Sinceramente trovo che questa idea sia spettacolare.
Trovo che la tematica della tortura e del volgare dolore fisico sia una delle tematiche pių difficili da trattare, ma anche delle pių affascinanti.
Purtroppo, perō lo stile narritivo di questo testo non mi ha permesso di immedesimarmi nč nella vicenda nč nei personaggi.
Ho trovato la descrizione troppo superficiale e sfuggevole; consiglierei di concentrarsi di pių sulla descrizione delle singole torture (sia da un punto di vista fisico che psicologico), piuttosto che procedere con un vago accenno alle varie e numerose vicende.
Mi č davvero dispiaciuto scrivere questa amara recensione e spero che venga presa come un consiglio amichevole e non come un offesa (perchč non era assolutamtente mia intenzione).

Mi piace anche questo capitolo, a questo punto, giusto per fare eco al tuo Spazio autrice ne prevedo pure io delle belle e delle...brutte!!!
Adrien e Mariette riescono a sopravvivere in questo capitolo superando le prove del sadico clown, certo che mi dispiace per loro, la paura dei due č palpabile, specie per quanto riguarda la ragazza, senz'altro la pių spaventata.
Minchia, il clown ha fatto una carneficina su 26...solo 5!!!
A Kenny gli piace uccidere non prima di giocare e torturare le sue vittime sia a livello psicologico che fisico.
Dolorosa anche la sequenza in cui i personaggi vengono marchiati a sangue con dei numeri identificativi come le bestie o come nei lager.
Seguirō senz'altro anche gli altri capitoli.
Mi piace anche stavolta!!!

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