Ciao! Sto partecipando allo scambio sul gruppo “Scrittori per passione, fan per scelta” e mi stavo facendo un giro sui vari profili proposti, quando sul tuo leggo Utena e *BOOM* folgorata! Io adoro il manga, l’ho letto varie volte e non mi capacito mai di come possa essere così breve, è davvero una perla rara, quindi non potevo non recensire chi ci scrive qualcosa sopra.

Ho letto tutte e due le drabble e soprattutto nella prima ho sentito davvero tanto la presenza di Anthy, il suo essere così delicata e un po’ fuori dal mondo. Mi piace il paragone di Utena e degli altri con le zollette di zucchero, in fondo è vero che per lei la vita ha il gusto del fiele.
In questa seconda drabble, invece, c’è la forza di Utena, quella che non conosce resa, che non si piega davanti a niente. E c’è anche l’amore che prova non solo per Anthy ma anche per se stessa, per il suo compito, per la giustizia.
​Davvero bello il contrasto di atmosfere in così poche parole.

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Ciao! Dovrei recensire per lo scambio del Giardino, ma faccio un salto anche da queste parti perché volevo dirti che il solo leggere il nome "Utena" mi ha fatto tornare alla mia infanzia *^* quanto cavolo poteva essere bello quell'anime? Lei, poi, era semplicemente meravigliosa.
In pochissime righe sei riuscita a condensare la forza e la fierezza del suo personaggio, devo farti davvero i miei complimenti.

È per amore che ho rincorso il mio principe, che io stessa sono diventata un principe.

Davvero! Questa frase racchiude l'essenza di Utena, il modo in cui, per amore, riesce a valicare i confini imposti dai pregiudizi di genere. Semplicemente, una figa. Passo a recensire altro e mi volatilizzo v.v

A tra poco!

Trix

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Ritorni tu, ritorno anch'io!
Devo dire che a leggerti, mi stai stuzzicando. E forse, forse, questo anime/manga andrò a recuperarlo. Come si deve.
Intanto, mi è piaciuta questa seconda parte. Questa riflessione sull'amore. Che sì, è spesso come una zolletta di zucchero. E' tanto amaro che ci può nauseare. Ma c'è. Ed è egoistico. Come lo zucchero. Che ti incaneta con quel suo gusto e soprattutto il suo crocchiare fra i denti. E mi è piaciuta questa elencazione. Questo riflettere su come sì, in fondo, se ci muoviamo, se facciamo qualcosa, lo facciamo per amore. Solo per amore. Verso qualcuno; verso qualcosa; verso noi stessi. Non importa. Lo facciamo. E andiamo avanti caparbiamente per quella strada, rivendicando la nostra indipendenza, la nostra umanità.
La nostra dignità. Che, purtroppo, troppo spesso lasciamo che ci calpestino. E chè sì, dovremmo difendere. Assieme all'amore. Anche senza spade e risosrse speciali. Solo difendere.

Bravissima, come sempre!
Un abbraccio forte!

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