21:48
Cap. 4:

Cavolo...
Ok, qua non si sa se sia più perverso il mio Joe o il tuo.
Il mio è più violento e diretto, il tuo uccide senza neanche alzare un dito.

Abbiamo parlato a lungo di Joe e le tue conclusioni sono molto diverse dalle mie.
Combattere per Joe è un'ossessione, ma c'è dell'altro. E' perché l'ha giurato e cosa più terribile deve accontentare Yoko che gli ha detto che su quel ring ci deve morire.

Nella mia shot se la battevano per la storia che tutto quello che tocca lei va a male, ma qui Joe è più elefante di lei, si ricorda quella frase detta in un momento orribile e intende davvero accontentarla.

Tutte queste cose nella serie anni '80 che era così soft non te le avrebbero dette neanche sotto tortura, ma chi conosce Joe così com'è nato negli anni '60 sa benissimo che lui sarebbe tranquillamente capace di pensarle e anche di dirle.

Francamente, lo dico veramente in maniera sincera, io non ho mai capito cosa volesse un personaggio come Yoko in un cartone come Joe.
Non ho compreso la sua presenza. Erano tutti poveri, malmessi, disperati e lei, si può sapere cosa rappresentava in tutto ciò?
Ma al di là dei suoi soldi, cosa c'entrava in questa storia?
Noriko lasciamola perdere, perché in fondo faceva parte del mondo di Joe, povera in canna e comunque come personaggio piuttosto ' quieto ', in quanto a parte qualche piccolo tentativo, non si è mai messa seriamente sulla strada di Joe cercando di contrastarlo.

Invece Yoko ha creato discordia nella storia, lo ha mandato in carcere e pure, inutile dire di no, ha diviso Tooru e Joe rendendoli rivali anche perché entrambi desideravano lei.
Perché Tooru si è ammazzato?
Joe è roso dai sensi di colpa, ma non dovrebbe, il suo avversario era già morto.
Rivedendo il loro incontro, sono rimasta sconvolta nel rivedere Rikishi in quello stato, con gli occhi spiritati, che consumava in quella maniera sconsiderata tutta la sua energia tentando montanti che non andavano mai a segno.
Forse voleva annientare Joe non solo come pugile, ma anche come rivale in amore.

Il tuo Joe mi ha messo tanto freddo. Non è incline alla rabbia come il mio, il tuo ha già dato, forse.
Credo che ti romperò finché non mi farai una shot con il Joe in riformatorio, perché voglio vedere se si mantiene così o se è il senno di poi ad averlo reso tanto spaventoso.

Sono rimasta ammutolita, diavolo.

Comunque la tua interpretazione di Yoko mi pare la più veritiera, perché davvero è come se lei se ne fosse accorta all'improvviso che era innamorata di lui, mentre nell'anime c'era qualcosa, c'era il gioco di sguardi, insomma, c'era una certa complicità.
Rivedendo la prima serie invece troviamo Joe che arriva addirittura a dire a Rikishi che vorrebbe essere lui lo schiavo di Yoko, al posto suo.
Segno che il nostro non capiva molto bene che aveva in testa, perché non appena la vede arrivare sputa sdegnato a terra...

Joe è davvero un personaggio controverso, ero lì che leggevo e nonostante lo sapessi, anzi, sentissi di sapere che lui queste cose le pensa, sono rimasta comunque a bocca aperta.

Quindi se Joe ora non morisse, Rikishi sarebbe morto per nulla.

E Carlos? Anche la colpa delle sue condizioni ricade su di lei?
Non perché lo abbia fatto apposta, ma comunque è colpa sua che lo ha coinvolto? Per leggerezza?

Per un gioco? Ma lei voleva aiutarlo, aiutare lui, Joe!

Sai che ti dico? Questa è una ragione per cui mi piace Joe. Lui non è perfetto e a volte sbaglia giudizio, ma chi lo sa, magari ha ragione, però andiamo, come poteva sapere lei che Carlos avrebbe fatto quella fine?

E' un gioco al massacro, qui.
Nel tuo Joe non c'è amore per lei e nemmeno attrazione fisica, solo disprezzo.
Una volta Joe ha detto che le donne sono animali crudeli, quindi non mi stupisce che dica queste cose.

Davvero interessante. Guarda come un personaggio anni '60 si mette allegramente sotto i piedi i personaggi dei manga moderni, dove accidenti lo trovi un altro antieroe così?

Per ultimo ti devo fare tantissimi complimenti perché hai incarnato alla perfezione Joe, non uscendo mai dal personaggio e rifiutandoti di farlo parlare come un cartone animato.

Joe era quello che diceva: - Fammi sentire la puzza di casa mia. -

Se fai così mi metti nei guai.
Il mio Joe si stava un po' calmando, ma se mi spari una bomba di questo genere, riaccendi il fuoco e non so cosa finirò per fargli fare!

Uhh! Complimenti per tutto.
Di là te ne stai bravino a rating verde e guarda che combini qua, invece...
Sei davvero bravissimo.

Vado un po' a riprendermi, che poi devo risponderti sulla mia e poi parliamo.

Ciao!
(Recensione modificata il 17/11/2017 - 01:48 am)