Recensioni per
You trigger me
di AveAtqueVale
Ciao, la tua storia è bellissima e non posso credere che sia finita così. Hai un modo di comunicare le emozioni davvero toccante. Complimenti 😘 |
Bello, bello, bello! Questo capitolo mi ha tenuto con il fiato sospeso: i sensi di colpa di magnus, la voglia di esporsi di Alec, la lettera (sono curiosa di saperne il contenuto) e l’attimo di intimi sguardi e carezze appena accennate😍😍 X finire nel vortice della disperazione, quando Caterina dice ad Alec che sta facendo del male a magnus! |
Ciao! Ebbene sì, recensisco di nuovo! Allora...non so bene come cominciare ahah. Il capitolo è come sempre molto bello e delicato, scrivi davvero molto bene, di questo ti faccio i complimenti, ma... Ma non mi è piaciuta la parte del discorso di Catarina ad Alec. Lo so che non sono la prima a dirlo, e probabilmente ti sarai già stufata (o magari da sadica ti piace fare soffrire la gente), ma è stato quasi straziante. Io mi sono sempre sentita legata ad Alec (sia quello del libro, che questo), siamo molto simili, questo è anche uno dei motivi per cui lo amo. Leggere questo pezzo, in cui a lui si spezza il cuore lo ha spezzato pure a me, ed è una cosa buona, fare provare tutte le emozioni ai tuoi lettori. La cosa che non mi è piaciuta è proprio Catarina. L'hai mostrata (questo è un mio parere) come una specie di mostro stronzo e insensibile, perché sì, magari non sai che problema ha Alec, ma va da uno psicologo, quindi un problema ce l'ha e non puoi parlargli in questo modo. Ho letto che lei lo ha fatto per magnus, ma secondo me si è spinta troppo oltre. Io se fossi magnus le urlerei contro, e prima che possa riparlare con me deve mettersi in ginocchio e supplicare perdono. Credo che la "tua" Catarina sia un pochino OOC in quanto la Catarina "originale" non avrebbe fatto una cosa del genere, se pensiamo che è la prima a sapere della relazione tra Alec e magnus e che addirittura scherza con magnus di un ipotetico matrimonio. Ma è anche ovvio che questa è la tua storia, non il libro, quindi decidi tu come impostare il personaggio. Io, non vorrei dirlo, ma ho odiato questa Catarina (quella originale la amerò per sempre). Nella parte iniziale del capitolo mi è piaciuta, è proprio nelle parte finale che non mi va giù. Wow, non credo di aver mai scritto una recensione così lunga, la tua storia fa miracoli ahahah. Tranquilla, anche se ho odiato questo particolare, continuerò a leggere la storia. Spero che magnus faccia un bel cazziatone a Catarina per essersi immischiata così tanto. Vorrei sapere cosa Alec ha scritto nella lettera, please, non per forza subito, ma prima o poi haha. Alla prossima, buone feste. Baci |
Mmm... magari un grugnito non è l'inizio di recensione che ci si aspetta, ma ti devo confessare che non riesco a fare a meno di distogliere l'attenzione dalla scena di Catarina. Il problema è che non sopporto le persone che, pensando di fare del bene, agiscono in nome dei loro amici. Da parte sua è stato un gesto cattivo, a mio avviso, perché fare ulteriormente del male ad un povero disgraziato come Alec è veramente un'azione da galera. Certa gente (putroppo ne è pieno il mondo) dovrebbe farsi gli affaracci suoi. |
Giorno! |
Wow... Questo capito è stato qualcosa di sublime e meraviglioso... |
Catarina... l'altra metà dell'anima di MAgnus, la sua parte razionale, la voce della coscienza sempre pronta a rimetterlo sulla strada giusta, sempre a sostenerlo quando ne ha bisogno e sempre pronta ad asciugare le sue lacrime. Magnus senza di lei sarebbe davvero perso :-) ....però... fa malissimo, sono stata male anch'io mentre leggevo i pensieri di Magnus, ma... io sono d'accordo con Cat...ripeto, anche se mi fa male, sia per MAgnus che per Alec, perchè entrambi credono di essere destinati alla sofferenza e di non meritare la felicità, e proprio quando sembra che finalmente ne abbiano trovata un poco... subito gli viene strappata, ma non per colpa loro. Però ora come ora ha ragione Cat: se Magnus tirasse fuori i propri demoni pur di scacciare quelli di Alec, alla fine sarebbe lui quello a cadere di nuovo in un baratro senza fondo, sarebbe una cosa...a senso unico, mentre invece sarebbe meglio se fosse bilanciata, non che il piatto di ottone penda più da una parte invece che essere sullo stesso livello dell'altro. Quello di regalare una lettera è una cosa molto ma molto carina ( a proposito, Isabelle secondo me ha già capito tutto come sempre): scrivere ( come ricordi l'avevo già accennato) è molto liberatorio e pone meno freni; scrivere su carta, poi, rende i tuoi pensieri ancora più spontanei di quanto non farebbe scrivere a computer, e dopo un pò che hai la penn ain mano alla fine questa diventa padrona della tua mente e ti spinge a scrivere ancora e ancora finchè non hai riportato esattamente tutto quello che avevi in testa, motivo per cui dopo ti senti molto più leggero e svuotato, senza contare che è molto più intensa una lettera scritta spontaneamente, senza ragionarci su razionalmente, anche se, ovviamente, è meglio farlo solo se hai la certezza di non essere interrotto, perchè se vieni interrotto allora perdi il filo e quando lo riprendi ti ritrovi a far fatica a continuare perchè magari tu stesso non ti sei reso conto di quello che volevi scrivere. E' quello che è successo anche a me in questo momento: appena ho finito di leggere il capitolo, ho iniziato subito a scrivere, ma mi hanno chiamato per la cen aquindi ho dovuto interrompere la scrittura (uffa :-( ) però ho pensato alla recensione per tutta la sera in modo da non perderla, e infatti non l'ho persa. La prossima volta però mi premurerò di scegliere un momento migliore per leggere un tuo capitolo che non sia quando è imminente un'interruzione a oltranza, perchè ciò che provo dopo aver letto la tua storia non è qualcosa che posso trattenere a lungo dentro di me e sento il bisogno di trascriverlo subito :-). Puoi stare tranquilla, comunque : non ti odio affatto, e sono seria. Se fossi stata la stessa di un anno fa, quando avevo da poco iniziato a interessarmi a questo fandom e a leggere fiction, allora sì, mi sarei incavolata di brutto, ma di acqua sotto i ponti ( e fiction sotto i miei occhi) ne sono passati a iosa, ormai non ragiono più come una volta, i miei pensieri hanno preso altre direzioni e sono diventata consapevole di molte più cose di quanto non lo fossi allora che mi hanno aiutata molto a maturare come scrittrice e che mi stanno aiutando tuttora ( ho ancora tanto da imparare, ma non mi stanco mai di farlo , anche se penso che non arriverò mai a conoscere tutto perchè penso che sia impossibile :-) ). Anche la Clare dice che i momenti brutti servono se una storia deve proseguire, e anche io ne ho messi un bel pò pur non amandoli, sapendo bene però che, se non l'avessi fatto, la mia storia non avrebbe avuto alcun senso, ma neanche un minimo di quello che ha adesso. Quindi non angosciarti, come sempre non ho alcuna critica verso la tua storia :-) anzi, visto che ci siamo: è mio dovere informarti che io sono una persona piuttosto schietta e diretta, se qualcosa non mi piace o mi piace lo dico, non è che ci sto a girare troppo intorno, quindi se mai ( ma non credo proprio succederà) avessi ragione di muoverti una critica, lo farò, ma spero prorpio che ciò non accada :-). |