Poiché, come già ho ammesso, sono una capra, non ho conoscenza di personaggi specifici del contesto di Oblivion. Questo mi ha reso la comprensione della trama più difficile? Certo che no. Tutto ciò che c'è da sapere è presente qui, quel tanto che basta a permettere al lettore -anche quello più ignorante... tipo me lol- di stare al passo.
Molte delle caratteristiche e delle bizzarrie di Dyanna avevano lasciato intendere cosa lei fosse o, comunque, la direzione da imboccare per comprenderlo, e qui ne abbiamo conferma. Di certo, viene ben espresso il disagio... anche se disagio non è forse il termine più appropriato. Direi piuttosto, il conturbare, il malessere cui si è costretti ad assistere al termine del capitolo, il senso di erroneità, di malattia spirituale, che invoglierebbe ad andarsene, ad aprire la porta e uscire nella tormenta, se solo si fosse realmente presenti.
Dunque questo breve viaggio si conclude e non posso che salutarti, in via si spera momentanea.
Alla prossima.
|