Recensioni per
Tutte le tue bugie
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/10/18, ore 13:41
Cap. 1:

Mia cara Shilyss, buongiorno!
Ogni volta che vengo a visitare il tuo profilo è veramente dura scegliere: ci sono moltissime storie che vorrei scoprire - stavolta "Sposami, Sigyn" era particolarmente invitante -, ma è giunto il momento di recuperare per bene tutto dall'inizio.
Eccomi qui, alla corte dei Vanheim, dove se ho ben capito è iniziata la tua avventura con la stesura di Loki e Sigyn! *^*
Non so bene come spiegarlo, ma ho avvertito un qualche cambiamento tra questo capitolo e i tuoi più recenti; insomma, sebbene anche questo sia assolutamente ottimo, si vede che man mano hai acquisito più scioltezza, hai maturato il tuo proprio stile. Ho avuto quest'impressione, non so se sia suggestione o meno :')
In ogni caso, la forma è ineccepibile come sempre, ci sono giusto un paio di sviste che ti segnalo:
-"Guarda cosa le[i] hai fatto"
-All'inizio del racconto di Loki mancano le virgolette in più punti; pensavo fosse voluto, ma in conclusione del discorso le hai messe, quindi forse prima sono saltate per errore (?)
-"il posto dove[va] sedeva Sigyn"
-"inosservato. Ma vedersi" Non è un errore, volevo solo dirti che, secondo me, con una virgola al posto del punto scorrerebbe meglio. Forse però volevi creare un effetto 'spezzato', e allora niente :')
Ma arriviamo a ciò che conta davvero, il racconto.
ALLORA.
Io amo questo Loki *___* E' così perfettamente lui. So, sapevo, che era ovviamente lui il padre - chi potrebbe condurre la Fedeltà a tradire se non l'Inganno? -, ma saresti anche riuscita a farmi venire il dubbio, se non avessi letto altro di questa saga e conoscessi già i bimbi :3
Trovo l'idea di cedere il ruolo di narratore della storia d'amore a Loki semplicemente geniale. Lingua d'Argento è perfetto per questo!
Povera Sigyn, me l'immagino desiderosa di strozzarlo. Le eviterà il tempio, però :3
Leggere di Loki che fa partorire la cavalla è stato sorprendente e bello, leggere di loro due che rischiano di mandare all'aria mesi di trattative riportando i cuccioli alla madre semplicemente stupendo *-*
E' tutto molto originale, oltre che veramente piacevole da leggere, interessante. Ben orchestrato. Riesci a far muovere e parlare Loki in modo a dir poco perfetto, e già solo per questo dovrei riempirti sempre di Complimenti! perché non è affatto semplice.
Anche questa storia si preannuncia spettacolare come le altre, non vedo l'ora di continuarla :3
Davvero, riesci sempre a sorprendermi! Bravissima 💜
A presto 💜
Mari

Recensore Master
11/10/18, ore 15:29

In questo capitolo, finalmente, si sciolgono molti misteri, si viene a scoprire che Loki è davvero il padre del bambino di Sigyn, anche se le cose non sono andate come lui ha raccontato. Si viene a conoscenza della decisione del sovrano di Vanheim (un vero colpo di scena!). Ma, principalmente, appaiono chiari i particolari che rendono questo tuo racconto un vero capolavoro, che caratterizzano i personaggi in un modo così vivido e realistico da far credere a questa storia, che risulta molto più verosimile e avvincente di qualsiasi film Marvel.
Sigyn non è la principessina ingenua e Mary Sue che deve essere salvata, è una donna che, pur se giovane, ha fatto le sue scelte, è stata con l'uomo che amava e che voleva pur sapendo quali potevano essere le conseguenze, è una donna forte, coraggiosa e disincantata, che non si fa film mentali su Loki né vuole cambiarlo, lo ama per quello che è, nel bene e nel male.
Loki è il dissimulatore, il Dio degli Inganni, l'ambizioso pretendente a un trono che non gli spetta... eppure, di fronte alla meschinità di Theoric, mostra tutta la sua grandezza. Non ha bisogno di mentire quando ammette di avere interesse per la successione al trono di Vanheim, non finge di essere il cavaliere senza macchia e senza paura, eppure è lui a dimostrare vero rispetto e anche amore per Sigyn quando la difende davanti a Nyord e davanti al vile Theoric. Loki è pronto a difendere l'onore di Sigyn e ad allevare suo figlio, è pronto a sfidare a duello quel pretendente da due soldi... e Theoric cosa fa? Chiede una vendetta terribile per Sigyn soltanto per egoismo, ma non ha il coraggio di battersi con Loki. E allora, verrebbe da dire, chi è il vero mostro tra i due? Theoric doveva essere lo sposo perfetto, il Principe Azzurro, e mostra tutto il fango che ha dentro di sé...
E un altro colpo di scena finale (in questo capitolo volevi proprio farmi morire???): Njord chiama come suo campione, in difesa del codardo Theoric, nientemeno che Thor (che fa davvero una figura meschina nell'accettare un simile accordo, lasciamelo dire. Non mi è mai stato simpatico, ma qui si sta dimostrando proprio uno st*****...). E, oltre ai complimenti per la descrizione perfetta del loro combattimento (io sono una capra nelle scene di battaglie o di azione), lasci il capitolo in un punto che mozza il fiato!
Cosa succederà? E' ovvio che Loki si salverà e sposerà Sigyn (mi sono spoilerata da sola iniziando a leggere dall'ultima storia che hai scritto! XD), però riuscirà a sconfiggere Thor o sarà il Dio del Tuono a ragionare un attimo e a capire che farebbe meglio a farsi gli affaracci suoi?
Un capitolo straordinario, bellissimo e coinvolgente, le tue storie sono perfette e meriti il premio che hai vinto e anche di più, sei una scrittrice fantastica!
Abby

Recensore Master
06/10/18, ore 14:53

Veramente affascinante questo capitolo in cui molte cose si chiariscono e vengono delineati ancora meglio i caratteri dei personaggi. Innanzitutto devo dirti che rimango sempre incantata davanti alla tua bravura nel creare questo mondo di Vanheim, che nei film viene nominato o forse si vede una volta, però per il resto è tutta una creazione della tua fantasia, con i suoi riti, le tradizioni, la politica... sei stata eccezionale, io ammiro sempre tanto chi riesce a fare una cosa simile proprio come i grandi maestri del fantasy!
E poi Sigyn è talmente vera e realistica che si fa fatica a pensare che non sia veramente un personaggio presente nei film su Thor, tanto più che io ho visto solo il primo e quindi Loki avrebbe potuto benissimo conoscerla nei film successivi, essersi rifugiato a Vanheim, aver cercato di ricostruirsi una vita soddisfacente lì... anzi, è tutto talmente verosimile che per me è andata proprio così!
Loki è sempre ambiguo e sfuggente, non crea legami con la gente di Vanheim, non si confida con nessuno, eppure sembra turbato dalla morte di Odino, quello che avrebbe dovuto essergli padre e che invece lo ha rifiutato, il primo che gli ha fatto provare il dolore dell'abbandono: la sua morte non può per forza di cose lasciarlo indifferente, anche se lui non lo dice. E mi piace molto che Sigyn, pur essendo innamorata di lui e comprendendo che nasconde in sé le sue pene, non lo idealizzi, non ne faccia un povero principino perseguitato, ma riconosca sempre, in ogni occasione, che lui è entrambe le cose, è il Dio degli Inganni, manipolatore e astuto e, anche se ha dei sentimenti e sa provare amore, cerca sempre di dissimularlo. A volte le donne innamorate sono così cretine, ma Sigyn resta presente a se stessa e realista. Del resto, come veniamo a sapere in questo capitolo, non è stata la tenera e indifesa principessina sedotta dal malvagio di turno, ma lei stessa si è presentata a Loki perché lo voleva, lo desiderava e voleva sentirsi libera di seguire i suoi desideri.
Veramente la tua storia ipnotizza, è magica e mentre la leggo per me è come vedere le immagini che descrivi e sempre di più entro nel tuo mondo e lo vivo come se fosse tutto vero. Questo è grazie alla tua bravura, ma anche perché come me sei una grande sognatrice che per i personaggi che ami crei una realtà diversa e soddisfacente, in barba a quello che vuole la Marvel. Credo che sia anche per questo che amo tanto queste tue storie.
A presto!
Abby

Recensore Master
04/10/18, ore 15:26

La domanda che si pone l'anziano sovrano è la stessa che mi sono posta io leggendo il capitolo e rimanendo soggiogata dal racconto di Loki, senza capire se fosse un piano per ottenere il potere a Vanheim, se fosse la volontà di salvare Sigyn e, nel frattempo, acquisire una posizione onorevole in un regno così potente o se, invece, quello che raccontava era la verità. Non so come sei riuscita a immedesimarti tanto nel tuo Loki da confondere anche me che leggevo! E questa è una cosa bellissima perché, come ti scrivevo anche la volta scorsa, il mondo che hai creato per te è vero e reale come per me lo è il mio e questa tua capacità di immedesimarti nei personaggi ne è la prova!
Durante il racconto di Loki vengono fuori tanti altri particolari: il modo in cui il Dio degli Inganni è riuscito a insinuarsi nella vita dei potenti di Vanheim, tanto da rendersi indispensabile; i vizi di Freyr, un ubriacone e scommettitore del tutto indegno di succedere al padre (ma che si sente tanto nel giusto da trattare con altezzosità Loki e Sigyn); la figura di Theoric che appare talmente insulso e codardo da far domandare se Sigyn lo abbia davvero amato o se lo abbia "usato" per spingere Loki a farsi avanti; la contraddittorietà di Sigyn (anche da lei non si capisce di chi sia quel benedetto figliolo che aspetta!). Insomma, ancora una volta una ragnatela dorata di storie che si intrecciano l'una nell'altra, creando un universo fantasy incantevole e coinvolgente.
Sei veramente bravissima!
Al prossimo capitolo!
Abby

Recensore Master
29/09/18, ore 13:06
Cap. 1:

Sono felicissima che tu mi abbia consigliato la tua storia perché sono sempre più coinvolta dal tuo modo di scrivere, dal tuo stile, dalla tua abilità di scrittrice e dalla tua creatività. Hai saputo reinventare il personaggio di Sigyn dandole un suo carattere, un suo modo di fare, arricchendola di tanti particolari che la rendono reale e verosimile come se avesse sempre fatto parte dell'universo dei film di Thor (io, che ho visto solo il primo, ero sicurissima che fosse un personaggio che compariva negli altri due! XD). Hai dato la tua personale interpretazione di un regno come quello di Vanheim, facendone quasi un tuo mondo originale, affascinante, intrigante. I tuoi dialoghi sono sempre così vivaci e vividi che sembra di vedere le scene davanti agli occhi e il tuo Loki è semplicemente perfetto! Adoro questo suo modo di fare, mostra la parte migliore di sé in piccolissimi particolari (come quando salva il puledrino e anche nell'offrirsi di sposare Sigyn per strapparla a un triste destino), ma per il resto fa pesare ogni sua concessione, vuole che tutti continuino a considerarlo il Dio degli Inganni, un bugiardo, un traditore, che nessuno veda che in lui c'è anche del buono. Mi è piaciuto molto, ad esempio, il fatto che Loki si sia interessato a Sigyn vedendola in biblioteca, notando che è una ragazza che ama leggere, che vuole conoscere, che non si accontenta del suo ruolo... non l'ha voluta solo per la sua bellezza.
E poi, la cosa per me più importante di tutte (perché è ciò che faccio anch'io per i personaggi che amo): tu non accetti passivamente il canon per il quale Loki probabilmente muore (dico probabilmente perché non lo so nemmeno io!), tu hai creato un mondo alternativo per lui, in cui vive e ha una sua vita, una sua famiglia, in cui deve affrontare lotte e battaglie, ma ha anche persone che lo amano. E questo mondo è così realistico e verosimile che io ci credo e per me davvero Loki vive queste vicende e non mi importa un bel niente di quello che farà di lui la Marvel. Fai credere alla tua storia perché tu per prima ci credi e così questo mondo può essere condiviso anche dai tuoi lettori.
Per tutti questi motivi sono felicissima di aver scoperto le tue storie e di aver trovato una scrittrice brava e coinvolgente come te, sarò una tua fedele lettrice per sempre!
Abby

Recensore Junior
24/09/18, ore 15:10

E così siamo giunti in fondo a questa bellissima storia.
Capitolo che è una degna conclusione per tutti i fili che hai intrecciato in quelli precedenti: tutti i pezzi vanno al loro posto in un bellissimo intreccio, e fila, fila tutto, quindi complimenti davvero!
“Un’altra notte ancora e lo scoprirai, te lo dirò.”
In questa frase di Loki credo sia riassunto splendidamente il senso di tutta questa storia: il buon Dio degli Inganni ha tessuto una tela e c'è rimasto invischiato, perchè come dice lui stesso c'è solo un piano peggiore di quello che fallisce, ovvero quello che non viene portato a termine.
E il suo piano Loki lo posticipa, ancora e ancora, credo senza avere il coraggio di chiedersi il perchè, vivendo degli attimi rubati al destino.
Ma le norne sono capricciose, e quello che lui ha ideato ma non ha voluto portare a compimento accade comunque.
E forse era davvero il caso (e il caos) l'unica possibilità per loro due di avere un futuro, perchè non avrebbero potuto continuare così all'infinito, ma se Loki avesse agito consapevolmente, lei non lo avrebbe mai perdonato.
E mi piace molto come Loki, costretto infine ad esporsi, senza poter ingarbugliare di nuovo le carte, alla fine ammette. Ammette che si, esiste qualcosa di strano e inaspettato tra loro. E lui, che sempre vuole tutto, a questa cosa non ha saputo rinunciare.
E il suo svenimento, è un colpo di genio, davvero. Così come mi ha fatto ridere la sua irritazione al pensiero di essersi perso la parte più importante di tutta la storia, visto che era riverso incosciente sul pavimento.
E ho apprezzato tantissimo di Sigyn, che anche alla fine, anche a rischio di perdere tutto, non si svende, fedele fino all'ultimo a se stessa, e rifiuta un matrimonio in cui sarebbe solo una serva.
E Loki ovviamente, da questa richiesta non è turbato né intimidito. Theoric lo sarebbe stato, l'avrebbe considerata indegna solo per aver pensato di potersi ribellare alle regole e alle norme. Ma Loki non ha bisogno di affermare la sua forza, il suo essere uomo, non ha scelto Sigyn perchè voleva una serva: lui vuole una compagna che sia alla sua altezza e Sigyn lo è.
E quel contratto, che nasce come mediazione tra loro due, è il simbolo della nuova vita che dovranno imparare a costruirsi insieme.
Che dirti, sicuramente ho dimenticato qualcosa, ma del tuo Loki e della tua Sigyn in questa storia ( e pure in tutte le altre) mi sono innamorata proprio!!!
concludo dicendoti che ogni volta che la rileggo, mi piace di più...quindi complimenti carissima Autrice!!!

Recensore Junior
05/09/18, ore 15:23

Eccomi di nuovo qui a recensire a posteriori questa tua prima long che ho letto.
Mi è piaciuto molto questo capitolo incentrato principalmente sul rapporto complesso e travagliato tra Lokie suo fratello. Thor lo conosce bene, forse più di quanto Loki stesso immagini. Ha capito il suo gioco, sa che sta tramando per il trono di vanheim, sa che Loki sfrutterà quel legame che li unisce a suo vantaggio, anche se volesse dire coinvolgere Asgard in una guerra.
Ma Thor ha anche intuito che stavolta il Dio degli Inganni sta rimanendo invischiato nelle sue stesse trame. Perché la sua esitazione nel portare a termine il suo progetto meschino, la reazione irata e feroce al pensiero di Sygyn nel Tempio, la sua premura verso la ragazza, gli fanno capire che stavolta Loki – forse – ci tiene davvero. E qui iniziano i problemi.
Ma anche sapendo che è sbagliato, Thor non può fare a meno di condividere l’idea di Loki che la corte di Njord non l’abbia mai ripagato abbastanza per quello che lui a fatto, e che le rivendicazioni di Loki per quanto illegittime siano decisamente fondate.
E non può che disprezzare Njord per la sua arroganza e la sua stupidità nel trattare il fratello come un vassallo, come un cortigiano, credendo davvero di avere un qualche controllo su di lui.
E così non trova pace, lacerato dal dubbio e dalla preoccupazione per quello che accadrà adesso.
E gli stessi dubbi attanagliano Sigyn, che ha scelto di appartenere a Loki, sapendo che lui non le apparterrà mai.
E sanno entrambi che dovrebbero fermarsi qui, che Asgard è stata un sogno fuori dalla realtà, che continuare è una follia.
Lo sa Loki, che dovrebbe procedere con il piano, incastrare Sigyn usandola nel modo peggiore e prendersi ciò che vuole. Ma forse non lo sa più quel che vuole davvero, e la sua ammissione a denti stretti dice tutto.
E lo sa anche Sigyn, che dovrebbe accontentarsi di ciò che ha avuto e ritornare alla sua vita, ma come potrebbe rifiutare la proposta di Loki??
Folle, assurda, pericolosa, certo, solo che…
Ci rivediamo presto per l’ultimo capitolo!!

Recensore Junior
10/08/18, ore 11:28

Molto bello questo capitolo, in cui il cacciatore scopre di essere diventato suo malgrado la preda. Loi ha pianificato ogni minimo dettaglio di quella serata per ottenere finalmente da Sigyn quello che vuole, ma non può immaginare quanto lei non abbia bisogno di essere sedotta. Lei lo vuole con la stessa intensità, e l'unica cosa che la ferma non è la poca convinzione, ma la paura di non essere in grado di superare il dopo. Sigyn sa, che nel momento in cui Loki l'avrà, lei perderà ai suoi occhi ogni interesse e rimarrà solo una pedina nelle sue trame. Sigyn ne è pienamente consapevole, e sa che affrontare il suo abbandono sarà terribile. Ma rinunciare a lui adesso non è un'opzione.
Mi è parsa molto significativa la frase di lei a Loki, nel momento che precede l'intimità “Non dirmi che mi ami. Non ne ho bisogno”.
Lei è consapevole fino in fondo di chi lui sia.
E Loki che poteva sedurla, mentirle, ingannarla con estrema facilità facendole intuire sentimenti che non ci sono, credo apprezzi moltissimo questa sua consapevolezza. Lui non vuole averla con l'inganno. Lui vuole che lei scelga di abbandonarsi a lui e al caos che lo accompagna, sapendo a cosa va incontro. E Sigyn fa proprio questo. E Loki crede per un momento di aver vinto. Solo che poi si rende conto, che niente è così semplice. E il piano che dovrebbe concludere con cinica spietatezza viene rimandato, perchè...non lo sa bene neanche lui il perchè, o meglio non vuole soffermarsi a rifletterci troppo.
Bella la conclusione con la ramanzina sconfortata, e irata, e rassegnata di Thor, che ancora una volta si trova ad essere trascinato nei casini creati dal fratello, senza riuscire ad odiarlo davvero per questo.

Recensore Junior
08/08/18, ore 11:34

Ed eccoci con un altro salto indietro nel tempo, per scoprire un altro tassello (quello fondamentale??), accuratamente tralasciato da Loki nel suo racconto. Come lui e Sigyn siano diventati davvero amanti.
E il tutto non poteva succedere che ad Asgard, patria rifiutata ma mai dimenticata del dio degli inganni, e simbolo per Sigyn di quella libertà a cui agogna ma che a Vanaheim potrà solo sfiorare.
Mi piace sempre molto di Loki, come riesca a sfruttare qualunque situazione per ottenerne i maggiori benefici: il viaggio inaspettato e decisamente fastidiosi a cui Njord lo obbliga, diventa un’occasione , anzi l’occasione per sedurre definitivamente la bella principessa.
Ma davvero Sgyn ha bisogno di essere sedotta? Non credo. Anche se Loki non lo sa con certezza, la giovane donna ha già fatto la sua scelta.
Pienamente consapevole di chi è Loki, e di essere probabilmente una pedina tra le tante nei suoi piani contorti, sapendo che lui la vuole soprattutto perché non dovrebbe volerla. E tuttavia lo sceglie lo stesso, perché Loki è libertà, è onestà nel non nascondere la propria visione del mondo cinica e opportunistica dietro un muro di ipocrisia, è l’uomo che la deride e la zittisce ai banchetti, ma però la ascolta. Loki la fa sentire viva, reale, con pensieri e idee, e così sceglie di essere sua, anche se sa che quella fiamma finirà per bruciarla.
Perché non può esserci un dopo, con un uomo che desidera solo ciò che non può avere, e che unisce il piacere all’opportunismo.
Bellissima anche la parte in cui Thor analizza lucidamente e con disincanto, il rapporto ambiguo e controverso con quel fratello che non smetterà mai di amare, ma di cui non potrà mai fidarsi appieno. Perché Loki è fedele sempre e solo a se stesso.
a prestissimo!

Recensore Junior
02/08/18, ore 16:04


Ciaooo! Sono di nuovo qui!
Bello di questo capitolo come fai procedere i due racconti in parallelo. Da un lato il tempo presente, con la decisione di Njord e il piano ingarbugliato di Loki per salvare Sigyn e anche se stesso.
dall’altra scopriamo tasselli di quello che è successo realmente tra loro, di ciò che va oltre quello che il Dio degli inganni ha raccontato. E lo scopriamo dalla voce stessa di Sigyn,,che in quel momento di incertezza ricorda gli errori che l’hanno condotta a quel punto.
Mi piace di lei come emerga chiaramente che non c’è alcun rimorso nei suoi pensieri. È pienamente consapevole che innamorarsi di Loki è stato un errore terribile, ma non rinnega la scelte fatte. Credo che sia perché Sigyn sa perfettamente chi è Loki , lo ha sempre saputo, anche nel momento in cui ha scelto di essere libera con lui, piuttosto che passare la vita legata ad un uomo meschino e banale ( e non spenderò altre parole per l'odioso Theoric!) É stata una scelta consapevole dei rischi la sua, e per questo non si pente.
E Loki? Cosa prova davvero per Sigyn? Vuole solo il trono? È stato tutto un piano geniale, che adesso lentamente sta andando a rotoli, o c’è altro dietro la fierezza con cui sta lottando per ottenere la salvezza per lei e il loro bambino? Difficile dirlo, con il dio degli inganni!
Invece di Loki mi piace il modo in cui si adatta a tutti i mutamenti della situazione senza battere ciglio, ma riuscendo sempre a trarne un vantaggio. O almeno, quasi sempre, perché il finale con il duello contro Thor di sicuro non se lo aspettava.
Bellissimo il tono irato, e insieme rassegnato, e carico di amarezza ma anche di affetto con cui Thor si rivolge, e la sue battute in cui gli dice “idiota!” e gli rimprovera i suoi piani deficienti, e il finale “Ti conosco” sono è davvero il riassunto perfetto del loro rapporto.
Ma soprattutto cosa sarà mai successo ad Asgard tra Loki e Sigyn???
a presto!!

Recensore Junior
31/07/18, ore 20:40

Sorpresa!!!eccomi di nuovo qui al terzo capitolo!
E così scopriamo quanto ci fosse di falso nel racconto di Loki. O meglio, quanto lui ha omesso di raccontare. E lo ha fatto perché se avesse detto ai parenti di Sigyn come erano davvero andate le cose, non avrebbe più potuto salvarla.
Perchè nel racconto di Lingua d’Argento la ragazza è solo una povera ingenua che si è lasciata sedurre dal bel principe di Asgard, la cui unica colpa è essersi fidata di un lupo feroce e approfittatore. E questo è esattamente quello che i Vanir vogliono sentire.
Ma in realtà Sigyn ha avuto un ruolo attivo nello sviluppo di quella storia tra loro, è stata anzi lei in un certo qual modo a sedurlo, attratta da quell’uomo beffardo e pericoloso che però la fa sentire viva e libera. E avvicinarsi a Loki diventa il suo modo per ribellarsi ad un mondo soffocante ed ipocrita che la sta lentamente spegnendo.
E Loki si è lasciato di buon grado irretire, perché diciamolo, non è bravo a rinunciare alle cose che non dovrebbe nemmeno desiderare.
Ho apprezzato molto alcuni passaggi, come la preghiera accorata di Sigyn a Loki perché prometta di ritrovare il loro bambino se lei viene condannata, che ho trovato straziante nella sua consapevolezza.
Poi mi è piaciuta l'introspezione di Sigyn quando si trova nelle stanze di Loki e cerca di capire perché è lì, e si da risposte sicuramente sensate, ma che palesemente servono solo a rassicurare lei stessa. E inizia a farsi domande che non dovrebbe farsi e che la turbano, perché a lei, principessa dei Vanir, non dovrebbe nemmeno passare per la mente di chiedersi se quell’uomo, ospite tollerato ma mai pienamente accettato, la trovi bella e possa guardarla come un uomo guarda una donna.
E mi è piaciuto anche il tocco poetico con cui hai reso perfettamente la sensualità di quella medicazione, che ha smesso di essere innocente da un pezzo, quando Loki finalmente si rende conto che forse è il caso di fermarsi prima di non riuscire più a fermarsi.

Recensore Junior
31/07/18, ore 10:11

Ed eccomi di nuovo qui a nutrire (con ritardo) l'insaziabile Fatina!
Bellissimo in questo capitolo come sei riuscita a delineare i punti fondamentali del carattere scostante e intricato di Loki: cinico, freddo, opportunista, sguazza nell'ipocrisia della corte Vanir sfruttandone i vizi a proprio vantaggio.
Loki adora il caos e sa ricavarne occasioni propizie, e anche quando il caos lo travolge in prima persona, nascosto negli occhi grigi e dolci di Sigyn, riesce comunque a rigirarlo e piegarlo ai suoi scopi.
La storia che Loki racconta, se non nei dettagli, è palesemente vera nei punti fondamentali: Sigyn si è innamorata di lui e il figlio è suo. Ormai anche i parenti della ragazza non possono fare a meno di credergli, ma questo non fa che aumentare i loro dubbi: da quanto tempo Loki progettava tutto questo? C'è stato davvero un interessa da parte sua, o ha solo sfruttato l'ingenuità di una ragazzina innamorata per garantirsi quella posizione che di fatto già ricopre ma che in Vanir mai gli riconoscerebbero?
E qui ci mostri l'altra caratteristica di Loki: lui vuole con più disperazione, con una furia incontrollabile proprio le cose che non può avere. E inizia a volerle quando le perde.
Forse si è avvicinato a Sigyn, perchè era carina, e intelligente e non usava con lui quella falsa accondiscendenza e quel finto rispetto che gli riservano alla corte. Lei non approva i suoi metodi e i suoi atteggiamenti e non si fa remore a dirglielo in faccia.
E Loki inizia a volerla, perchè non dovrebbe, perchè è pericoloso e folle e il brivido del proibito lo attrae inevitabilmente.
Ma ovviamente non ha nessuna intenzione di intervenire per impedire il suo fidanzamento, anzì, la butta tra le braccia di Theoric perchè sa che il futuro che forse Sigyn ancora sogna non è reale. É solo un'illusione romantica.
Ma appena si rende conto che l'ha persa, la rivuole. Perchè avere un rivale, infiamma il suo bisogno. E Sigyn diventa in qualche modo la posta di un gioco cinico e pericoloso.
Ma non credo che per Loki sia solo questo. Lui si espone, e rischia. Troppo, perchè si tratti solo di uno sfizio. É troppo calcolatore e razionale per buttare via la posizione guadagnata in anni e anni solo per la soddisfazione di vincere la sfida.
E bellissima la presa di coscienza finale di Sigyn, che con cruda lucidità si rende conto che non può sposare Loki, perché legarsi a lui, adesso, significherebbe distruggere qualsiasi cosa ci sia tra loro, perchè ancora è effimera e fragile, e forse è solo un'altra illusione del dio degli inganni.
É giovane, Sigyn, ma non è ingenua. Sa che volendo Loki ha fatto una scelta sbagliata, sicuramente. Ma mi piace il suo coraggio nel sostenere quella scelta, perchè è comunque una scelta sua. Ha scelto di essere libera. E per farlo si è legata all'unico uomo che le abbia consentito di esserlo davvero, libera.

Recensore Junior
27/07/18, ore 12:18
Cap. 1:

Sorpresa! Con parecchio ritardo rispetto a quando l'ho letta, ci sono e recensisco!!^^
Di questo primo capitolo ho apprezzato molto che anche se ci catapulti subito al centro dell'azione, con poche descrizioni e atmosfere riesci a far inquadrare il contesto, la posizione di Loki alla corte dei Vanir, e persino a grandi linee il carattere dei personaggi: l'ambiguità di Loki, il coraggio e la fierezza di Sigyn, l'egoismo di Freyr.
Bello come hai intrecciato il racconto sicuro di Loki, con i pensieri pieni di dubbio e incertezze dei suoi ascoltatori, che a quegli stessi avvenimenti sono stati presenti e testimoni, e ora ascoltando Lingua d'Argento non possono fare a meno di chiedersi se quello che hanno visto è davvero quello che è accaduto, o se le cose forse erano diverse. Non potrebbe, forse, essere vero ciò che l'Ase racconta? No, non è possibile, eppure...
E perfette le reazioni di Sigyn alle parole di Loki, perché potrebbero significare tutto e il contrario di tutto.
Insomma, il racconto di Loki seduce, e ammalia, e confonde, perché è abbastanza verosimile e plausibile da poter essere vero. Ma tutti sanno che di Loki non ci si può fidare...solo che...
ci vediamo (presto, tranquilla^^) per i prossimi capitoli!

Nuovo recensore
14/04/18, ore 21:42
Cap. 1:

Mi rammarica aver scoperto solo adesso la tua storia, era da tanto tempo che speravo di leggere un gioiellino come questo ed inutile dire che per un lungo periodo avevo abbandonato questo fandom  delusa e intristita dalla banalità di certe trame e dalla superficialità di caratterizzazione dei personaggi. 
Inutile dire che ho trovato tutt'altro tra le pagine virtuali del tuo racconto: un'attenzione meticolosa per i dettagli, le descrizioni, la storia e il contesto della fic, per non parlare del tuo Loki praticamente perfetto per quanto riguarda l'idea che mi sono sempre fatta di lui e che ho sempre sperato di scorgere nelle opere Marvel. Insomma, mi hai dato la certezza di non essere una povera illusa abbagliata da sogni e fantasie, bensì di non essere la sola a nutrire delle speranze per il nostro bel Lingua d'Argento! 
Ho sempre pensato che una storia con una bella trama non sia nulla se sprovvista di un autore che riesca, con il proprio stile e la correttezza lessicale, ad evocare immagini e scenari che rendano il complesso piacevole da leggere, ma tu sei riuscita appieno nell'intento. 
Che altro dirti se non che continuerò a leggere altri tuoi lavori, aspettandone di nuovi con ansia. Ancora complimenti! A presto,
Cheek.  
 

Recensore Master
20/02/18, ore 21:16
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è meritevole di rientrare tra le scelte perché è un mirabile arazzo, in cui ogni singolo filo è rappresentato da un'emozione, un gesto significativo, una parola ricercata con cura affettuosa e la trama è ricca di colpi di scena, di spaccati psicologici e sociali estremamente interessanti. Lo stile è maturo e robusto, costellato di richiami colti e fascinazioni letterarie. I personaggi emergono pienamente e sono ritratti con dovizia di particolari psicologici e di chiaroscuri passionali. Il canone è perfettamente rispettato, mentre è gustoso leggere dei personaggi del mito, coniugati modernamente.
Confido nella vostra fiducia nelle mie parole e spero vogliate tener conto di questa segnalazione.