Recensioni per
Identity
di avalon9

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/02/21, ore 15:27
Cap. 5:

Ciao avalon, con diversi anni di ritardo (come mio solito) ho recuperato Prison Break, guardando tutte e 5 le stagioni qualche mese fa, e quindi malgrado la fiction risalga all'ormai lontano 2017 voglio davvero lasciare una recensione (che, premetto, vale per tutti i capitoli postati finora).
Inizio col dire che l'idea di base, quella di dare la parola a coloro che hanno vissuto Michael Scofield come se fosse un'intervista, per far riassumere loro in un parola ciò che era (o che è: come hai detto tu, a volte il tempo verbale è solo un capriccio) Michael Scofield, beh, mi piace molto, e trovo che dia una forte originalità ai tuoi testi.
Ammetto che il tuo stile di scrittura, in alcuni frangenti, mi è risultato un po' ostico, forse perché estremamente spezzettato e ricco di punti; ma suppongo che possa considerarsi un riflesso della sincerità, dell'umanità con cui gli interpellati rispondono alla fatidica domanda che viene posta loro.
Fatte queste premesse generiche, è il momento di parlare più dettagliatamente dei vari capitoli.
Il capitolo di Sara l'ho trovato molto essenziale, ma va benissimo perché proprio così era il loro rapporto: essenziale. Il tempo che hanno trascorso insieme è stato breve, e quello che hanno trascorso in pace e tranquillità è stato ancora più breve; tuttavia le loro personalità erano così connesse, così in simbiosi, da sembrare che si conoscessero da tutta la vita e soprattutto il loro amore, per quanto breve, è stato più forte di ogni avversità.
Il capitolo di Michael Jr. trasuda dolcezza da tutti i pori, quella di un bambino che coglie gli aspetti superficiali del mondo fregandosene di ciò che c'è dietro; e devo dire che la versione rettificata mi piace di più rispetto a quella originale che sarebbe stata magari più razionale (è anche ovvio che un bimbo non riesca ad amare qualcuno che non ha mai incontrato), ma meno 'reale' (sono certo che Sara abbia provveduto fin dalla tenera età di suo figlio a spiegargli che gran persona fosse il suo padre biologico).
Il capitolo di Lincoln sarà pure ricco di cliché, come hai riconosciuto, ma direi che è appropriato allo stesso Lincoln, un uomo pratico, senza fronzoli e che non ha mai avuto bisogno delle parole per esprimere il profondo affetto che lo legava a Michael. Forse mi aspettavo almeno una citazione al fatto che non fossero consanguinei, ma tutto sommato è una piccolezza la cui mancanza non toglie pathos al monologo.
Il capitolo di L.J. è...particolare, perché in effetti gli autori della serie non ci hanno mai regalato scene d'intimità tra questi due; ma è innegabile che Michael tenesse molto a suo nipote (a Sona, quando Lincoln gli comunica che Sara è stata uccisa, un qualunque altro uomo si sarebbe abbattuto e avrebbe gettato al vento ogni progetto d'evasione; lui invece va avanti per salvare almeno L.J. dalle grinfie della Compagnia), come è innegabile che L.J. (lo dice lui stesso e anche più d'una volta) veda lo zio come una sorta di eroe geniale a cui aggrapparsi nei momenti di smarrimento.
E infine, il capitolo di Sucre è quello che aspettavo con più ansia, perché semplicemente adoro la loro amicizia, sono troppo forti assieme ed è fantastico che Michael abbia tirato Fernando fuori dai guai innumerevoli volte senza mai chiedere niente in cambio, se non la cieca fiducia che l'amico, d'altronde, non gli ha fatto mai mancare.
La storia è listata come 'in corso', non so se la aggiornerai mai ma se lo farai, sarò lieto di leggerne il prosieguo.
Alla prossima!