Poteva andare tutto in malora, potevi rovinare tutto con un aggettivo di troppo,. con una frase di troppo, con una tournure di troppo; invece, hai saputo gestire un tema delicatissimo e sensibile senza scadere nella volgarità, nel morboso, nello squallido, da vera funambola della scrittura, che non ci mette solo virtuosismo tecnico, ma anche cuore e intelligenza, proprio nel senso etimologico, di "intus legere", saper leggere dentro alle cose, ai personaggi, alle situazioni
Quando si dice che le sfumature sono tutte. Grazie per questo tuo racconto e a presto,
S.

Poetico e profondo
Un dolore attenuato da un amore impossibile ma allo stesso tempo possibile. Nessuna volgarità ( e in giro ne ho lette di brutte proprio) tanto sentimento e tanta delicatezza.
Complimenti 👍👍

Alain è chiamato ad onorare la promessa fatta in punto di morte ad Andrè, di prendersi cura di Oscar. Il buon Alain lo prende alla lettera soprattutto per quel che riguarda il dar sfogo ai suoi repressi desideri sessuali verso il suo comandante.
Senza tener in alcun conto i tormenti di lei per la morte dell'amato, che stanno degenerando inesorabilmente nella più assoluta follia, anzi con il suo opportunistico comportamento li asseconda e alimenta. Lei vede Andrè ovunque, anche nel letto mentre fa l'amore con l'altro.
Povera Oscar mi verrebbe da dire, è difficile immaginare per lei un destino peggiore di quello scritto in questa storia. Bisogna veramente "odiarla", per scrivere un epilogo così cattivo: pazza e abusata, il tutto in nome della presunta o accomodata volontà di Andrè.
Alain, ormai, in molte storie, lo ritrovi come amante o spasimante spacciato per credibile, quando in realtà sia la Ikeda che il Dezaki non hanno mai evidenziato il minimo interesse da parte di Oscar verso di lui. Ma, come in questo caso, si cercano soluzioni tristi, surreali e cervellotiche per provare a rendere la cosa anche solo accettabile.
Ricordo, poi, che nel manga Andrè deve intervenire per sventare un tentativo di stupro verso Oscar, organizzato proprio da Alain e che quando quest'ultimo bacia Oscar, Andrè è furioso, come non lo si era mai visto, e non lo colpisce solo per pietà. l'Alain del manga è meno amichevole e più irrispettoso di quello dell'anime. Quindi non trovo alcun elemento credibile per il quale Andrè avrebbe dovuto affidarla alle affettuose cure dell'amico.

VeronicaFranco resta comunque una scrittrice di straordinario talento, non nego sia una delle mie preferite, ho amato il suo Rivoluzioni.
Ma questa storia l'ho trovata indigeribile.

Plaisir d'amour ne dure qu'un moment
Chagrin d'amour dure toute la vie

Il piacere d'amore non dura che un istante
Il dolore d'amore dura tutta la vita

Quando la morte porta via chi si è veramente amato, quando il dolore ottembra la mente, annichilisce, divora, cosa resta?
Sapere che sarà "per sempre" che non ci sarà un altro sorriso, un altro bacio, il suono di una risata può far perdere la ragione. O può non spezzare il legame che unisce un amore.
Quanto dolore può sopportare una persona senza impazzire? Quanto dolore può sopportare Oscar senza impazzire?
Sembra che sia davvero impazzita, Alain può avere la scusante del vino, ma lei? Può bastare il troppo vino a giustificare, o per meglio dire, a dare una spiegazione a ciò che succede con Alain?
Semplicemente André non è andato via, sarà sempre accanto a lei qualunque cosa accada. In un modo diverso, ma sarà sempre accanto a lei.

Il tuo Tre è molto particolare Veronica. Avresti potuto creare una situazione ambigua, o comunque più semplice da gestire, da capire e far accettare.
Ciò che hai creato ha un ché di paranormale, difficile da comprendere, eppure semplicemente chiaro.
Qualunque cosa accadrà ad Oscar, André sarà con lei. In un modo difficile da comprendere ma non per questo meno intenso.
Hai scelto di scrivere, o meglio la storia si è scritta, qualcosa di davvero unico e che non è facilmente accettabile per tutti.
E la tua è vera bravura perché rendi un fascino particolare a tutto ciò che scrivi.
Chapeau.
Anna
P.S. Perdona il ritardo, per usare un eufemismo, con cui ho letto.
(Recensione modificata il 02/11/2019 - 06:35 pm)

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Solo tu saresti riuscita a trasformare qualcosa che avrebbe potuto essere scabroso o ridicolo in vera poesia! André c'è, è con lei come ha sempre fatto e si manifesta amandola come sempre, Alain la ama, bella l'immagine della terza rinascita nelle vesti di pazzo che la possiede senza potersi opporre perché l''amore non ci lascia scelta se non di seguirlo fino all'inferno, ecco perché quando l'aveva baciata in caserma non era stato colpito da André, non si sceglie chi amare e quanto e André lo sa meglio di chiunque. Quindi buon viaggio ragazzi, a tutti e tre.💓

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Poesia! Ho esitato a lungo prima di leggere, temevo fosse una delle solite banalità... poi però mi sono convinta a dare una sbirciatina... ottima scelta! Ignora le critiche, personaggi caratterizzati magnificamente, scene descritte con gusto ed emozione senza ľ odioso effetto 'filmetto a luci rosse da quattro soldi', un Alain umano che, nonostante i suoi valori, non può fare a meno di desiderare la donna del suo più caro amico... io sinceramente guardando ľ anime non ho mai pensato che Alain provasse qualcosa per Oscar oltre la semplice stima, ma il manga mi ha fatto ricredere. Inoltre, apprezzo le figure retoriche utilizzate e il tuo stile di scrittura. Una storia che non rovina quello che è ormai per molti un mito, una specie di 'missing moment' ben piazzato in un tempo indefinito... per non parlare della delicatezza con cui hai trattato il tutto. Oscar, irrequieta, donna fatta di tormenti, caratterizzata dal continuo fuggire se stessa... che trova pace solo con colui che ha saputo darle tutto se stesso e che, nonostante forse sia solo un pensiero, resta una presenza fondamentale nella tua storia. Complimenti.

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Davvero originale questo tuo esperimento sul triangolo André-Oscar-Alain.
Un triangolo che nessun autore ha mai voluto toccare in profondità, ma che resta ugualmemente misterioso e affascinante.

Chiedo scusa se recensisco con molto ritardo, ma avevo letto tempo fa la tua storia molto "di sfuggita".

Rileggendola meglio, ho notato molta spontaneità e fantasia, sia nei dettagli che nei personaggi.
Li hai resi tutti e tre davvero molto umani.

Un Alain decisamente sfacciato nell'apparenza, ma sotto sotto che si scioglie come neve al sole.
Una Oscar molto volubile e irrequieta, insofferente per l'assenza iniziale di André e insoddisfatta alla ricerca di un piacere che non sa trovare, apparentemente incosciente ma che in realtà è pienamente consapevole del suo peccato.
Un André apparentemente molto remissivo, ma che diventa poi protagonista. 

Diciamo che hai rivisto i caratteri di questo "trio" secondo una chiave diversa (e forse molto moderna), e ti consiglio comunque di non badare troppo alle critiche perchè chi non ha voluto comprendere bene le tue intenzioni stilistiche, non sarà certo obbligato a leggere la tua storia. 

I miei compliemnti    :)

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NON SI PUO AFFATTO VIAGGIARE “inosservati” in due su un solo cavallo!E MOLTO CHIARO che due persone su un solo cavallo RICHIAMANO PRESTO L’ATTENZIONE della gente!E nemmeno si puo viaggiare cosi “in fretta” comparativo allo viaggiare ciascuno su il suo cavallo!E OVVIO che uno cavallo chi porta due persone SI STANCA MOLTO PIU PRESTO!
Poi,questa storia NON E UN THREESOME perche NON ESISTONO CHE DUE PERSONE coinvolte in una situazione erotica,la terza persona e presente SOLO NEI LORO PENSIERI!
Finalmente,devo dire che NON SONO AFFATTO D’ACCORDO con quello che tu dici,cioe che “l'autore non coincide con il narratore e i personaggi”!QUESTO SEMPLICEMENTE NON E VERO!Certo che L’AUTORE COINCIDE CON IL NARRATORE,nel senso che E L’AUTORE LA VOCE NARRATRICE DELLA STORIA!
E,per quanto riguarda l’avvertimento OOC,tu DOVEVI METTERLO perche nel manga,come tu dici,NON C’E NESSUN RIFERIMENTO a una cosa del genere!

Sta diventando una moda su efp ed io (e non solo io per fortuna )sto tentando di oppormi ,quella di scrivere storie OOC su Oscar e nemmeno specificarlo.
La fantasia è una gran bella cosa, per uno scrittore fantasia , stile personale e abilità scrittorie sono il motore essenziale per farsi distinguere da uno scribacchino qualsiasi,tuttavia queste storie dopo un po' di tempo , facendo un minimo di analisi, diventano lo specchio delle autrici , su Oscar su André (soprattutto )si riversano sogni,aspirazioni, rabbia, rivendicazoni.
In fiction come queste viene da pensare che in fondo a te, come ad altre ragazze / signore qui , non piace Lady Oscar, forse la disprezzi; altrimenti non avrebbe alcun senso manipolare così la storia quando sarebbe molto più interessante creare una fiction con personaggi inventati e belle avventurè ad alto tasso di erotismo, passione e tradimento. ...
Non dimenticherò mai io da piccola non sopportavo alcuni personaggi di cartoni ci facevo il romanzetti sulla falsa riga ma cambiavo sempre i nomi.
Ok non siamo tutti uguali , forse pretendere coerenza è troppo. ...Meno male non sono la sola a pensarla così. Buona giornata , spero di leggere qualcosa di diverso anche da parte tua.
P.S. Dato il tono accusatorio ho cambiato bollino, da neutrale a critico. Ho letto il manga (almeno quello uscito negli anni 80) e non ho osservato segni di morbosità in questo senso.
Se la mia recensione non ti piace la puoi tranquillamente segnalare, già detto altrove di fare così. Io non mi lascio proprio intimorire da chi si mette sempre sopra agli altri. Buon pomeriggio
(Recensione modificata il 07/02/2018 - 05:52 pm)

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Ed eccoti qua con un'altra storia che alla fine mi ha fatto venire i brividi.
Devo confessarti che sono" letterariamente", innamorata di te, di come sai arrivare sempre, di come anche qua hai creato un incontro a tre, con un duo di anime legate per sempre e con un terzo personaggio che in qualche maniera, sia fisicamente che emozionalmente fa parte di un legame indissolubile.
Un applauso alla tua continua bravura e alla tua creatività, bacioni Roberta
(Recensione modificata il 27/12/2017 - 01:47 pm)

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E dopo aver riletto "nient'altro che la verità" e "il diavolo e l'acqua santa", ora leggo"tre" della categoria di Lady Oscar. Io non ho letto il manga, ho visto solo l'anime, e non sapevo che Alain fosse innamorato di Oscar e l'avesse addirittura baciata. Mi hanno colpito l'immagine dei fumetti. Ma sia nel manga che nell' anime, Oscar sceglierà sempre il suo grande amore Andrè. E a quanto pare anche in questa shot è cosi. Davvero molto bella, complimenti.

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Ho un punto di vista molto personale su questo - sublime - racconto. Perché se per natura sono portata a non credere a nulla che si addentri nella sfera del paranormale, sono altrettanto certa che il dolore per una perdita tanto devastante possa portarci oltre la soglia di ciò che sempre consideriamo "normale". Così mi è stato naturale vedere in questa Oscar devastata che cerca l'oblio tra le braccia di un altro uomo ma è convinta di amare e farsi amare anche dall'unico amore della sua vita, il tentativo disperato di fuggire da una realtà che difficilmente sarebbe stata sopportabile. Come sempre profonda, intensa, poetica ed -in questo caso- crudele fino allo spasimo, la tua prosa. Chiudo con il solito inchino: la tua bravura è ineguagliabile. Un abbraccio.

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Cara Veronica, un racconto veramente magistrale, complimenti! Anche se inizialmente il solo pensare ad una situazione a tre mi ha messa in crisi, non posso non riconoscere la tua bravura nel trattarla con impareggiabile finezza anche nei momenti di maggiore erotismo. Mi hai fatto ripensare al film Ghost di (ormai) qualche decennio fa, ma ancora tra quelli che amo di più. Bravissima! Un abbraccio. S. 

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Cara Veronica,
Per ponderata scelta ho deciso di attendere il momento giusto per procedere alla lettura di questa tua
ultima fatica letteraria. Momento che è arrivato questo pomeriggio. Come commentarla?!
Difficile trovare le parole adatte. Però qualcosa se ne deve pur dire, perchè, a mio modesto parere, si
tratta di un gran bel racconto. Sarebbe imperdonabile archiviarlo nel più completo silenzio. Secondo
me qui tre non avrebbero MAI potuto essere Oscar, Andrè ed Alain. Però in un mondo completamente
sconvolto e al cospetto di veri e profondi sentimenti, trovo che avrebbero anche potuto esserlo.
Strane avventure possono capitare in questa vita e in questo mondo, specialmente nelle ore più cupe.
Se poi si vuole riportare tutto il discorso nell' ambito della fanfiction è quasi inutile scrivere che essi
avrebbero benissimo potuto essere come tu li hai immaginati. Qui ormai ne capitano di tutti i colori.
Se infine questo racconto non fosse in questa sezione, ma su una dedicata a racconti originali, ti scri-
verei che meriteresti un premio, per tanta bravura.
Insomma: per me non sono loro, ma posso anche arrivare ad immaginarli così. La struttura del rac-
conto, con protagonisti anonimi, avrebbe fatto veramente furori in un' altra sezione di efp.
Con sincera ammirazione

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Ma che carina! Non mi aspettavo certo la dedica, non dopo aver lanciato una provocazione del genere a partire da una vecchia canzone! Un rapporto a tre già complicato sotto molti aspetti fuori dal contesto erotico, figuriamoci così!
E se ci saremmo potute aspettare un fine racconto puramente erotico, al solito la tua bravura ci scombina i piani. L'amore fisico è un mezzo per parlare di un amore che supera ogni confine, anche quello che sembra più insuperabile; ma anche per parlare di diversi tipi di amore: come l'amicizia, l'amore non corrisposto (o forse sì... in futuro...), il desiderio e l'amore disperato.
Chapeau! Al solito la tua penna non delude. Questa dedica me la prendo tutta e mi vanterò un sacco, sappilo.

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